È uscito il 6 dicembre "Corrupt Bastards", il nuovo singolo di Adult Matters (Costello's Records / Wires Records).

La disperata necessità di un cambiamento, la riconoscenza verso chi viene in aiuto. “Corrupt Bastards” è il nuovo singolo di Adult Matters: una ballata dal ritmo lento e dal suono asciutto, un’altra pagina di un diario personale che si svela al mondo. L’artista svela ancora una volta il proprio lato emotivo mettendo in luce le difficoltà del sentirsi perso fra i problemi e gli ostacoli della vita; il brano si spoglia a sua volta, lasciando emergere un arrangiamento chitarra e voce che esalta l’intimità del racconto. Un pezzo toccante e dal forte impatto emotivo, che ricorda l’importanza delle figure capaci di risollevarci anche nei momenti peggiori.

Artwork e foto: Simona Catalani

Biografia:

Adult Matters è il progetto solista di Luigi Bussotti.
Chitarre 90's, testi onesti e brutali. La sua musica è il diario segreto di una persona queer non binaria.
Luigi cresce con l'indie rock degli anni '90, Elliott Smith e le cantautrici americane, influenze che segnano profondamente il suo percorso artistico e gli offrono la possibilità di comunicare le proprie emozioni senza filtri. Inizia a scrivere fin da piccolissimo per scappare dalla realtà di provincia, e successivamente si dedica allo studio della chitarra da autodidatta (“ho imparato a suonare la chitarra guardando i live delle mie band preferite su KEXP”).
Nel 2016 registra il suo primo album "Endings" in un home studio. Questo disco, che porta in giro per l'Italia in power trio, gli permette di ritagliarsi un piccolo spazio nella scena bedroom-pop italiana. Nel 2021 esce "Flare Up", il suo secondo disco, un lavoro di natura lo-fi che suona ininterrottamente in tour per 2 anni con oltre 50 date italiane.
II 21 febbraio 2025 è in uscita il suo terzo disco, pubblicato da Wires Records e Costello's Records, registrato e suonato al VDSS studio insieme ad un team di musicisti: Anton Sconosciuto, Cecilia Pellegrini, Konstantin Gukov Borisovich, Adele Altro, Beatrice Miniaci e Marcello Rotondella.