Ultimo è uno dei cantautori più promettenti degli ultimi anni. Si è fatto conoscere al grande pubblico grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo nella categoria "Nuove Proposte" con il brano Il ballo delle incertezze, vincendo quell'edizione. Da li la sua carriera è stata notevole, riuscendo a conquistare il pubblico con le sue canzoni.

Vediamo quelle più belle...

Indice:

Iscriviti ad Amazon Music Unlimited e goditi la tua musica preferita senza limiti!

Avrai Accesso illimitato a 90 milioni di brani: incluse le ultime uscite, gli artisti ed album più celebri e migliaia di playlist e stazioni radio.

Le più belle canzoni di Ultimo

1) Rondini al guinzaglio

Portami a sentire le onde del mare
Portami vicino le cose lontane
Portami dovunque basta che ci sia posto
Per una birra e qualche vecchio rimpianto
E portami a sentire il rumore del vento
Che tanto torneresti in qualsiasi momento
Portami dovunque basta che ci sia posto
Per un sorriso e qualche vecchio rimpianto

Dove vuoi, non dove sai
Dove esisti e non ci sei

Portami con te
Portami con te
Dove tutto si trasforma
Dove il mondo non mi tocca
E portami con te
Portami con te
Dov'è leggero il mio bagaglio
Dove mi ami anche se sbaglio
Dove vola e si ribella
Ogni rondine al guinzaglio

E portami al sicuro ma senza parlare
E lascia che lo faccia il tuo modo di fare
Portami di corsa in un ponte lì in alto
Che unisce il tuo dolore al tuo solito incanto
E portami ti prego dove preferisci
Dove se metti piede in un attimo esisti
Perché non c'è risposta alle cose passate
Tu portami ad amare le cose mai amate

E dove vuoi, non dove sai
Dove esisti e non ci sei

Tu portami con te
Portami con te
Dove tutto si trasforma
Dove il mondo non mi tocca
E portami con te
Tu portami con te
Dov'è leggero il mio bagaglio
Dove mi ami anche se sbaglio
Dove vola e si ribella
Ogni rondine al guinzaglio

Dove il cielo si muove se lo guardi attentamente
Dove basta un minuto intenso per vivere sempre
Dove piove ma tu esci per bagnare la mente
Perché se la vita è nostra non ci ostacola niente
Dove al posto dei piedi hai due pagine vuote
E ogni passo che compi loro scritturano note
Dove il sole è un'ipotesi e tu puoi solo pensarlo
Ma ti basta perché ti riempi di idee per nutrirlo
Quando sarà primavera

Tu portami con te
Portami con te
Dove tutto si trasforma
Dove il mondo non mi tocca
E portami con te
Tu portami con te
Dov'è leggero il mio bagaglio
Dove mi ami anche se sbaglio
Dove vola e si ribella
Ogni rondine al guinzaglio

2) "Piccola Stella"

Hai da sempre compreso la mia fantasia
L'hai accesa poi spenta, poi sei andata via
Sei tornata più forte con un sasso nel cuore
Hai preso il mio giorno, lo hai reso migliore

E ora scrivo qui in fretta per dirtelo ancora
Che sei forte e fragile senza paura
Tu resta la stessa, la stessa di sempre

Sei la cosa più bella che indosso
Sei risorsa, sei il cielo e sei il mondo
Sei la strada che porta alla vita
Donna instabile, sei la mia sfida

Sei la piccola stella che porto
Nei momenti in cui non ho luce
Sei la piccola stella che porto
Nei momenti in cui non ho luce

Hai da sempre compreso la mia nostalgia
Dei giorni ormai persi ed ormai andati via
Questo tempo trascorso non ne è mai abbastanza
Te che dei miei occhi ne sei la sostanza
Comunque poi adesso che ti ho davanti
Prometto di restarti accanto per sempre
Per sempre, per sempre

Sei la cosa più bella che indosso
Sei risorsa, sei il cielo e sei il mondo
Sei la strada che porta alla vita
Donna instabile, sei la mia sfida

Sei la piccola stella che porto
Nei momenti in cui non ho luce
Sei la piccola stella che porto
Nei momenti in cui non ho luce

Sei l'immenso di un attimo andato
Del mio sogno la parte migliore
Sei quel vento che soffia da sempre
Ma che riesce a non farmi cadere

Sei la piccola stella che porto
Nei momenti in cui non ho luce
Sei la piccola stella che porto
Nei momenti in cui non ho luce

Sei la piccola stella che porto
Nei momenti in cui non ho luce
Sei la piccola stella che porto
Nei momenti in cui non ho luce

3) "Colpa delle favole"

Na, na, na, na, na, na, na, na, na, na
Na, na, na, na, na, na, na, na, na, na

È colpa delle favole se tu non sei più con me
Se cammino per la strada quando una strada poi non c'è
Se non riesco ad esser grande
E mi innamoro in un privè
Perché mi illudo che la gente sia di più di quel che è

È colpa delle favole se sorrido senza un senso
Se guardando il cielo vedo una faccia e poi ti penso
E non è colpa mia
Come dici tu
E se di notte sogno poco, di giorno sognerò di più

È colpa delle cose che ho rimandato sempre
Per fare un po' il buffone, che poi il buffone a che mi serve
Io vorrei solo esser stato un po' meno assenteista
Per guardarti dentro agli occhi, dirti amore, adesso resta
Perché è colpa delle favole se la mia vita adesso è questa

