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100 messaggi è una canzone di Lazza, pubblicata il 27 febbraio 2024. Nella serata finale della 74esima edizione del Festival di Sanremo, Lazza, ospite della kermesse canora, ha presentato la canzone in anteprima all’Ariston.

Testo della canzone "100 messaggi" di Lazza

— Titolo, 100 messaggi

Ti prego, non cominciare
Sai che per me è già difficile credere a quanto mi facevi male
Ma se me l'avessi chiesto, avrei scalato l'Everest a mani nude
Anche se odio il freddo e soffro pure di vertigini, io me ne frego
Quando menti, io ti credo
So che sono più di mille quelle cose di me che non tolleravi
Parlare con te è come cercare di afferrare il vento con le mani
Se avevo un problema, mi dicevi di parlarne con chi se ne intende
Guardavo cadere tutto a pezzi, come fosse l'11 settembre

Dimmi ancora una bugia, poi una bugia, poi la verità, ah
Era tutto una follia, però una follia per te non si fa, ah
Non ero più a casa mia, neanche a casa mia, solo mille guai
Penso a Davide e Golia, io sarò Golia, tu mi ucciderai
E te l'avrei lasciato fare, perché ero fuori di testa
Dimmi, quando ci si perde, a cosa serve fare festa?
Fumo 'sti fiori del male, tutto quello che mi resta
Ora che mi sento inerme, come un verme in fondo al mescal

Scordati che mi conosci, ora è tardi anche se piangi
È inutile che mi angosci, mi mandi cento messaggi
A cui non risponderò, oh, non ne sono più capace
Sono diventato tutto ciò che odiavo, e ti assicuro non mi piace
Dimmelo se te ne accorgi, siamo diventati grandi
Anche se ho dieci orologi, non recupererò gli anni
Scusa se non tornerò, oh, non sai quanto mi dispiace
Che abbiamo fatto la guerra, ma non sapevamo come fare pace

Triste quando ci pensavo
Ci mancava tutto quanto, perfino la data di un anniversario
Scrivevano: "È fidanzato", solo perché finanziavo
Ti darei da bere il sangue, perché è tutto ciò che adesso mi è rimasto
Credimi, sembra impossibile accettare che oramai ti ho detto: "Ciao"
Sto in un bilocale che da quando ti ho cacciata sembra una penthouse
Grande tipo il doppio, ma senza la luce, come ci fosse un black out
Non sono sentimentale, delle volte tu aprivi la porta e io nemmeno ti sentivo entrare

Ti volevo a tutti i costi, ma eravamo opposti, proprio come un polo
Stare insieme è l'arte di risolvere i problemi che non ho da solo
Giuro, non so più chi sono, tutto ciò mi dà fastidio
'Sto mondo a misura d'uomo mi fa sentire in castigo

Scordati che mi conosci, ora è tardi anche se piangi
È inutile che mi angosci, mi mandi cento messaggi
A cui non risponderò, oh, non ne sono più capace
Sono diventato tutto ciò che odiavo, e ti assicuro non mi piace
Dimmelo se te ne accorgi, siamo diventati grandi
Anche se ho dieci orologi, non recupererò gli anni
Scusa se non tornerò, oh, non sai quanto mi dispiace
Che abbiamo fatto la guerra, ma non sapevamo come fare pace

Significato della canzone "100 messaggi" di Lazza

Il testo della canzone "100 messaggi" di Lazza narra una relazione che si è conclusa in modo doloroso. Il cantante esprime il suo dolore e la difficoltà nel comprendere quanto male gli sia stato inflitto dalla persona che amava. Emergono bugie, tradimenti e la trasformazione della relazione in un vortice tossico. Lazza riflette anche sul cambiamento che ha subito a causa di questa esperienza e sulla sua incapacità di correggere gli errori del passato.

Nell'affrontare l'allontanamento e l'addio, il cantante riconosce il dolore della fine della relazione, ma accetta che alcune storie non hanno un lieto fine. Lazza trasmette chiaramente il suo messaggio: non c'è possibilità di ritorno dopo una decisione del genere, anche se la separazione porta dolore sia a lui che alla sua ex compagna.

Videoclip della canzone "100 messaggi" di Lazza