È uscito l'8 ottobre "H(ost)", il nuovo album di Marco Scipione (Cassis Records / distribuzione Artist First).
Liberarsi dalle catene, sovvertendo le aspettative e lasciando fluire all’esterno ciò che si è a lungo conservato. Marco Scipione si presenta all’esordio solista con un “H(ost)”, un LP complesso e poliedrico che rispecchia pienamente la personalità del sassofonista. All’interno dell’album infatti il sassofono si presta ad una serie di divagazioni che vanno a toccare generi e riferimenti diversi, fra cui il noise, l’ambient e la colonna sonora. Nato dalla necessità di esternare il lato più intimo della ricerca dell’artista, il disco riassume in modo armonico e coinvolgente una profonda passione per la musica legata ad un atteggiamento di costante ricerca. Un album ipnotico ed emozionante, da cui lasciarsi trasportare.
Biografia:
Marco Scipione è un sassofonista italiano considerato uno dei nomi più rilevanti della scena emergente. Sassofonista anomalo, virtuoso nel jazz e nella fusion ma con un solido background nel rock e nel metal, è uno dei principali utilizzatori di effetti sul suo strumento che distorce e modifica ispirandosi a Kurt Cobain, ai riff di Tom Morello e alle suggestioni sonore eteree dei Radiohead. Un approccio che esprime a pieno nel suo trio post punk hardcore DANG!
La passione per le colonne sonore, la musica di ricerca, i videogames hanno spinto Marco a continue esplorazioni sonore, maturate in diversi progetti e concerti in solo.
L’anima rock e quella sperimentale si chiudono in un perfetto ed eterogeneo triangolo musicale con la sua attività di session man che lo vedono girare il mondo assieme ad alcuni dei più autorevoli artisti pop e jazz italiani (Eros Ramazzotti, Mario Biondi, Tommaso Paradiso).
“H(ost)” è il debutto di Marco Scipione come solista. Registrato al Bunker Studio di Brooklyn è un disco di solo sax, senza sovraincisioni o loop.