Oh, na, na, na
Na, na, na, na, na, na, na, na, na, na

È colpa delle regole io non le ho mai indossate
E ho vissuto con il peso di maestre e poi psicologi
Dicevano su cerca di non essere sbadato
Che la vita poi non torna e se ti perdi sei fregato

È colpa delle notti dove la calma in me non c'era
E per averti avevo i sogni e almeno lì sembravi vera
E non è colpa mia come dici tu
E se di notte sogno poco di giorno sognerò di più

È colpa della musica che mi ha reso troppo astratto
Sono un raggio che dal sole non si lancia e resta al caldo
E rispondo alle paure che io non sono in questo corpo
Amore non è colpa della pioggia o delle nuvole
Se parlo poco sappi è solo colpa delle favole

Oh, na, na, na
Na, na, na, na, na, na, na, na, na, na

4) "I tuoi particolari"

È da tempo che non sento più
La tua voce al mattino che grida "bu"
E mi faceva svegliare nervoso ma
Adesso invece mi sveglio e sento che
Mi mancan tutti quei tuoi particolari
Quando dicevi a me
"Sei sempre stanco perché tu non hai orari"
È da tempo che cucino e
Metto sempre un piatto in più per te
Sono rimasto quello chiuso in sé
Che quando piove ride per nascondere
Mi mancan tutti quei tuoi particolari
Quando dicevi a me
"Ti senti solo perché non sei come appari"

Oh, fa male dirtelo adesso
Ma non so più cosa sento
Se solamente Dio inventasse delle nuove parole potrei dirti che
Siamo soltanto bagagli
Viaggiamo in ordini sparsi
Se solamente Dio inventasse delle nuove parole
Potrei scrivere per te nuove canzoni d'amore e cantartele qui

È da tempo che cammino e
Sento sempre rumori dietro me
Poi mi giro pensando che ci sei te
E mi accorgo che oltre a me non so che c'è
Mi mancan tutti quei tuoi particolari
Quando dicevi a me
"Sei sempre stanco perché tu non hai orari"

Oh, fa male dirtelo adesso
Ma non so più cosa sento
Se solamente Dio inventasse delle nuove parole potrei dirti che
Siamo soltanto bagagli
Viaggiamo in ordini sparsi
Se solamente Dio inventasse delle nuove parole
Potrei scrivere per te nuove canzoni d'amore e cantartele qui
Fra i miei e i tuoi particolari
Potrei cantartele qui
Se solamente Dio inventasse delle nuove parole potrei dirti che
Siamo soltanto bagagli
Viaggiamo in ordini sparsi
Se solamente Dio inventasse delle nuove parole
Potrei scrivere per te nuove canzoni d'amore e cantartele qui
Potrei cantartele qui

5) "Ti dedico il silenzio"

C'è un'aria strana stasera
E torno a casa in silenzio
Tra i rumori del traffico
E il telefono spento
E la gente mi guarda
Ma non ho niente di vero
Io che basta pensarti e già mi manca il respiro

È da tempo che lo cerco questo tempo che mi manca
È da tempo che sai penso che anche il tempo non mi basta

So quanto costa per te
Ma cerco solo un motivo
Per sentirmi vivo e non è semplice
So quanto pesano in te quelle paure lontane
Meriti anche tu un posto da visitare, hm hm hm
Hm hm hm hm

C'è un'aria strana nel cielo
Esco da casa in silenzio
Non è ancora neanche l'alba, ma a dormire non ci penso
Io cerco solo di capirti
E la notte non ci dormo
Se soltanto avessi pace saprei essere come loro

È da tempo che lo cerco questo tempo che mi manca
È da tempo che sai penso che anche il tempo non mi basta

So quanto costa per te
Ma cerco solo un motivo
Per sentirmi vivo e non è semplice
So quanto pesano in te quelle paure lontane
Meriti anche tu
Un posto da visitare

E ti dedico il rumore
Di queste inutili parole
Un quadro senza il suo colore
Che è andato via volare altrove
Io ti dedico il silenzio, tanto non comprendi le parole
Questa sera provo a farlo
Questa sera io ti chiamo
E tanto tu non mi rispondi
E tanto poi se mi rispondi
Dici che non siamo pronti

Ed io so quanto costa per te
Ma cerco solo un motivo
Per sentirmi vivo e non è semplice
So quanto pesano in te quelle paure lontane
Meriti anche tu un posto da visitare

Wouh oh oh, na na na na, na nai na, na nara nai nana
Wouh oh oh, oh oh
Meriti anche tu un posto da visitare

6) "22 Settembre"

Preferisco vivere senza mai più chiedere
Preferisco stringere che lasciare perdere
Vivo nel confronto di un secolo e un secondo
E non trovo così assurdo che il mondo sia un istinto
Ti va se ci lasciamo? Che torna il desiderio
Poi vieni qui vicino e raccontami un segreto
Io so di un vecchio pazzo che parla alle persone
Di cose mai accadute, per vivere un po' altrove

Io la vita la prendo com'è
Questo viaggio che parte da sé
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com'è

