La band Before Bacon Burns presenta l'ultimo singolo ''Coerenza'', pubblicato il 20 dicembre 2019.

Com'è nata la vostra band? Che musica fate?

Le nostre strade si sono incrociate in modi e tempi diversi: Davide e Stefano si conoscono da sempre, suonavano insieme da anni e quando nel 2012 hanno deciso di iniziare un nuovo progetto Stefano ha deciso di coinvolgere Eleonora, che intanto aveva conosciuto in università, e Davide ha contattato Andrea su un forum musicale. Dalla prima serata in sala prove non ci siamo più separati.
Suoniamo rock alternativo, con cui cerchiamo di comunicare quello che ci passa per la testa in modo diretto.

Quali sono state le tappe più importanti del vostro percorso musicale?

Il nostro è un percorso fatto di piccoli passi e grandi balzi. Sicuramente costruire la propria identità settimana dopo settimana, prova dopo prova, può non sembrare una pietra miliare, ma la costanza e l’impegno ci hanno aiutati a raggiungere traguardi come la vittoria del Brianza Rock Festival e la pubblicazione dell’album di esordio grazie ad una campagna tramite Musicraiser.

E' uscito il vostro nuovo singolo ''Coerenza''. Ce ne volete parlare?

Coerenza è il pezzo più “antico” del nuovo album. E’ una traccia su cui stavamo lavorando ancora prima di pensare al secondo disco e su cui abbiamo lavorato moltissimo per poterne sfruttare al meglio l’energia.
E’ un brano che parla di crescita e cambiamento di persone e rapporti, con tutto ciò che comportano.

Qual è il messaggio che volete comunicare attraverso le vostre canzoni?

Non ce n’è uno in particolare; quello che vogliamo trasmettere in generale è il nostro mondo, la nostra realtà, il modo in cui vediamo le cose. Ci piace poter raccontare le storie che abbiamo vissuto e le nostre esperienze a chiunque voglia ascoltarle e condividerle.

Cosa pensate della situazione attuale riguardante i concerti?

Nonostante l’avvento dell’era digitale la musica live è tornata (se mai se ne fosse andata) e i palchi per suonare, specialmente nei festival estivi, sono davvero tanti, anche in realtà piccole. Al contrario molti piccoli club che propongono musica tutto l’anno fanno fatica, ed è un peccato perchè ci sono in giro programmazioni davvero interessanti.

Ci sono degli artisti a cui vi ispirate per la vostra musica?

Sicuramente stimiamo tantissimo molte band indipendenti che stanno riuscendo/sono riuscite ad emergere grazie al talento ed al duro lavoro: Fast Animals and Slow Kids, Gazebo Penguins, Motta, PUP, Husky Loops.

Quali sono i pro e i contro dell'era digitale?

Come pro sicuramente l’enorme visibilità a cui si può accedere; il contro è che c’è veramente tantissima offerta e, come con le serie tv, non si riesce a stare dietro a tutte le persone che veramente meritano.

Come vedete il futuro della musica?

Il panorama musicale si sta saturando (o è già saturo) da molti anni. Questo, insieme all’abitudine imperante al consumo rapido e spesso acritico, porta a bruciare in tempi brevissimi progetti e proposte interessanti. Nel futuro speriamo che questo trend si esaurisca, ma probabilmente per emergere e restare in superficie si punterà sempre più su marketing ed immagine, lavorando sempre meno sulle emozioni.