Strani Amori è una canzone di Laura Pausini, pubblicata nel 1994, è inserita nell'album "Laura".
Testo della Canzone "Strani amori" di Laura Pausini
Mi dispiace devo andare via
Ma sapevo che era una bugia
Quanto tempo perso dietro a lui
Che promette e poi non cambia mai
Strani amori
Mettono nei guai
Ma, in realtà, siamo noi
E lo aspetti ad un telefono
Litigando che sia libero
Con il cuore nello stomaco
Un gomitolo nell'angolo
Lì da sola, dentro un brivido
Ma perché lui non c'è
E sono
Strani amori che
Fanno crescere e sorridere
Fra le lacrime
Quante pagine lì da scrivere
Sogni e lividi da dividere
Sono amori che spesso a questa età
Si confondono dentro a quest'anima
Che si interroga senza decidere
Se è un amore che fa per noi
E quante notti perse a piangere
Rileggendo quelle lettere
Che non riesci più a buttare via
Dal labirinto della nostalgia
Grandi amori che finiscono
Ma perché restano nel cuore
Strani amori che
Vanno e vengono
Nei pensieri che li nascondono
Storie vere che ci appartengono
Ma si lasciano come noi
Strani amori, fragili
Prigionieri, liberi
Strani amori mettono nei guai
Ma in realtà, siamo noi
Strani amori, fragili
Prigionieri liberi
Strani amori che non sanno vivere
E si perdono dentro noi
Mi dispiace devo andare via
Questa volta l'ho promesso a me
Perché ho voglia di un amore vero
Senza te
Significato della Canzone "Strani amori" di Laura Pausini
La canzone è stata composta da Angelo Valsiglio e Roberto Buti; mentre il testo è stato scritto da Cheope, Marco Marati e Francesco Tanini.
Parla della fine di una storia d'amore. Anche se è finita è difficile dimenticare l'altra persona, e si fa i conti con i ricordi, con le sensazioni provate e coi i pensieri che non si tolgono dalla testa. Ma questi "strani amori" sono solo un insegnamento per saper accogliere quella che sarà la persona giusta.
Curiosità della Canzone "Strani amori" di Laura Pausini
La canzone è stata tradotta in spagnolo con il titolo Amores extraños.
Fra le sue canzoni è la preferita dai tenori italiani.
Al Festival di Sanremo 1994 si è classificata al 3º posto nella sezione Campioni.
Inoltre, è stata oggetto di critiche per essere stato giudicato eccessivamente tradizionalista e adolescenziale. Alcuni giornalisti del settore lo hanno definito un brano banale.