Puoi lasciare adesso le vecchie convinzioni
Ne costruiremo altre con nuove mie parole
Ci penserò io a tutto, tu dovrai un po' affidarti
E perdona la freddezza, ma spero che mi salvi
Per starmene in silenzio in sere più autunnali
Ricordo me in un parco a dire, "Mostra quanto vali"
E non essere mai affranto, se un sogno non si svela
Ho visto gente esclusa ridere a squarciagola

Io la vita la prendo com'è
Questo viaggio che parte da sé
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com'è

Non prenderò quel treno che porta nel futuro
No, io voglio godere anche un semplice minuto
E il 22 settembre io tornerò in quel posto
Tu sai che cosa intendo, ma adesso io non posso
Non posso più permetterlo, devo alzarmi e accendere
Non scriverò la musica, ma vita della gente
Io sento una missione e ti giuro che andrò a meta
Cantare in pieno inverno per dar la primavera

Io la vita la prendo com'è
Questo viaggio che parte da sé
Che non chiede il permesso mai a me
Io la vita la prendo com'è
Io la vita la prendo com'è

7) "Niente"

È che da tempo non so dove andare
Provo ad urlare ma non ho più voce
Tu dici dai si può ricominciare
Ma io non ho da offrirti più parole
Si è vero tu mi incanti anche se non mi parli
Ma il sole è spento e non lo vedo più da queste parti
Sì, è vero avevo detto che sarà per sempre

È triste ma
Quando mi abbracci non sento più niente

Quando mi siedo sopra il tetto del mondo
Mi accorgo di essere il solito
Che si rifugia nel fondo
Di questo stupido e fragile mio disonesto bicchiere
Che bevo per mandare giù
La parte mia che non si vede

Tu parli sempre di tutto
Ma non hai mai una ragione
Io che sto zitto e subisco
Penso ad un futuro migliore
Certo che cosa ti pensi
Che adesso io sia felice
Non vedi che uso il sorriso per mascherar le ferite

Io sono il solito stronzo
Che parla sempre di sé
Ma lo faccio perché tu non veda
La parte vera di me
Per questo guardami bene
Che adesso cala il sipario
Sai se la gente si aprisse
Non esisterebbe il teatro

Sarà che devo mentire
Mostrare ciò che non sono
Vorrei riuscire ad amare
Eppure io non mi emoziono
Perché sognare m'ha reso una nuvola con i piedi
Per questo siamo vicini ma con diversi pensieri, sì

È che da tempo non so dove andare
Provo ad urlare ma non ho più voce
Tu dici: "Dai si può ricominciare"
Ma io non ho da offrirti più parole
Sì, è vero tu mi incanti anche se non mi parli
Ma il sole è spento e non lo vedo più da queste parti
Sì, è vero avevo detto che sarà per sempre

È triste ma
Quando mi abbracci non sento più niente
Quando mi abbracci non sento più niente

Vedi che non ci riesco
Non sento la stessa emozione di prima
Sento che parlo ma il corpo è diverso
E vedo persone che aspettano in fila
Sono lì fuori che aspettano tutti
Gridano il nome che ho scelto anni fa
Ma il mio non è un nome d'arte
È il nome che ha scelto quel giorno per me la realtà

Io che vivevo la vita
Mia tutta dentro un parcheggio
Passavo le ore a parlare
Coi sogni dentro me stesso
Adesso guardo lo specchio
Vedo la stessa persona
Poi esco fuori di casa
E qualcosa in me non funziona

La rabbia che avevo vive tutta dentro questa mia canzone
La vita è un giro di giostra che inverte la direzione
Poi il mondo è un posto sbagliato
Con le giuste intenzioni
Ma io sono quello che ho amato
Io sono le mie canzoni, sì

È che da tempo non so dove andare
Provo ad urlare ma non ho più voce
Tu dici: "Dai si può ricominciare"
Ma io non ho da offrirti più parole
Sì, è vero tu mi incanti anche se non mi parli
Ma il sole è spento e non lo vedo più da queste parti
Sì, è vero avevo detto che sarà per sempre

È triste ma
Quando mi abbracci non sento più niente
Quando mi abbracci non sento più niente, oh

È triste ma
Quando mi abbracci non sento più niente

8) "Pianeti"

Io ti aspetto dove il mare non si vede più
Dove il giorno non arriva se non ci sei tu
Dove anche i miei segreti poi si spogliano
Dove gli ultimi hanno forza e insieme cantano
Io ti aspetto giuro che lo faccio dentro un bar
Dove da dentro ti vedrò arrivare
In quel posto che alla luna ha appeso un aquilone
Dove si accettano le ansie e diventano cure
Io ti aspetto nel secondo che precede il tempo
Nelle bugie che non ti ho detto per sentirmi perso
Nei tuoi capelli che non riesco mai a dimenticare Nelle bestemmie che ho sputato per farmi sentire
Ci sarà un posto vedrai per tutte le tue paure
Vedrai che è bello camminare senza mai sapere
Senza mai sapere dove ti portano i passi
È la fantasia che trasforma in pianeti i sassi

E ho perso voli
E ho perso treni
Ma il mondo l'ho trovato sotto i piedi
E ho perso il tempo
Per le canzoni
Quando ti urlavo e tu non mi capivi

Io ti aspetto perché è nell'attesa che ci riesco
A ritrovarmi, a ritrovarti, a ritrovare un senso
Ho sempre scritto, forse per sentirmi meno solo
In quelle sere dove il cielo ti prende per mano
E tu aspettami lì in alto sulla grande ruota
Dove il mondo è solo un punto da lasciarsi dietro
Prendimi per mano e disegniamo mille passi
È la fantasia che trasforma in pianeti i sassi

