I microfoni a condensatore sono i tipici "microfoni da studio", che sfruttano l'effetto di variazione capacitiva. Le due lamine che compongono la capsula sono sollecitate dalle variazioni di pressione che un suono provoca nel mezzo di propagazione (aria)-(Definizione tratta dall'articolo "Microfono a Condensatore" di Wikypedia).
Grazie al loro tocco più sensibile e dettagliato, sono utilizzati per la registrazione in studio, negli studi di registrazione e negli Home Recording. Essi vengono utilizzati per registrare sostanzialmente le voci, ma anche strumenti come la chitarra, il pianoforte, strumenti a fiato e archi.
Sono ottimi per la registrazione in studio e non consigliati per le esibizioni dal vivo.
Caratteristiche
- Sono adatti soprattutto per la registrazione in studio
- Necessitano di una fonte di alimentazione, come il mixer e scheda audio
- C'è bisogno di un alimentazione phantom, cioè un dispositivo esterno, per alimentarli
- Presentano una risposta molto precisa e lineare, risposta accurata alle frequenze medio alte e alte, ottima risposta ai transienti
- Sono molto sensibili, da captare ogni tipo di suono e dettaglio
- Presentano una sensibilità elevata e definizione migliore dei dinamici
- Per utilizzare questo tipo di microfoni abbiamo bisogno di un preamplificatore e scheda audio, in quanto devono essere alimentati con la corrente “phantom” a 48 volt.
Captano ogni suono e dettaglio
Permettono di avere una maggiore qualità della registrazione e dell'audio, ma sono molto sensibili, il che vuol dire che captano ogni tipo di suono, e riescono a sentire meglio sia in termini di dinamica (quando il suono è più forte o più debole), che di frequenza. Di conseguenza, bisogna stare attenti ai rumori circostanti, ai fattori esterni e ambientali. Per limitare che si sentano rumori di sottofondo, i microfoni a condensatore vanno sempre montati su appositi supporti ammortizzati e riparati da filtri antivento, in caso di riprese in esterni o filtri anti-pop, per le riprese vocali.
Sono la scelta giusta per la ripresa in studio di voci e strumenti acustici (es. chitarra acustica e altri strumenti a corda), piatti e altre parti della batteria.
Microfoni condensatori a diaframma largo e a diaframma piccolo
Ce ne sono di diverse dimensioni. In particolare, di due tipi: i microfoni a condensatore a diaframma largo e i microfoni a condensatore a diaframma piccolo.
I primi sono quelli maggiormente usati nella registrazione in studio, sono di grandi dimensioni e offrono colore al suono. Sono perfetti per la voce e per strumenti acustici. Inoltre, hanno un rumore di fondo estremamente basso, che li rende efficaci per la registrazione di fonti molto silenziose.
I secondi sono ideali per l'utilizzo con suoni ad alta frequenza, come ad esempio quelli di chitarre acustiche, percussioni e piatti. Sono più piccoli, ma con un'elevata reattività, catturando ogni sfumatura del suono.
Esistono anche i microfoni a condensatore USB, che è possibile collegare al PC. Essi presentano un costo più accessibile e non necessitano di essere collegati a un'alimentazione.
Alta qualità
Forniscono un'alta qualità del suono e, di conseguenza, le registrazioni del suono sono perfette.
Sensibilità
Sono molto sensibili, un urto potrebbe essere fatale, quindi bisogna fare attenzione a non danneggiarli.
Modelli di microfoni a condensatore: