Negli ultimi tempi, Albin Lee Meldau ha vissuto contemporaneamente due diverse carriere: nella sua terra natale, la Svezia, è senza dubbio una star importante il cui prossimo tour da headliner lo vedrà esibirsi davanti a oltre 100.000 fan. A livello globale, invece, Albin ha ultimamente raggiunto dei traguardi importantissimi con una serie di singoli in classifica A/B su Radio 2 e un totale in rapida crescita di 350 milioni di stream.

Oggi condivide la notizia della pubblicazione del suo nuovo album “Discomforts”, che uscirà il prossimo 13 settembre, via Glassnote Records. Ad accompagnare l'annuncio il nuovo singolo “Show Me”, disponibile in radio e su tutte le piattaforme da giovedì 23 maggio.

Rappresentando un coraggioso nuovo inizio, “Discomforts” è uno straordinario connubio di tutte le principali influenze di Albin, dal soul al reggae, dal blues all'alt-rock, legati insieme dalla sua voce inconfondibile. Dal punto di vista dei testi, Albin si mette a nudo e regala ai suoi ascoltatori racconti del suo vissuto, errori commessi e lezioni apprese. Queste canzoni sono capitoli di ciò che è stata la sua vita fino ad oggi, raccontando dei suoi anni più selvaggi e travagliati e riflettendo su quanto sia fortunato ad essere ancora vivo.

"Discomforts is about love and addiction. All its different styles are just like colours in a palette, different ingredients to help form a complete landscape. I’m just very proud of this record. It's been one hell of a rollercoaster, making it over four or five years. Not many people get that chance."

È un disco pieno di alti e bassi che derivano da una vita vissuta alla massima intensità. Dopo essere stato licenziato dalla sua prima band a causa del suo comportamento irregolare e alimentato dall'alcol, si è ripromesso di rimettersi in sesto e intraprendere una carriera solista. Ma mentre stava facendo grandi progressi, i suoi problemi si sono solo oscurati ed è arrivato a un bivio: decide così di andare in riabilitazione. Anni dopo Albin è ancora sobrio e ha raccontato in versi per la prima volta quella storia con il recente singolo “Elvis, I Love You”.

Il nuovo singolo “Show Me” ci porta al momento successivo del racconto: la consapevolezza di avere un problema, ma la fiducia per poterlo superare era troppo poca. La carismatica voce di Albin si fonde con ritmi contagiosi e una sezione di ottoni trionfante. È un contrappunto entusiasmante al suo testo confessionale: “Show me, I’m willing but unable / Starts with a drink then suddenly I’m underneath the table.” Il video mostra che Albin è ora riuscito a essere l'uomo che avrebbe voluto essere allora: "When I wrote this song I was reflecting on memories of receding into addiction and how life can be as a drugged up megalomaniac Elvis wannabe."

Albin è riuscito da solo a dare una svolta a quella situazione: ha iniziato a finanziare le sessioni in modo indipendente e il Grammy / Ivor Novello vincitore Eg White (Adele, Florence + The Machine) ha contribuito a sbloccare quel potenziale facendogli da co-produttore durante tutto il progetto. L'album contiene anche quattro tracce (inclusa “Show Me”) che sono state mixate e co-prodotte da un altro vincitore del Grammy Nick Lobel (Harry Styles, Miley Cyrus), oltre a un duetto con Jack Savoretti sul recente singolo “Hold Your Head Up”. L'album include anche una nuova versione in lingua inglese del suo multi-hit svedese platino “Josephin”.

Tracklist

  1. Sinking Like A Stone
  2. Discomforts
  3. If Your Girlfriend Comes
  4. Show me
  5. If You Ever Change Your Mind
  6. Josephine
  7. Mainly Disappointed
  8. Elvis, I Love You
  9. When You’re Here
  10. Forget About Us
  11. User Lost
  12. Hold Your Head Up (Feat Jack Savoretti)
  13. Loss