E ho perso voli
E ho perso treni
Ma il mondo l'ho trovato sotto ai piedi
E ho perso il tempo
Per le canzoni
Quando ti urlavo e tu non lo capivi

Che ero a un passo da perdere te
Ma tu eri a un passo da perdere che
Per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perché
Che ero a un passo da perdere te
E tu eri a un passo da perdere me
Io che non ho avuto mai niente di vero a parte te

Come la luce qui che filtra da questa finestra
Come la vita che cambia ma resta la stessa
Come un poeta che bacia il dolore
Come la notte che ruba silenzi e ti regala paure
Io ti aspetto in una stanza che è sospesa in alto
Tra la luce delle stelle 'sto dannato inferno
E vivi tu per me la vita che io rifiuto
Ti aspetto dove ti parlo restando per sempre muto

Che ero a un passo da perdere te
Ma tu eri a un passo da perdere che
Per tutte quelle sere in cui ti ho persa e neanche so il perché
Che ero a un passo da perdere te
E tu eri a un passo da perdere me
Io che non ho avuto mai niente di vero a parte te

9) "Il ballo delle incertezze"

Ho perso tempo per guardarmi dentro e
Ho sistemato qualche mia abitudine
Ma poi la sera che arrivava ed io
Mi chiedevo dov'è il senso
Se c'è un senso a tutto questo

Ho perso tempo per guardarti dentro e
Ti ho dedicato il cuore tra le pagine
Ma poi la sera che arrivava ed io
Mi chiedevo dov'è il senso
Se c'è un senso a tutto questo

Senti
Non c'è bisogno di parlare
Dalla serranda scende il sole
E noi ci siamo accontentati

Ma ci sarà
Il ballo delle incertezze
Ci sarà
Un posto in cui perdo tutto
Che per stare in pace con te stesso e col mondo
Devi avere sognato almeno per un secondo

E ci sarà
Tra la gente che aspetto
Chiunque ha
Rischiato tutto ed ha perso
Che per stare in pace con te stesso e col resto
Puoi provare a volare lasciando a terra te stesso

Ho camminato in equilibrio su di me
Mischiando il tuo sorriso alle mie lacrime
Ma la coscienza non si spegne ed io
Mi chiedevo dov'è il senso
Se c'è un senso a tutto questo e

Ho respirato sui tuoi battiti lenti e
Adesso vivi, sì ma dentro un'immagine
Ricordo c'era il vento ed io
Mi chiedevo dov'è il senso
Se c'è un senso a tutto questo

E ci sarà Il ballo delle incertezze E ci sarà Un posto in cui perdo tutto Che per stare in pace con te stesso e col mondo Devi avere sognato almeno per un secondo

E ci sarà
Tra la gente che aspetto
Chiunque ha
Rischiato tutto ed ha perso
Che per stare in pace con te stesso e col resto
Puoi provare a volare lasciando a terra te stesso

Sono i momenti quelli persi a dare un senso, forse
Mi chiedi perché sono fragile, sono diverso forse?
Ero un bambino e stavo in cortile, respiravo piano
Ho sempre rinchiuso vita e sogno nel palmo della mano
Sono presente ancora oggi al ballo delle incertezze
Dove ti siedi e più sei poco e più ti senti grande
Incontro me stesso e poi gli chiedo se vuole ballare
Ferma la musica che il silenzio adesso sa parlare

E ci sarà
Il ballo delle incertezze
E ci sarà
Un posto in cui perdo tutto
Che per stare in pace con te stesso e col mondo
Devi avere sognato almeno per un secondo

E ci sarà
Tra la gente che aspetto
Chiunque ha
Rischiato tutto ed ha perso
Che per stare in pace con te stesso e col resto
Puoi provare a volare lasciando a terra te stesso

10) "Cascare nei tuoi occhi"

Ehi, vorrei conoscerti quando è mattina
Dirti la sera "ti prego spegni la luce"
Vorrei svegliare con te il mio vicino
Per il casino e non dargli mai pace
Ma non è facile, neanche difficile
Forse è impossibile
Sicuro instabile

Vorrei lasciare sul tuo comodino
Un caffè caldo per ogni mattino
Vedere che ti svegli d'improvviso, poi
Chiudi gli occhi e fingi di dormire
E non è facile, neanche difficile
Forse è impossibile
Sicuro instabile

Ma poi mi parli dei tuoi drammi e dei tuoi genitori
Che sono assenti e non li vedi da anni migliori
E poi mi parli di tuo padre, quanto è stronzo a cena
Che quando parli non ti guarda e non pone il problema
Ed io che invece vorrei solo averti più vicino
Cascare nei tuoi occhi e poi vedere se cammino
Che sono grandi come i dubbi che mi fanno male
Ma sono belli come il sole dopo un temporale
E poi ti penserò
E poi ti penserò
E poi ti perderò
E poi ti perderò

Vorrei spiegarti che fuggire non serve
Se nessun posto è abbastanza lontano
Se nessun posto è abbastanza lontano da te
E vorrei parlarti ma non riesco mai a farlo
E rovinare tutto quello che è stato
Che a volte le parole sono un inganno
Sono i rimorsi di chi se n'è andato
E non è facile
Neanche difficile
Forse è impossibile
Sicuro instabile

