In musica, un "hook", che possiamo chiamare anche gancio di una canzone, è un elemento musicale, una melodia, una frase o un ritornello particolarmente orecchiabile e memorabile che cattura l'attenzione dell'ascoltatore e si fissa nella sua mente.
Gli hook possono essere costituiti da una serie di elementi, tra cui:
- Melodia: Una sequenza di note o un motivo melodico che è facile da ricordare e riprodurre.
- Testo: Una frase o una linea di testo che si distingue per la sua semplicità o per il suo significato profondo.
- Ritornello: Una sezione di una canzone che viene ripetuta più volte e che solitamente contiene l'hook principale.
- Strumentazione: Un riff di chitarra, un motivo di batteria o qualsiasi altro elemento strumentale che cattura l'attenzione dell'ascoltatore.
Uno o più Hook nelle tue canzoni
Ti capita mai di canticchiare per giorni un motivetto di una canzone che magari hai ascoltato un bel po' di giorni prima? Probabilmente si tratta di un hook, cioè di quel motivetto accattivante, studiato per essere orecchiabile, ripetitivo, semplice da ricordare. Si può trattare di un riff, di una frase, di un passaggio, di un cantato.
Al compositore della canzone può venire di getto, in modo istintivo mettere uno o più hook nelle sue canzoni, ma, in genere, dietro c’è un lavoro ben pensato e ragionato.
Creare degli hook richiede una certa competenza e va usato con cura, senza esagerare e senza risultare banali.
È una buona idea inserire un hook all’inizio della canzone, in modo tale da attirare subito l’attenzione dell’ascoltatore. Puoi creare un riff di chitarra o un assolo di pianoforte, un riff di synth o di voci.
Un hook può rendere una canzone memorabile, anche se utilizza solo una semplice melodia che può ripetersi più volte nel corso di un'intera canzone. Questa melodia può essere accompagnata da parole ad effetto, ripetitive e semplici da imparare.
Come creare hook efficaci
Per creare hook efficaci, ti consiglio di concentrarti su qualcosa di semplice e breve: una melodia orecchiabile o una frase che possa essere ripetuta con impatto. Il segreto sta nel generare diverse opzioni e poi selezionare quelle più convincenti. Condividile con amici e familiari per raccogliere le loro impressioni e individuare quale colpisce di più.
In aggiunta a una melodia memorabile, è fondamentale considerare un testo che risuoni con un vasto pubblico, toccando esperienze di vita con cui molti possono identificarsi.
E non dimenticare la ripetizione. Se hai trovato un hook vincente, ripetilo più volte all'interno della tua canzone. La ripetizione aumenta notevolmente le possibilità di catturare l'attenzione del tuo pubblico e rappresenta la chiave per far sì che il tuo hook rimanga impresso nella memoria delle persone.
Ricorda anche di coltivare la tua ispirazione quotidianamente. Anche se potrebbe sembrare poco produttivo, scrivere regolarmente è essenziale. Approfitta di momenti come una passeggiata all'aria aperta o qualsiasi occasione in cui la mente è chiara per lasciarti ispirare dalla natura. Le idee migliori spesso emergono nei momenti meno attesi.
Imposta obiettivi chiari e lavora costantemente per raggiungerli. Definisci obiettivi specifici, come ad esempio scrivere una strofa completa per una canzone entro la giornata o completare il testo di una strofa entro mezzogiorno.
Esempi di Hook nelle canzoni
Se analizziamo le canzoni di successo hanno tutte in comune almeno un hook efficace. Di canzoni ce ne sono parecchie, ma citiamone alcune. “All You Need Is Love” dei Beatles, dove c’è la stessa nota ripetuta. "Beat It" di Michael Jackson, dove c’è un riff di chitarra elettrica che si ripete ed è molto orecchiabile.
Pensiamo alla canzone “Roar” di Katy Perry. Un hook molto particolare è quello che possiamo sentire nel ritornello, dove lei canta “Roar” accompagnata da dei vocalizzi. Si tratta sicuramente di un hook molto efficace per rimanere nella mente dell’ascoltatore.
Chi non ha mai sentito la canzone “Call Me Maybe” di Carly Rae Jepsen? Questa canzone è diventata un tormentone enorme grazie all’utilizzo di più hook memorabili nella canzone, sia nella parte strumentale che cantata dalla cantante, come ad esempio quando canta il titolo della canzone “Call Me Maybe”. Già quello di per sé è un hook efficace. Anche nella canzone “Since U Been Gone” c’è un hook molto forte, quando la cantante Kelly Clarkson ripete più volte “Since U Been Gone”.
"Hey Ya" dei leggendari Outkast è indubbiamente una delle canzoni di maggior successo di tutti i tempi, grazie ai suoi hook memorabili. Non è da meno "I Will Survive" di Gloria Gaynor, "Bad Romance" di Lady Gaga, o classici intramontabili come "Respect" di Aretha Franklin.
È stupefacente quanto possa essere potente una melodia composta da soli 3 o 4 note. Un esempio esemplare è il ritornello di "Wrecking Ball" di Miley Cyrus.
La ripetizione e la variazione sono spesso chiave per creare hook coinvolgenti. Prendiamo ad esempio il ritornello incisivo di "Empire State of Mind" di Jay-Z e Alicia Keys, dove la ripetizione di un elemento fondamentale è cruciale per la sua efficacia.
Alcuni hook si manifestano come riff straordinari, come nel caso di "Bitter Sweet Symphony" dei The Verve, dove il riff memorabile contribuisce in modo significativo all'appeal della canzone.
In altre situazioni, l'hook può essere interamente strumentale, come evidenziato in "Baker Street" di Gerry Rafferty, dove il leggendario riff di sax diventa il punto focale del brano, catturando l'attenzione dell'ascoltatore.
Non dimentichiamo l'importanza dell'hook nella progressione degli accordi, come lo si può riscontrare in "Island In The Sun" dei Weezer, dove la progressione degli accordi stessa diventa un gancio che si insinua nella memoria dell'ascoltatore.