Angela Pinto, in arte Diorhà, è una cantautrice italiana. Tra album, singoli in uscita e live, è molto attiva con la composizione e scrittura di nuove canzoni.
Come hai incominciato a scrivere canzoni? Quando ti cimenti in una canzone fai prima il testo e poi la musica, o viceversa? Suoni anche uno strumento?
Fin da bambina mi accompagnano la passione per il canto e per la scrittura, è qualcosa che mi appartiene e che è cresciuta e maturata col tempo fino a portarmi al mio esordio come cantautrice nel 2013.
Non suono nessun strumento, e non mi reputo una musicista. Uso la mia voce, la mia fantasia e l'emotività per scrivere canzoni.
Hai partecipato al C.E.T di Mogol. Ci vuoi dire di che si tratta esattamente e cosa ti ha lasciato questa eperienza?
Al CET ci sono arrivata grazie ad uno dei miei testi ‘’Gli occhi dei bimbi’’, selezionato come testo poetico per l'antologia del premio internazionale CET scuola autori di Mogol, organizzato dall'Aletti editori in collaborazione con il Centro Europeo di Toscolano. In quell'occasione ho partecipato ad una lezione tenuta dal Maestro Mogol e da Giuseppe Anastasi, un’esperienza che mi ha sicuramente arricchita e un grande sogno che si è realizzato.
Hai pubblicato diversi album e singoli. Ce ne vuoi parlare?
Il mio primo album è arrivato nel 2014 e prende il titolo da uno dei brani ovvero ‘’Regole e Sogni’’. Per quanto mi riguarda è stato un lavoro più inconsapevole, ma un punto di partenza molto importante e ricco di sorprese. Il primo singolo dell'album, ‘’Davanti a un caffè’’, continua ancora a portarmi soddisfazione. Dopo due anni ho pubblicato l'album ‘’Riflesso’’, un lavoro più introspettivo nel quale ho cominciato anche sperimentare nuovi suoni e nuove idee. I miei ultimi lavori sono i due singoli ‘’Universi Paralleli’’ e ‘’Quello che non vedi’’, brani che hanno ottenuto ottimi risultati e recensioni molto positive.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Per il futuro ci sono già nuove idee, nuove canzoni, live e alcuni impegni importanti che mi porteranno un po' in giro.
Cosa pensi del panorama canoro attuale?
La situazione musicale attuale non è affatto semplice, soprattutto per gli indipendenti. Siamo nel periodo degli streaming, visualizzazioni e followers, periodo in cui non sempre la fama è sinonimo di qualità e di esperienza. Sono dell'idea che sia fondamentale essere originali e riconoscibili cercando di fare rumore il più possibile, mantenendo la propria personalità vocale e artistica, soprattutto se si tratta di proporre un progetto inedito. Crederci, lavorare sodo e con la consapevolezza dei propri obbiettivi. Credo sia fondamentale per crescere artisticamente e professionalmente.
Qual'è il tuo rapporto con il web e i social?
Il mio rapporto con il web e soprattutto con i social è molto professionale, mi aiutano tantissimo per quanto riguarda la musica, ma cerco di mantenere il giusto distacco tra la parte artistica e la mia vita privata. Sono molto attiva sui vari social e ho un rapporto molto bello con i miei fans. Il web mi serve anche per informarmi, condividere e promuovere la mia musica, anche se spesso sento l'esigenza di staccarmi dal mondo virtuale e vivere la mia privacy.
Come vedi il futuro della musica?
La musica ha sempre subito l'influenza di mode e tendenze, in questo periodo storico, però, risente soprattutto di un mercato musicale sempre più spietato. Io spero che continuino ad esserci sempre quei folli che, indipendentemente dagli schemi e dalle regole dettate dal mercato musicale, ricorderanno che la musica è passione ed emozioni.
Sei iscritta su soundfeat. Cosa pensi di questa piattaforma musicale?
Trovo soundfeat una bellissima idea e un modo efficace per condividere la propria musica e creare nuovi contatti.