Ma poi mi parli dei tuoi drammi e dei tuoi genitori
Che sono assenti e non li vedi da anni migliori
E poi mi parli di tuo padre, quanto è stronzo a cena
Che quando parli non ti guarda e non pone il problema
Ed io che invece vorrei solo averti più vicino
Cascare nei tuoi occhi e poi vedere se cammino
Che sono grandi come i dubbi che mi fanno male
Ma sono belli come il sole dopo un temporale
E poi ti penserò
E poi ti penserò
E poi ti perderò
E poi ti perderò

11) "Poesia senza veli"

E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu
Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più
E ti ho portato due fiori, uno sono io e l'altro sei tu
E vorrei essere anch'io bello come sei bella tu

Ehi
Sai è difficile restare calmi
Sei la certezza in cui ripararmi
La luce filtra tra gli alberi spogli
Ma il sole è nulla in confronto ai tuoi occhi
Tu sei la prima missione compiuta
Sei il desiderio che muta è riuscita
È una poesia senza veli
Io vivo con i tuoi piedi
Io vivo e grazie a te se sto in piedi
E non ci credi
Prova ad aspettarmi nel fiore
Più nascosto del mondo
E sarò li prima di te
Non è amore, è solo conoscerti a fondo
Scusa il disordine è che mi confondo
Ma tu sei troppe cose insieme
E non riesco a scrivere bene
E non riesco e scrivo quello che viene

E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu
Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più
E ti ho portato due fiori, uno sono io e l'altro sei tu
E vorrei essere anch'io bello come sei bella tu
Whoa, whoa, whoa
Whoa, whoa, whoa

Ehi
Qualcosa per i tuoi giorni
Quando ti chiamo e ti chiedo
Più o meno per che ora ritorni
E tu sei nel traffico e strilli
Perché ti senti incastrata
Però poi torni e sorridi
Perché sai che in fondo è passata
Io lo capisco
Che a volte ti manca tuo padre
Io nei tuoi occhi lo leggo
Vorresti avere avuto un Natale
Non tanto per un regalo
Ma per sentirti un regalo
Che per qualcuno vali
E sei il diamante più raro
Per me sei questo
Per me sei questo e altro
E non nascondere le lacrime
Che tanto scendono in basso
Tu falle cadere fino
A che non diventano fango
Poi ritorna in quel posto
Ci sarà una rosa e sarà maggio

Vorrei
Che ti guardassi con i miei occhi
Vorrei
Che ti ascoltassi con i miei sogni
Sai la mia vita è soltanto un insieme di sogni
E tu sei l'unica parte reale che voglio nei giorni
Ehi

E quando il mondo ti schiaccia provaci anche tu
Tira fuori il bimbo che hai dentro, non nasconderlo più
E ti ho portato due fiori, uno sono io e l'altro sei tu
E vorrei essere anch'io bello come sei bella tu
Whoa, whoa, whoa
Whoa, whoa, whoa

12) "Buongiorno Vita"

Buongiorno, vita che mi stai aspettando
Ho tutto pronto, passi per di qua?
Su, dai, non vedi che mi sto perdendo?
Non è normale pure alla mia età

Voglio sentirti, dammi una risposta
Che poi la sento e arriva dentro me
Per te che, vita, io sto resistendo
Perché non credo, eppure Dio qui c'è

T'abbraccerò
Così che tu non possa andare via Non dirmi no Tanto saprei amarti pure come idea

In quei momenti sappi sempre Che l'estate arriverà E se poi il caldo non si sente È perché dentro ce l'hai già

Buongiorno mondo, cosa vuoi che dica? Da te ho cercato sempre e solo fuga A volte ascolto una foglia cadere Ed il cemento che la sa aspettare

Come riposa il sole quando è inverno Col freddo addosso tu lo stai aspettando Scopri te stesso quando è primavera Perché c'è un fiore e prima qui non c'era

E t'abbraccerò Così che tu non possa andare via Non dirmi no Tanto saprei amarti pure come idea

In quei momenti sappi sempre Che l'estate arriverà E se poi il caldo non si sente È perché dentro ce l'hai già

Quando avevo 15 anni, andavo al parco con le cuffie Adesso ce ne ho 25 e vado al parco con le cuffie Mi piace ricominciare da dove sono partito Per essere tale e quale al ricordo di me bambino

Mio padre mi disse: "Svegliati e cercati un bel lavoro" In effetti lo cercai ma poi persi quello che sono Mi sedetti al pianoforte e feci un patto con il sangue Per vincere avrò la musica, per lei che alzo le spalle, io

T'abbraccerò Così che tu non possa andare via E non dirmi no Tanto saprei amarti pure come idea

In quei momenti sappi sempre Che l'estate arriverà E se poi il caldo non si sente È perché dentro ce l'hai già

Quindi non essere delusa Da te stessa, questo mai Perché anche il mare si riposa È quando è calmo che godrai

13) "Farfalla Bianca"

C'è una farfalla bianca che prova a nuotare
Ha l'aria di chi sa che il mondo mente
Vorrei darle di più di quel che posso dare
Farle sentire di più di quel che sente

Si posa una farfalla sulla spalla
Oggi mi siedo e resto ad ascoltarla
Poi dice che non è più tempo di parlare
Che poi domani ha un'altra vita da incontrare
Dice ti prego mi porti al mare
Avrei bisogno solo di capire
Se è giusto vivere quel che rimane

