Andiamo indietro nel tempo in questo disco "Subbuteo"... esattamente negli anni 90 quando si diffondeva la musica Dance.

Il cantautore Marco Matta prende spunto da quegli anni, rifacendosi a quei suoni e quelle sonorità, un misto tra Pop, Dance ed Elettronica.

E' un album di ricordi, di speranze... tra passato, presente e futuro.

Un lavoro che è nato in un momento particolare di isolamento, che è pero diventato produttivo, in quanto ha ispirato il cantautore per le canzoni di questo album.

Non solo per la parte creativa, nella scrittura e composizione delle canzoni. Marco Matta si è occupato anche della realizzazione dell'arrangiamento più consono, decidendo quali strumenti amalgamare tra loro, quali strumenti suonare. In particolare ha utilizzato per primi i campionatori e drum machine; poi i synth e le tastiere; infine le chitarre.

E' uscito fuori un arrangiamento pulito e coinvolgente fatto di sonorità moderne, ma allo stesso tempo con elementi presi in prestito dagli anni 90. Non mancano assoli di chitarre dal tono rockeggiante, sparsi qua e là, come nel brano "Saldi", "Soli", "Dormi".

Tra i brani più moderni, elettronici ci sono "Vuoto", "Bevi", "Saldi" ; tra quelli che riprendono uno stile anni 90... ci sono "Alba", "Porpora".

Il titolo dell'album si riferisce a subbuteo, un gioco da tavolo. "Le idee - ha affermato il cantautore - sono nate ripensando a quando ero piccolo e al tipo di musica che ascoltavo nella piccola emittente radio dei miei genitori ( incentrata totalmente sulla musica italiana del periodo ) e a tutti i gruppi degli anni 90 che sentivo, i suoni di SUBBUTEO infatti ricalcano un po' quel periodo storico. Il titolo del disco viene da un ricordo che ho impresso nella memoria, ovvero le partite di SUBBUTEO che facevamo tra una trasmissione e l'altra all'interno dello studio."

Nell'insieme i brani sono molto ritmati, elettrizzanti, vivaci. I temi trattati sono l'amore, la delusione, la solitudine, la gioia... Insomma il cantautore si è messo in gioco, e ha deciso di percorrere i sentimenti più comuni ad ognuno di noi e che fanno parte della nostra quotidianità, dove ci rivediamo un pò tutti prima o poi.

Si tratta di 10 tracce scritte, composte e registrate da Marco Matta. L'unica traccia che non è stata realizzata dal cantautore, è "Ballata per la mia piccola iena", una cover del brano degli Afterhours, una delle band che maggiormente aprezzava nella sua infanzia.

"Subbuteo" è disponibile dal 19 luglio 2020 su Spotify, Amazon e su tutte le piattaforme digitali.

Chi è l'artista?

Marco Matta è un cantautore italiano, che fin da bambino si è appassionato di musica. Dal 2017 si è trasferito a Torino e ha iniziato a comporre e registrare i suoi lavori, in tutte le composizioni ha suonato, arrangiato e prodotto tutto da solo nel suo piccolo studio. All'attivo ha due album in studio e un album dal vivo rock/blues: Il primo lavoro è Animal Farm, uscito sotto pseudonimo, un concept album sviluppato sul tema del cinema e sul tema letterario dell'opera di Orwell. Il secondo disco uscirà a breve e si intitolerà 1000 SHEEP, una sua personalissima visione del blues del nostro tempo. L'album dal vivo è stato registrato per la presentazione di alcuni brani del nuovo disco in inglese. Nel 2020 a causa delle varie vicissitudini che conosciamo tutti, ritrovatosi con molto tempo a disposizione e una decida di giorni liberi da lavoro, ha provato ad approcciarsi alla musica italiana, provando a comporre in un modo che non aveva mai sperimentato prima. Per la prima volta si è approcciato a campionatori, drum machine, sintetizzatori e tastiere, ma sopratutto al cantare in italiano. Da li nasce SUBBUTEO, un album di 11 tracce, anche queste registrare e composte nel suo studio.