"Vivere" è una canzone del cantautore Vasco Rossi, pubblicata il 15 febbraio del 1993.
Una canzone che ha avuto un ottimo riscontro.
È presente nel decimo album in studio "Gli spari sopra" di Vasco Rossi, pubblicato nel 1993. Considerato uno degli album di maggior successo del cantante, ed è uno tra gli album più venduti in Italia, grazie a 1 milione di copie vendute.
Indice Contenuti:
Testo della canzone Vivere
Strofa:
Vivere
È passato tanto tempo
Vivere
È un ricordo senza tempo
Vivere
È un pò come perder tempo
Vivere e sorridere
Vivere
È passato tanto tempo
Vivere
È un ricordo senza tempo
Vivere
È un pò come perder tempo
Ponte:
Vivere e sorridere dei guai
Così come non hai fatto mai
E poi pensare che domani sarà sempre meglio
Ritornello:
Oggi non ho tempo
Oggi voglio stare spento
Strofa:
Vivere
E sperare di star meglio
Vivere
E non essere mai contento
Vivere
Come stare sempre al vento
Vivere, come ridere
Vivere (vivere)
Anche se sei morto dentro
Vivere (vivere)
E devi essere sempre contento
Vivere (vivere)
È come un comandamento
Ponte:
Vivere o sopravvivere
Senza perdersi d'animo mai
E combattere e lottare contro tutto contro
Ritornello:
Oggi non ho tempo
Oggi voglio stare spento
Vivere, vivere (vivere)
E sperare di star meglio
Vivere, vivere (vivere)
E non essere mai contento
Vivere, vivere (vivere)
E restare sempre al vento a
Vivere e sorridere dei guai
Proprio come non hai fatto mai
E pensare che domani sarà sempre meglio
Significato
La canzone presenta un testo semplice e una musica molto piacevole da ascoltare.
Invita a non mollare mai, anche se la vita ci riserva sfide, momenti difficili da superare.
Dunque, è un inno alla vita, e a pensare che domani sarà sempre meglio.
Ciò non vuol dire vivere la vita con superficialità o troppa leggerezza, anzi bisogna vivere a pieno e accettare che ci saranno giorni in cui ci sentiremo spenti, o che non avremo la forza di fare le cose, ma l'importante è trovare il modo di andare avanti e sorridere alla vita, perchè prima o poi farà accadere cose meravigliose e inaspettate.
Curiosità
Vasco Rossi ha svelato che la canzone è nata per caso nella prestigiosa Villa Condulmer, grazie a un accordo improvvisato dal musicista Massimo Riva e una melodia canticchiata da Tullio Ferro. Da lì l'ispirazione per la scrittura della canzone.