Io ho chiuso con la musica.
Quante volte hai sentito ripetere questa frase? A volte l'hai detto apertamente a qualcuno, al tuo compagno/a, al tuo amico, a tuo fratello, magari per sfogo, o perchè senti di aver toccato il fondo. Ma molto spesso è quella vocina dentro di te che lo dice e lo ripete ogni volta. E ogni volta cadi giù, inerme, e non sai cosa fare, perchè ne hai abbastanza di soffrire, non ha più senso continuare a crederci. Troppe ingiustizie, troppe cose che non sono al loro posto. In quel momento ne sei convinto, quella è la cosa giusta da fare.
Il giorno dopo, però, tutto ha un sapore diverso. Con la musica non si può chiudere, resterà sempre una parte di te. Fare musica, innanzitutto, non significa fare soldi, avere fama e successo. Questo potrebbe essere una conseguenza di un duro lavoro, ma non ne sarai mai certo. E' un'esigenza quella di dare sfogo alle emozioni. Un bisogno primario da soddisfare, che esce fuori in alcuni momenti della tua vita. E' come il cibo, finchè c'è vita sarà li da qualche parte ad aspettarti e ad accoglierti.
Non ti tradirà mai. Compare ogni volta, puntuale. Non c'è bisogno che sei tu a deciderlo. La musica sà quando è il momento di venire da te.
La musica è bellezza, meraviglia, voglia di vivere, emozione, coraggio, forza, fuoco. E come tutte le cose belle c'è anche l'altra faccia della medaglia, la rabbia, la frustazione, il dolore. La musica è tutto questo insieme e quando ti fa cadere, ti rialzi più forte di prima.
La musica è un dono e non tutti hanno la fortuna di averla nel cuore, non tutti hanno la fortuna di essere stati scelti e tu sei un prescelto.
Senza musica la vita sarebbe un errore, diceva Friedrich Nietzsche. E se non ci fossero artisti pronti a combattere per essa, non ci sarebbe vita.