Ed io ti porterei
Io ti porterei
In un posto dentro
In un posto dentro
E io ti porterei
Io ti porterei
In un posto dentro
In quel posto dentro me

Si posa una farfalla sulla spalla ed io
Non posso darle altro se non un addio
Che il suo destino è fragile come la forza
Ma dice che oggi vola ed è li la ricchezza
Rinchiude in un minuto vent'anni di cose
Il tempo in fondo è quello che noi gli affidiamo
Di quelle ali tra cent'anni chissà che rimane
Mi dice "lascio ai bimbi il sogno di volare"
Ma ora ti prego mi porti al mare
Qualsiasi posto purché sia altrove
Dove non servono più le parole

Ed io ti porterei
Io ti porterei
In un posto dentro
In un posto dentro
E io ti porterei
Io ti porterei
In un posto dentro
In quel posto dentro me

14) "L'unica forza che ho"

Ero anch'io un ragazzo senza vita
Uscivo per trovarne un po' da lei Ma lei è una ragazza con troppa vita
E di certo non la indosserà con me
Stasera resto a casa, tu lo sai
Il freddo non l'ho mai sopportato
Vorrei solo capire perché però sei l'unica forza che ho

Ero anch'io ragazzo senza voglia
Parlavo dei miei sogni a chi non sogna
Ma poi ho incontrato lei e son partito
Lì fino a dove il mondo non si incontra
Cadeva la pioggia sopra ai tetti
Ricordo che restavo ad ascoltarla
Vorrei solo capire perché però sei l'unica forza che ho

E vedi quanto costa poi parlarne
Dirti che ti voglio veramente
Che non ho visto mai occhi più grandi
Blu come il cielo che avevo davanti
E dimmi dimmi perché sei l'unica forza che ho
E dimmi dimmi perché sei l'unica forza che ho
L'unica forza che ho

Ero anch'io un ragazzo sempre stanco
Mi fermavo ad un passo dal traguardo
È lei che mi ha insegnato ad esser forte
E a non mostrare troppe debolezze
Esco a bere, questa sera rischio
Poi chiamami e chiedimi se resto
Vorrei solo capire perché però sei l'unica forza che ho

E vedi quanto costa poi parlarne
E dirti che ti voglio veramente
Che non ho visto mai occhi più grandi
Blu come il cielo che avevo davanti
E dimmi, dimmi perché sei l'unica forza che ho
E dimmi dimmi perché sei l'unica forza che ho
L'unica forza che ho

E vedi quanto costa poi parlarne
Dirti che ti voglio veramente
Che non ho visto mai occhi più grandi
Blu come il cielo che avevo davanti
E dimmi, dimmi perché sei l'unica forza che ho
E dimmi dimmi perché sei l'unica forza che ho
L'unica forza che ho
Sei l'unica forza che ho

E abbiamo camminato tanto
Tanto che neanche mi ricordo
Quante frasi che ho strozzato per non sembrare sempre
Sempre il solito bambino
Con la faccia da perdente
Io che osservo i suoi capelli
E poi la perdo tra la gente

15) "Fateme cantà"

Ah, che giornata, che giornata
So' distrutto eh, so' distrutto
Cameriè, portame er vino

Fateme cantà
Che 'n c'ho voglia de sta' co' 'sta gente
Che me parla, ma nun dice niente

Fateme cantà
Che me sento anche un po' innervosito
Da 'sta gente che me chiede 'na foto
Io vorrei parlaje de loro

Fateme cantà
Sto a impazzì appresso a troppe esigenze
C'ho bisogno all'appello
De di' che so' assente

E fateme cantà
Pe' l'amici che ho lasciato ar parcheggio
Io che quasi me ce sento 'n colpa
Pe ave' avuto 'sto sporco successo
Che è amico sul palco e t'ammazza nel resto

Fateme cantà
Nun so' bono a inventamme i discorsi
Sbaglio i modi, i toni, anche i tempi
Parlo piano, manco me sentiresti

Fateme cantà
Che a 'ste cene co' questi 'n cravatta
Parlo a gesti, nun so la loro lingua

E fateme cantà
Pe' quer tizio che nun c'ha più er nome
Sta pe' strada, elemosina un core
Pe' quer padre che se strigne l'occhi
Davanti a suo figlio pe' proteggeje i sogni

E fateme cantà
Pe' sti gatti che aspettano svegli
Un motore pe' stassene caldi
Pe' i ricordi che me spezzano er sonno
E a letto me fanno girà come un matto
Un matto, un matto

16) "Amati sempre"

Sai che forse è vero, in queste sere ci pensavo
Sono sempre più sbadato e in testa aumenta il desiderio
Di sentirmi più lontano
Ma lontano, sai, non ci riesco a stare

E sai che in fondo è vero, l'amore va solo immaginato
È un passo ancora non compiuto
Ed è non farlo, sai, il segreto, ma se tutto resta dentro
Poi la vita, sai, ti chiede il conto
E poi mi sembra un po' strano
Il mondo è un gioco alla mano

E prenditi qualcosa, faccia pure signorina
Dai permettimi di farlo, sono il solito cretino
Ma con la faccia da bugiardo e con il cuore di un bambino
Sai, sogno spesso di toccarti, ma poi mi sveglio nel cuscino

