Gli abbellimenti musicali, che possiamo chiamare anche ornamenti, fioriture o fioretti , sono note o gruppi di note inserite nella linea melodica con una funzione decorativa e/o espressiva.

Fin dai tempi più remoti, i compositori e gli esecutori si sono serviti di suoni capaci di abbellire i brani da loro composti o eseguiti, dandone sempre più valore.

Tipi di abbellimenti musicali

I principali abbellimenti musicali sono:

Ognuno di essi ha un simbolo apposito per descriverlo, ed è usata liberamente dai compositori ed esecutori, in base alle loro preferenze, la loro fantasia e abilità.

Acciaccatura

L'acciaccatura è una figura scritta in carattere più piccolo, con il gambo tagliato da una piccola linea trasversale, posta davanti a una nota ed unita ad essa attraverso una legatura. Essa va eseguita molto rapidamente, e questa nota toglie una frazione alla nota che ha vicino (prima o dopo).

Oggi l’acciaccatura si esegue in levare, dunque l’abbellimento non toglie il suo valore alla nota reale perché viene eseguita molto velocemente. Mentre nella musica classica e barocca l’acciaccatura veniva eseguita in battere, togliendo il suo valore alla nota reale.

Acciaccatura

L'acciaccatura può essere:

  • Singola: rappresentata da una sola piccola nota tagliata che precede la nota reale ed unita ad essa con una legatura di frase.
  • Doppia o tripla : rappresentata da un gruppo di due o tre piccole note che precedono la nota reale ed unite ad essa con una legatura di frase.

Appoggiatura

L'appoggiatura viene segnata con caratteri più piccoli di quelli delle figure normali, però non ha il taglio che caratterizza l'acciaccatura, e può essere anteposta ad una nota o ad un intero accordo.

Essa precede la nota reale e prende il suo valore da essa. Va eseguita legata alla nota reale e deve essere più o meno accentuata secondo il carattere del brano.

Appoggiatura

L'appoggiatura non è solo un ornamento, ma è un elemento necessario per arricchire sia la melodia che l'armonia.

Può essere:

  • Superiore, quando si trova sopra la nota reale
  • Inferiore, quando si trova sotto la nota reale

Mordente

Il mordente è il rapido alternarsi della nota reale con la sua ausiliare inferiore o superiore. Viene posto sopra una nota, e può essere:

  • Superiore
  • Inferiore
  • Semplice
  • Doppio
Mordente

In quello semplice, dovrai alternare la nota reale con quella superiore o inferiore, per poi tornare alla nota reale. Il passaggio da una nota all’altra è molto rapido e leggero. Se il mordente è doppio, l’alternanza fra le due note si raddoppia.

Gruppetto

Il gruppetto viene posto sopra una figura o tra due figure. Il segno per indicare il gruppetto assomiglia a una S. Questa S è orizzontale quando il gruppetto è superiore, e in questo caso viene chiamato gruppetto diretto. Mentre è rovesciata quando il gruppetto è inferiore, in questo caso viene chiamato gruppetto rovesciato.

Gruppetto

Esso consiste in una successione di quattro o cinque note. Quando è formata da quattro note si inizia con la nota ausiliare superiore o inferiore (a seconda del segno), seguita dalla nota reale e dall'ausiliare inferiore o superiore, e da quella reale. Assume, in questo caso, il valore di terzina.

Quando è formata da cinque note si inizia con la nota reale seguita dall'ausiliare, da quella reale, dall'ausiliare e dalla reale. Assume, in questo caso, il valore di quartina e di quintina.

Se il gruppetto si trova sulla nota, prende il valore della prima parte della stessa; se è posta dopo la nota, prende il suo valore dall'ultima parte di essa.

Trillo

Il trillo, che viene posto sopra la nota, consiste in un rapido e continuo alternarsi fra la nota abbellita (detta nota reale) e la sua ausiliaria superiore. Quando inizia con la nota reale e finisce con la stessa, viene chiamato trillo diretto. In questo caso, l'esecuzione deve essere rapida e senza accenti. Mentre la durata è quella del valore della nota a cui è applicato.

Quando il trillo inizia con la nota superiore e finisce con la nota reale, si chiama trillo rovesciato.

Quando il trillo è diretto, preceduto da un’acciaccatura di più note, si chiama trillo preparato.

Trillo

Il trillo può avere una chiusura che è generalmente composta dalla nota inferiore e da quella reale. Questa chiusura è sempre indicata con note in carattere normale o scritte in caratteri minuscoli.

Nota bene, la sua esecuzione può essere una sequenza di terzine, quartine, o quintine e sestine sulle figure brevi. Essa dipende dallo stile e dall'andamento del brano musicale.

Arpeggio

L'arpeggio è un abbellimento che si applica a un accordo, detto quindi arpeggiato o spezzato, in cui le note vengono eseguite in successione più o meno rapida anziché simultaneamente. Normalmente viene eseguito iniziando con una nota più grave verso la più acuta. Ma può essere rovesciato, e di conseguenza si inizia dalla nota acuta verso quella più grave. Esso viene molto usato per un certo tipo di strumenti, come quelli a corde, come chitarre, o a percussione, come l'arpa, il pianoforte, l'organo.

Arpeggio

Glissando

Il glissando consiste nell’innalzamento o nell’abbassamento costante e progressivo dell’altezza di un suono, ottenuto a seconda dei vari strumenti in diversa maniera.

Esso può essere prodotto dalla voce umana, o da strumento musicali come il violino e il trombone. Ma si applica anche ad alcuni effetti che vi si avvicinano (con una serie di suoni ravvicinati ma discreti anziché continui), come quelli ottenibili con gli strumenti a tastiera.

Glissando

Tremolo

Il tremolo consiste nella rapida e continua ripetizione della stessa nota. Se si tratta di un tremolo eseguito sulle stessa nota, allora il segno sta sul gambo della nota stessa; se il tremolo è eseguito con due note, allora il segno si mette tra le due.

Tremolo

Esso è molto usato negli strumenti ad arco. Viene usato anche da strumenti a tastiera, che imitano il tremolo degli archi.