Il duo Grime Spitterz torna a far parlare di sé con il nuovo singolo Perso nei tuoi occhi, un brano che unisce testi evocativi e una produzione raffinata firmata Ric de Large. Conosciuti per il loro approccio sperimentale alla Bass Music, i Grime Spitterz esplorano questa volta sfumature più intime e conscious della Drum’n’Bass, offrendo un’esperienza musicale profonda e coinvolgente.

In questa intervista esclusiva, scopriamo il processo creativo dietro il pezzo, l’ispirazione che ha guidato la scrittura e il significato di questa prima tappa fuori dalla loro comfort zone. Tra influenze anni Duemila, un sound innovativo e il progetto collettivo Much Much Bass, i Grime Spitterz sono pronti a lasciare il segno sulla scena musicale italiana e internazionale.

"Perso nei tuoi occhi" rappresenta un viaggio emotivo e introspettivo. Qual è stata l’ispirazione principale dietro questo brano e come avete bilanciato i testi evocativi con la produzione sofisticata di Ric de Large?

Sicuramente potremmo dire che anche questa volta ci siamo lasciati guidare dalle sonorità, spesso è la produzione a creare un bilanciamento naturale e a suggerirci la direzione del viaggio, che questa volta gia di per sé creava un immaginario molto profondo ed introspettivo.

Dopo diversi ascolti eravamo tutti concentrati sulla scrittura, non sapevamo cosa stessimo scrivendo reciprocamente, eppure, sembrava che ognuno di noi stesse ripercorrendo momenti specifici della propria vita in cui è stato necessario trovare il coraggio di guardare dentro sé stessi per capire come uscire da quella condizione di smarrimento personale. Le strofe e il ritornello di OXN si completano armonicamente, quando le vibrazioni della musica scorrono e ti catturano, non si decide nulla, lasci andare e come per magia il risultato ti fa venire la pelle d’oca.

Avete descritto il singolo come una “prima tappa di uscita dalle comfort zone musicali”. Quali sono state le principali sfide nel creare un sound che si allontanasse dai trend attuali?

Il nostro sound, sin dalla sua nascita ha sempre rotto gli schemi, risultando unico sin da subito, ma abbiamo definito “Perso nei tuoi occhi” come una prima tappa di uscita dalle comfort zone musicali perché all’interno di questo scenario dove il denominatore comune è la BASS MUSIC ci siamo distaccati ulteriormente, ancora una volta, esplorando la sfumatura più introspettiva e conscious della Drum’n’Bass.

La sfida principale? Cercare di non snaturarsi rilasciando un brano innovativo ed originale che catturasse l’ascoltatore, ma allo stesso tempo non lo stravolgesse con sonorità a cui, almeno dalle nostre parti, non si è abituati. Trovare il modo migliore per far assaggiare un piatto nuovo, cercando di evocare comunque dei sapori comuni.

Il videoclip richiama atmosfere anni Duemila e utilizza colori e texture per amplificare il tema dello smarrimento interiore. Come avete tradotto visivamente l’intensità del brano? E quanto ha influito la musica nella creazione di queste immagini?

In parte alcuni elementi della produzione di “Perso nei tuoi occhi” si avvicinano alle origini del genere, quindi, ci tenevamo a voler trasmettere l’immaginario che stavamo vivendo e percependo anche nella parte visiva, motivo per cui si è deciso di riprendere con handycam e visual anni 2000 in background.

Ovviamente anche qui, sin dai primi briefing ci siamo lasciati ispirare dalla musica, è stato più difficile di quanto immaginavamo, ma poi ci siamo ricordati ancora una volta che per tradurre l’intensità del brano la chiave poteva essere la semplicità, la semplicità di perdersi negli sguardi più genuini di chi prima di altri si è sentito perso e ha ritrovato sé stesso. Per quanto le sonorità possano sposarsi bene con dei visual più complessi, anche visivamente ci riavviciniamo all’intento del brano, ossia portare consapevolezza che la soluzione è più vicina di quanto si pensi e forse basta trovare il coraggio di osservare sé stessi, basta uno sguardo semplice ma significativo.

OXN, la tua collaborazione porta un elemento melodico distintivo al pezzo. Come ti sei trovato a lavorare con i Grime Spitterz e in che modo il tuo stile si è integrato con il loro sound?

Le strade a volte si incontrano senza un perché, senza una logica premeditata. Abbiamo iniziato a scrivere e lavorare insieme, perché umanamente ci siamo trovati bene fin dall'inizio. Ancor prima di Oxn, ancor prima di qualsiasi brano. In tutto ciò la passione comune per la bass music non ha fatto altro che alimentare e rinforzare il processo creativo.

Siamo come pezzi di un puzzle, col tempo abbiamo capito il nostro valore effettivo e unendo le forze siamo riusciti a far combaciare ogni singolo pezzo. Ma la visione del quadro finale la potremo vedere solo da una prospettiva più alta, serve solo tempo.

Il collettivo "Much Much Bass", che avete fondato, si propone di espandere la cultura Bass Music in Italia. Come si inserisce “Perso nei tuoi occhi” in questo percorso e quali sono i vostri obiettivi futuri come collettivo e come duo?

All’interno del collettivo ci sono molti talenti e la cosa ancora più interessante è che si completano reciprocamente perché ognuno di loro ha un una sua specializzazione all’interno del genere Bass, dalla Dubstep, alla Ukg, alla Drum and Bass, alla Breakbeat, insomma ne abbiamo di tutti i colori. “Perso nei tuoi occhi” si inserisce all’interno del nostro percorso, già caratterizzato da un forte spirito innovativo, come un’ulteriore tappa fuori dagli schemi percorrendo delle sonorità più Liquid, sfumatura più conscious e deep della Drum’n’Bass.

Come Grime Spitterz ci aspettiamo di continuare a crescere moltissimo ampliando la nostra portata sia in Italia che all’estero, cosa che sta già accadendo fortunatamente, puntiamo a rappresentare sempre di più una parte di una cultura che dalle nostre parti non ha trovato terreno fertile fino agli ultimi anni.

“Much Much Bass” punta a una massima diffusione della cultura BASS in Italia in tutte le sue sfumature, è uno dei momenti migliori per spingere queste sonorità nei Club, fortunatamente c’è una forte crescita in atto, dovuta anche all’espansione che si sta verificando nuovamente in Europa. Le line up dei più grandi festival vedono protagonisti Dj/ Producer che portano stili di Bass Music differenti ed estremamente coinvolgenti. Per quanto ci riguarda, appena avremo la possibilità porteremo il nostro talento su quei palchi, fieri di rappresentare la nostra nazione. È solo questione di tempo!