La band Stereoscrash Mode fa ritorno sulle scene musicali con il singolo "Adesso Ormai", recentemente rimasterizzato.

Il vostro nuovo singolo “Adesso Ormai” è stato appena pubblicato in una nuova versione rimasterizzata. Potete raccontarci qualcosa di più sulla decisione di rivisitare questo brano e sul processo di produzione?

Avevamo già deciso di tornare in studio e iniziare a registrare i nuovi brani del nuovo album e una sera, mentre eravamo in studio, il nostro fonico fece partire il nostro primo album. Di solito lo si fa anche per capire alcune scelte stilistiche ed artistiche tra un disco e l’altro. Risentendolo ci fu una sorta di sensazione collettiva di “incompiuto”, come se quel disco non avesse avuto i giusti onori e la giusta (e meritata) attenzione. In più eravamo stati fermi per un po' e in attesa di chiudere i nuovi lavori decidemmo di fare questi remastering di tre brani. Adesso Ormai è il primo di tre singoli che usciranno nelle prossime settimane. In questa scelta non c’è solo un voler ridare una nuova sonorità ai brani ma c’è tutta l’essenza di un amore viscerale verso quelle canzoni”.

Il videoclip di “Adesso Ormai” presenta una storia coinvolgente interpretata da Bianca Guaccero e Davide Donatiello. Come è nata l'idea per il video e cosa volevate trasmettere attraverso questa storia?

Stereoscrash Mode è un album assolutamente femminile! E’ un omaggio al mondo femminile e alla donna, osservato e metabolizzato dai nostri occhi. Narriamo diversi tipi di amore, dal più classico a quello struggente, passando per un amore carnale mai corrisposto. Oppure c’è l’amore di una donna verso se stessa in tutta l’amarezza di non aver mai trovato l’amore della vita. Tutto questo è all’interno del nostro primo album. Adesso Ormai è la descrizione di un amore struggente, di quegli amori che non passano, che restano nonostante il passare degli anni. La regia del video porta la firma di Enzo Piglionica per Vertigo Imaging, ed ha creato una regia che rispecchia perfettamente il senso del brano. Davide Donatiello interpreta un amante ormai solo, che ricordando i luoghi e i momenti vissuti con la propria donna, interpretata dalla bellissima e bravissima Bianca Guaccero, non riesce più a distinguere i ricordi dalla realtà. In questa confusione e in questo mix di sentimenti si ambienta tutta la storia del video.

Avete annunciato un tour negli Stati Uniti. Cosa vi ha spinto a portare la vostra musica oltreoceano, e cosa vi aspettate da questa esperienza?

La domanda corretta credo sia: “quale pazzo ha avuto l’idea di un azzardo simile?”. La risposta è semplice ed è tutta colpa del nostro ufficio Booking. Secondo il nostro management era necessario un ritorno roboante e in grande stile anche in vista dei concerti italiani che faremo nei prossimi mesi. Di sicuro non ci saremmo mai aspettati due concerti di cui uno a Washington DC il 10 aprile al Bossa Live Club e l’altro al Cutting Room di New York City il 12 Aprile. Tremano un po' le gambe sapendo che qualche giorno prima su quel palco sono saliti Roonie Wood dei Rolling Stones e Mick Taylor. La cosa più sorprendente degli Stati Uniti è che il pubblico è sempre entusiasta di ascoltare musica, qualunque essa sia e a prescindere da dove provenga.

Dopo un periodo di pausa causato da eventi tragici e dalla pandemia, come vi sentite nel tornare sul palco e condividere la vostra musica con il pubblico?

Sicuramente la prematura scomparsa di Vito il nostro tastierista è stata una bella botta. Se a quella aggiungiamo tutto il dramma della pandemia il mix perfetto per abbandonare un progetto è praticamente servito. In quel periodo abbiamo continuato a suonare ma non i nostri brani. Ci auguriamo di trovare lo stesso amore e affetto di sempre, e soprattutto ci approcciamo a questo ritorno con un atteggiamento assolutamente in controtendenza rispetto al momento. Non abbiamo “ossessioni” o “pretese” di numeri ma lavoriamo serenamente per coccolare un rapporto che saremo ben felici di riprendere con chiunque deciderà di seguirci ancora in questa avventura.

Il vostro album “Stereoscrash Mode” ha ricevuto molto apprezzamento dalla critica e dal pubblico. Cosa possiamo aspettarci dal vostro prossimo album in arrivo nel 2025?

Questo disco è molto diverso dal precedente. E’ sicuramente più maturo, meno ammaliato dai diktat del mercato, più introspettivo. Fotografa esattamente il nostro spirito in questo momento. E’ un disco in cui facciamo i conti con noi stessi e cantiamo anche un pizzico di amor proprio che oggi giorno credo sia la relazione d’amore più complessa da perseguire.

Come descrivereste il vostro stile musicale e quali sono le influenze che hanno plasmato il suono degli Stereoscrash Mode?

Il nostro marchio è sempre quello: il Cinematic Rock. Mixare suoni cinematici con distorsioni al servizio di brani che sicuramente risentono enormemente del classic rock, o del pop rock ma con delle forti influenze indie rap. Un bel mix.

Quali sono gli obiettivi principali che avete per il futuro della band, sia a breve che a lungo termine?

Non ci siamo prefissi un obiettivo. Credo che la cosa più vera che si possa fare è un patto di amore con chi ci segue. E’ una dichiarazione molto semplice che consiste nella promessa di percorrere una strada che, per quanto lunga potrà essere, sarà tracciata dai nostri passi e dai passi di coloro che vorranno avere la nostra musica come colonna sonora della propria vita.