E portati con te tutte le cose, non guardarmi con quegli occhi
Sempre vivi nei miei testi, che mi lanciano ricordi
Ancora adesso mi fa male
Ma tu amati sempre

Ti sento nelle frasi della gente che cammina
Mentre parla d'argomenti a cui forse non credeva prima
Quando cerco di cambiare in poche ore la mia vita la mattina
Ti prego, amati sempre
Ricorda, amati sempre

E passami la vita tra le mani come se passassi il sale
Come se volessi il cuore e il cuore per averlo, sai
Basta avercene un altro dentro
E poi mi sembra un po' strano
Il mondo è un gioco alla mano

E allora via da questo cielo che contiene i suoi pianeti
Quelli che ho cantato forte quando volevo, ma non c'eri
E lascia che poi il nostro tempo non cammini sempre a tempo
Tanto più pensi a un desiderio, più lui si trasforma in vento

E la gente ci guardava come fossimo due alieni
Ed io che sono abituato a smascherare i miei segreti
Le confesso che non guardo mai i suoi occhi da vicino
Perché poi ci casco dentro e non mi accorgo che respiro

E spegni tu la luce che io non mi reggo in piedi
Poi la spegni e vedo poco, ma tutto è dentro le mie mani
Non ti vedo, ma ti sento e il letto è diventato mare
Ti avvicini e non so stare a te vicino senza amare

Amati sempre
Ti prego, amati sempre
Ti prego, amati sempre
Ricorda, amati sempre

17) "Supereroi"

Perché l'amore passa e tu non passi mai
Perché ti senti sola e sola non lo sei
Perché ti guardi indietro e dietro non c'è niente
Me lo dicevan tutti: "Un giorno capirai"
E io che dicevo: "No, ti sbagli e lo vedrai"
Tu non sai cosa ho dentro e cosa ha dentro lei

E poi il tempo c'ha fregato
Perché infame è il suo mestiere
Senza fare mai rumore
Cambia il mondo da vedere

Perché guardo una foto e non so più provare
Quel pieno di emozioni chе sapevo avere
Sarà chе oggi fa freddo e il freddo porta te
Oh, sarà la nostalgia o forse il disincanto
Che porta me a volare, a non tornare presto
Almeno tu conserva un po' di fantasia

E poi il tempo c'ha fregato
Perché infame è il suo mestiere
Senza fare mai rumore
Cambia il mondo da vedere
Ma noi no, noi no

Perché a volte sento che non basta una vita
Per mostrare a te quello che ho dentro
Altre volte ti sono vicino
E in un minuto i secondi son cento
In questo mondo fatto di scadenze
Tu hai dimostrato di poterle bruciare
E questo tempo non c'avrà mai tempo
Di vederci a noi un giorno cadere
Perché noi, noi, noi
Siamo supereroi

Però che fine fanno i tuoi grandi progetti
Conserverò i colori per i tuoi disegni
Se un giorno tornerai, avrai un motivo in più
Tu mi hai insegnato tanto, a te devo il coraggio
Perché da un foglio hai dato un senso al nostro viaggio
Io che poi il senso l'ho lasciato dentro te

E poi il tempo c'ha fregato
Perché infame è il suo mestiere
Senza fare mai rumore
Cambia il mondo da vedere
Ma noi no, noi no

Perché a volte sento che non basta una vita
Per mostrare a te quello che ho dentro
Altre volte t'ho vista vicina
E in un minuto i secondi eran cento
In questo mondo fatto di scadenze
Tu hai dimostrato di poterle bruciare
E questo tempo non c'avrà mai tempo
Di vederci a noi un giorno cadere

Perché noi
Noi, noi
Siamo supereroi

18) "Sogni Appesi"

Provo a dimenticare
Scelte che fanno male
Abbraccio le mie certezze
Provo a darmi da fare
Ma ancora non riesco a capire se il mondo un giorno io potrò amarlo
Se resto chiuso a dormire
Quando dovrei incontrarlo
Quello che cerco di dire
Da quando scappavo da tutto
Quando ridevano in gruppo
Tornavo e scrivevo distrutto
È che ho gridato tanto
In classe non ero presente
Sognavo di vivere in alto
Dimostrare che ero un vincente

E quando ho incontrato me stesso
Mentre correvo di notte
Gli ho urlato di odiarlo contro
E lui ha diviso le rotte
Ma guarda che strana la sorte
Oggi che mi sento bene
Io lo rincontro per strada
Gli chiedo di ridere insieme

Dimmi che cosa resta
Se vivi senza memoria
Perdo la voce, cerco la pace
Lascio che la vita viva per me

E dimmi che cosa senti
Se scopri di avere paura
Brucio i consigli, alzo il volume
L'ansia nasconde i sorrisi che ho

E dimmi che cosa vedi
Quando pensi al domani
Quali domande? Quante risposte?
Forse domani ripeti forse
E vivo coi sogni appesi
Vivo coi sogni appesi
Girano le pareti
Vivo, vivo coi sogni appesi

Quando ascoltavo la gente parlare mentre dava lezioni
Non ho saputo imparare
Ed ora disegno le delusioni, le conclusioni
È facile avere ambizioni
Un po' meno concretizzarle
Ero un bambino diverso
Odiavo chi amava e aspettavo l'inverno
Sempre collocato
Nel gruppo dei perdenti
In questo percorso a chi c'ho intorno
Ho dato un sorriso e mille incidenti
Ma mando avanti la ruota
Lascio che giri da sé
Riesci a capirmi solo se hai sempre voluto qualcosa che non c'è

