Stefano Bollani è pianista, compositore, cantante, scrittore.
Oltre ad aver pubblicato più di 46 album (30 in studio), ha una lunga lista di collaborazioni discografiche.
Ha collaborato con grandi musicisti come Enrico Rava, Chick Corea, Gato Barbieri, Phil Woods, Hector Zazou, Chano Domínguez, Bill Frisell, Sol Gabetta, Chucho Valdés, Caetano Veloso, e tanti altri.
Un'altra sua passione è quella per la scrittura. Sono tanti i libri e romanzi che ha scritto. Li vedremo nelle prossime righe:
Libri di Stefano Bollani
1) Parliamo di musica di Stefano Bollani
Descrizione del libro: "L'idea che per capire la musica si debba per forza possedere un certo bagaglio culturale è una turbata, spesso è una scusa per pigri, o una medaglia acquisita sul campo per chi crede di essere fra quelli che la 'capiscono'. Avere gli strumenti per godere della musica non significa conoscere né l'armonia né l'epoca in cui è stata scritta né il retroterra culturale del compositore, ma riconoscere qualcosa che abbiamo dentro e che risuona." In questo libro Stefano Bollani ci spiega il bello della musica. E lo fa con parole semplici, con il suo spirito libero, sfatando insidiosi luoghi comuni e svelando i segreti di un laboratorio fantastico, quello dell'improvvisatore: armonia, melodia, dinamiche, ritmo, colpi a effetto, trucchi, debolezze e assi nella manica dei jazzisti, dei creatori pop e degli interpreti. Parliamo di musica è un viaggio affascinante nei meccanismi della creazione musicale raccontato da uno dei massimi talenti del nostro tempo. Bollani però prima di tutto è un vorace ascoltatore, dai Beatles a Frank Zappa, da Elio e le Storie Tese a Giacomo Puccini, da Bill Evans alla bossanova di Antonio Carlos Jobim e co compilando una sorta di appassionato "taccuino di appunti", il grande pianista ci guida nella comprensione dei suoni e delle loro diverse chiavi di lettura, fino a farci scoprire che si tratta di un percorso dentro le nostre stesse percezioni nascoste. Perché "non solo nella musica, ma anche nella vita, il vero spettacolo è ascoltare".
2) La sindrome di Brontolo di Stefano Bollani
Descrizione del libro: Bollani si confronta con i sogni e gli incubi dei suoi personaggi. Una giornata nella vita di uomini e donne semplici, sognanti e stralunati è lo spunto per il suo esordio narrativo, un romanzo che lo pone fuori dal coro e ci regala il suo sguardo scanzonato sulle cose del mondo, la sensazione che tutto possa succedere senza che nulla davvero accada. Che cose la sindrome di Brontolo? Secondo un sondaggio la maggior parte della gente è convinta che i nani siano sei. Tutti gli intervistati al momento di elencare i nomi dei nani si dimenticano un nome. Sempre lo stesso. La tendenza è quella di ricordare i nomi dei nani che racchiudono al loro interno un difetto. Quindi Pisolo dorme, Eolo starnutisce, Brontolo appunto brontola, Cucciolo è muto, Mammolo è timido, e infine Dotto è noioso. Dunque la gente non rammenta il nome del nano chiassoso e gioioso perché trova più facile ricordare i difetti delle persone anziché i pregi? Un venditore di palloncini che fanno volare via chi li possiede, una donna con il solo difetto di essere donna e bella, un tassista logorroico ma imprevedibile, un uomo dalle mille identità: questi personaggi costruiti con grazia sono inconsapevoli protagonisti di un disegno solo in apparenza casuale, che li farà incontrare e scontrare secondo la volontà dell'autore e che apriranno altre porte su altri mondi.
3) Stefano Bollani (musica stampata) Opuscolo di Stefano Bollani
Descrizione del libro: Composizioni originali di Stefano Bollani per pianoforte. --- Titoli --- Asuda - Bambina - Bolero di pietra - Caos calmo - Casa di bambola - Eden andata e ritorno - Elena e il suo violino - Giroconlon - Il barbone di Siviglia - Il cielo da quaggiù - Il Domatore di pulci - Il duca - La sicilia - Malinconica abitudine - Prima o poi io e te faremo lamore - Promenade - Quando la morte verra a prendermi - Santa Teresa - Storta va - Visione numero tre
4) Il monello, il guru, l'alchimista e altre storie di musicisti di Stefano Bollani
Descrizione del libro: "I monumenti, una volta eretti, non si sviluppano più, né in altezza, né in larghezza. Possono sono crollare." Con l'intelligente ironia a cui siamo ormai abituati, nel suo nuovo libro Stefano Bollani traccia un personale catalogo dei grandi della musica, però non li affronta come "monumenti" intoccabili, ma li racconta da vicino. Ne viene fuori una ricca e umanissima galleria di personaggi, da Louis Armstrong a Gorni Kramer, da Renato Carosone a Francis Poulenc, da Nino Rota a Frank Zappa, e poi Elis Regina, Maurice Ravel, Billie Holiday, George Gershwin, Henry Purcell, Joao Gilberto, Erik Satie, Astor Piazzolla, passando per figure nascoste ma non meno importanti, come Nadia Boulanger, Wanda Landowska, Belinda Fate. Storie, aneddoti, curiosità e sguardi da intenditore, dietro i quali Bolllani lascia intravedere uno spirito che vaga e unisce queste anime artistiche in un'unica grande tribù, quella degli uomini che inseguono la libertà.
5) Dialogo tra alieni. Conversazioni su universi vicini e lontani di Stefano Bollani, Mauro Biglino, Anne Givaudan e Igor Sibaldi
Descrizione del libro: Un viaggio attraverso storia, religione, filosofia, fisica e scienza, per far luce sui tanti misteri che ancora sfuggono alla nostra comprensione: dall'esistenza di dimensioni e universi paralleli alla presenza di vita su altri pianeti. Lo stesso concetto di "alieno" viene indagato con uno sguardo nuovo e diviene in questo libro pretesto per la più emozionante delle esplorazioni, quella alla scoperta di noi stessi e del nostro universo interiore. Un libro che per la prima volta riunisce insieme quattro personalità di primo piano nei rispettivi ambiti: il compositore e pianista Stefano Bollani, il filosofo e filologo Igor Sibaldi, l'esperto di testi sacri Mauro Biglino e la ricercatrice francese Anne Givaudan.
6) Lo zibaldone del Dottor Djembe. Con CD Audio di Stefano Bollani e David Riondino
Descrizione del libro: Ispirato alla trasmissione radiofonica, "Lo zibaldone del Dottor Djembe" sl presenta come un vero trattato di musicologia, con tanto di documenti, autografi, lettere, foto, spartiti, se non fosse che sotto le mentite spoglie di studi approfonditi si nasconde un'autentica parodia delle riviste scientifiche che parlano di musica. Importanti quesiti vengono sviscerati. Nella cava di Montevitozzo è stato ritrovato un reperto calcareo a ciambella di origine etrusca: una probabile macina sonora? O ancora, durante la prima guerra mondiale, il pianista Paul Wittgenstein, fratello del noto filosofo, dopo aver perso l'uso della mano destra, chiese ai compositori dell'epoca di scrivere brani per la sola sinistra: titolo del saggio "La mutilazione corporea progressiva come risorsa creativa". Per non parlare della scoperta di Gianmaria Stincozzi del melodramma meno noto "lo son la cozza". Al mitico camionista Lapo è affidata invece la rubrica Passe-Spartì: i musicisti interessati possono trovare spartiti rarissimi, abbandonati in viadotti, che si trasformano in trappole mortali.