Il chitarrista e compositore Filippo Cosentino ha dato il via al nuovo anno, con la pubblicazione del suo nuovo album ‘’Baritune’’, uscito esattamente a gennaio del 2020, rilasciato dall’etichetta discografica Incipit/Egeamusic.
Il chitarrista ha preso ispirazione per la composizione di questo album dai suoni dell’America, in particolare Stati Uniti d’America e America Latina; e dell’Europa. E ne è uscito fuori un insieme di sonorità molto diverse tra loro, dal mondo classico al jazz, dalla musica dance all’ R’n’B, che richiamano le sue origini, ma sono anche l’evoluzione del suo percorso, dove la chitarra baritona è lo strumento principale che l’artista utilizza per dare una sua interpretazione del mondo attraverso la musica. La chitarra baritona, che è formata da una scala più lunga che permette un'accordatura più bassa, è ormai diventata il suo marchio di fabbrica, le ha donato un suo stile riconoscibile e unico, e in ‘’Baritune’’ viene sperimentata nelle sue diverse sfumature, sia acustica che elettrica.
Il chitarrista Filippo Cosentino ha saputo coniugare il suo amore per questa chitarra con quello per la composizione. Le melodie sono ben curate, molto piacevoli da ascoltare. Un solo strumento ‘’principale’’ potrebbe essere un ostacolo o debolezza, ma non è assolutamente cosi in questo caso. Ogni brano ha una melodia identificabile e riconoscibile con un suo tema e focus principale che non fa distaccare l’attenzione dell’ascoltatore.
Sembra di fare un tuffo nel passato, ci fa ricordare i momenti belli, spensierati e malinconici, e allo stesso tempo ci fa staccare la spina dalla quotidianità, dal troppo rumore e stress della città.
L’album non è solo un mix delle sue composizioni, ma è anche una sua interpretazione personale di brani di altri artisti. Da una parte troviamo brani di sua composizione come ‘’Love’’, che descrive in musica il tema amoroso; ‘’Antes de decir adiós’’, un ritorno alle origini; ‘’Fields of wheat’’, una dedica alla sua amata Italia; e brani suoi riarrangiati in modo diverso, come ‘’Quiet Song’’ e ‘’Family’’.
Dall’altra parte troviamo sue interpretazioni e arrangiamenti dei brani ‘’Beautiful love’’ di V. Young, ‘’One quiet night’’ di P. Metheny; ‘’Lascia ch'io pianga’’ di G. F. Handel, un modo per rendere omaggio a questi grandi artisti.
Ogni brano ha una sua dimensione, e a confermarlo è l’ultimo brano dell’album ‘’CDMX’’che presenta ancora una volta una chiave di lettura diversa, dove non è più la chitarra baritona a essere protagonista, ma subentra, in modo preponderante, il pianoforte e l’elettronica, di sicuro inaspettato, tanto da sfociare nel mondo del R’n’B. L’ispirazione viene da lontano, esattamente da Città del Messico, luogo che ha stregato l'artista con i suoi colori e contrasti.
Forte in questo album è la metafora del Viaggio, un viaggio verso i luoghi dell’America, e dell’Europa, ma possiamo dire che quello che vive l’ascoltatore è un viaggio interiore, che parte dai ricordi fino a diventare una riflessione per un futuro prossimo.
L’album ‘’Baritune’’ è stato registrato, missato e masterizzato da Filippo Cosentino e Federico Mollo dal 20 al 24 maggio 2019 al Dragonfly Studio di Alba (CN), ed è possibile trovarlo su tutte le piattaforme digitali, come Amazon, Spotify.
Le tracce dell’album:
- Antes de decir adiós (F. Cosentino)
- Fields of wheat (F. Cosentino)
- Family (F. Cosentino)
- Estate (B. Martino)
- Love (F. Cosentino)
- Old boy (F. Cosentino)
- Beautiful love (V. Young)
- One quiet night (P. Metheny)
- Andromeda e Perseo (F. Cosentino)
- Lascia ch'io pianga (G. F. Handel)
- Quiet song (F. Cosentino)
- CDMX (F. Cosentino)
Chi è l’artista?
Filippo Cosentino è un musicista e compositore italiano specializzato nell'uso della chitarra baritona oltre che nell’utilizzo della chitarra tradizionale acustica, classica ed elettrica. Ha pubblicato diversi album, tra cui i pluripremiati Human Being, L’astronauta, Spirituals, Andromeda, e l’ultimo Baritune. Scrive musiche anche per il cinema, il teatro e la radio.