E adesso tirando le somme
Non sto vivendo come volevo
Ma posso essere fiero di portare avanti quello che credo
Da quando ero bambino
Solo un obiettivo
Dalla parte degli ultimi
Per sentirmi primo

E dimmi che cosa resta
Se vivi senza memoria
Perdo la voce, cerco la pace
Lascio che la vita viva per me

E dimmi che cosa senti
Se scopri di avere paura
Brucio consigli, alzo il volume
L'ansia nasconde i sorrisi che ho

E dimmi che cosa vedi
Quando ripensi al domani
Quali domande? Quante risposte?
Forse domani ripeti forse

E vivo coi sogni appesi
Vivo coi sogni appesi
Girano le pareti
Io vivo coi sogni appesi

Dimmi che cosa resta
Se vivi senza memoria
Perdo la voce, cerco la pace
Lascio che la vita viva per me
E dimmi che cosa senti
Se scopri di avere paura
Brucio consigli, alzo il volume
L'ansia nasconde i sorrisi che ho

E dimmi che cosa vedi
Quando ripensi al domani
Quali domande? Quante risposte?
Forse domani ripeti forse
E vivo coi sogni appesi
Vivo coi sogni appesi
Girano le pareti
Vivo vivo coi sogni appesi

19) "La stella più fragile dell'universo"

Che poi mi piace anche quando non parli
E canti sottovoce quei tuoi ritornelli
Mentre tra le dita rinchiudi i capelli
Comunque con te, comunque con te
Quando mi dici: "Mi vedo sbagliata"
Invece sei come io ti ho disegnata
Tu che rimani anche appena sei andata
Comunque con te, comunque con te

Mi piacerebbe portarti in collina
Vedere il mondo come si declina
Portarti più in alto, più su delle nuvole
Tu che profumi di sogni e di fragole

Se riniziasse un'altra vita
Non chiederei che fosse infinita
Mi basterebbe sapere che esisti
Che è lo stesso il profumo che indossi
E se non mi conoscessi farei come ho fatto
Dirti che ti aspetto in un posto perfetto
Che poi io di perfetto non ho proprio niente
Divento perfetto se ti ho tra la gente
Comunque con te, comunque vada con te

Comunque vada con te
Comunque vada con te
Comunque vada con te

Sono pesante, lo dico a me stesso
Troppo romantico e prima o poi casco
Ma me ne sbatto di tutta sta gente
Che non da peso alle cose importanti
Che poi l'amore se in fondo ci pensi
È l'unico appiglio in un mondo di mostri
E tu lo descrivi in un modo pazzesco
Tu lo rinchiudi in un solo tuo gesto

Mi piacerebbe lanciarti nel cielo
Vedere il tuo corpo che pian piano sale
Collocarti nel posto più giusto
La stella più fragile dell'universo

E se riniziasse un'altra vita
Io non chiederei che fosse infinita
Mi basterebbe sapere che esisti
Che è lo stesso il profumo che lasci
E se non mi conoscessi farei come ho fatto
Dirti che ti aspetto in un posto perfetto
Che poi io di perfetto non ho proprio niente
Divento perfetto se ti ho tra la gente
Comunque con te, comunque vada con te

Comunque vada con te
Comunque vada con te
Comunque vada con te
Comunque con te

20) "7+3"

Tu porti bellezza dove prima non c'era
E vedi l'incendio dentro una candela
Tu porti il silenzio quando il vento grida
Raggi di sole se il mio corpo gela
Tu porti sorrisi ad una depressione
Lo scudo ad un bimbo in manifestazione
Tu porti il profumo
Ma senza indossarlo
La pelle che vibra
Se mi cammini accanto
Tu porti una torcia al buio delle sere
L'oceano celeste dentro il mio bicchiere
La serenità a chi non ha un mestiere
La mano che stringo se sto per cadere
Tu

Tu porti la vita verso una risposta
Soltanto portandola verso se stessa
E ancora tu

Tu porti un bel quadro ad un capolavoro
E il sasso di campagna a diventare oro
E soltanto perché
Semplicemente
Porti te

Tu rispondi a tutto senza mai parlare
La parte mia che odio sai farla morire
Nel canto dei poeti porti nuove frasi
Planando emozioni sulle nostre mani
Tu porti le rondini a inseguire il rosso
Di un tramonto che rende stupendo il brutto
Fasce di luce traffico non siepi
Sette pi tre vuoi formare un 10
Tu porti un bambino a camminar da solo
Scoprendo che è a terra che diventa un uomo
Tu porti l'immenso dentro un mio discorso
E scrivo di te
Non metterò mai un punto
E tu

Tu porti la vita verso una risposta
Soltanto portandola verso se stessa
E ancora
Tu

Tu porti un bel quadro ad un capolavoro
E il sasso di campagna a diventare oro
Ma soltanto perché
Semplicemente
Porti te
Tu porti te

Iscriviti ad Amazon Music Unlimited e goditi la tua musica preferita senza limiti!

Avrai Accesso illimitato a 90 milioni di brani: incluse le ultime uscite, gli artisti ed album più celebri e migliaia di playlist e stazioni radio.