Con quasi 2 milioni di stream globali, Will Brown pubblica oggi, 25 ottobre, "Better Man", il seguito del precedente singolo "Phoenix Rise".
"Better Man" racconta la storia di un uomo che ha affrontato le proprie insicurezze, riconosciuto i propri difetti e ha lavorato sul proprio io interiore per accrescere la propria persona, ma si rende conto che a volte l'auto-miglioramento non basta. In quei momenti la presenza di qualcuno che conosce il suo animo e crede in lui può fare la differenza. Questa persona lo solleva nei momenti difficili, lo aiuta a guarire e, infine, lo rende una versione migliore di sé stesso.
La canzone intreccia meravigliosamente vulnerabilità e speranza di migliorare, non solo per sé, ma anche per le persone che amiamo. Ci esorta a superare gli errori del passato, rappresentati da spazi vuoti nelle fotografie e da ricordi che sembrano distanti, e guardare al futuro per costruire nuovi ricordi e nuove connessioni.
Nello spirito di Welcome to BrownsVille, questa canzone fa parte di un viaggio più ampio verso la guarigione emotiva, l'auto-scoperta e l'empowerment.
BrownsVille è un rifugio musicale dove Will Brown racconta storie profonde che sono occasioni preziose per la crescita personale. "Better Man" si inserisce perfettamente in questo mondo, offrendo agli ascoltatori sia conforto che ispirazione per intraprendere il proprio percorso di trasformazione personale.
È un promemoria per rammentare a tutti che in noi c'è il potenziale per poterci risollevare, soprattutto con il supporto di qualcuno che crede in noi.
La traccia è stata scritta da Will Brown insieme a Zak Lloyd, un pluripremiato produttore musicale e autore britannico che ha lavorato con artisti come Charli XCX, Callum Scott, Jim Steinman, Catherine McGrath, Connie Talbott, Keane, Scouting For Girls, Kingfishr, Into The Ark e Leona Lewis.
Con il precedente singolo "Phoenix Rise" Will ha ricevuto un grande supporto da parte del programma Good Morning Sunday di Radio 2 del Regno Unito e New to 2, oltre a trasmissioni su stazioni regionali come The Sound Lab Syndicate, supporto radiofonico in Francia e Italia e un'ottima copertura stampa in Spagna e in altri Paesi Europei.
Nato e cresciuto in Kansas, USA, dove è stato educato al Gospel e al Soul prima di scoprire il pop di Whitney Houston, Brandy e Sam Smith, Will ora divide il suo tempo tra Londra e Los Angeles.
La passione di Will per la musica è sbocciata alle scuole medie quando ha realizzato il suo sogno di diventare un cantante. In seguito, ha assunto la direzione del dipartimento musicale nella chiesa di suo padre e, a 21 anni, è entrato a far parte del coro Gospel del cantante DeWayne Woods (nominato ai Grammy) come cantante di supporto, un ruolo che ha ricoperto per un decennio, collaborando con rinomati artisti gospel.
La sua transizione alla musica pop è stata un salto nel vuoto, spinto dalla determinazione di Will di diventare un cantante che lo ha portato, un giorno, a conoscere Jackson Browne e a esisbirsi con lui a Santa Monica. Will trae ispirazione dagli artisti degli anni '50 e '60, dei quali ammira profondamente i testi e i messaggi. Vocalmente, è influenzato da Whitney Houston, Brandy e Sam Smith, che hanno plasmato il suo suono davvero unico.
Attraverso la sua musica, si impegna a trasmettere messaggi di libertà, speranza, liberazione, auto-accettazione e amore, affrontando il tema del giudizio, promuovendo con le sue canzoni l'amore e l'accettazione universale, elementi chiave del concept che giace alle basi della sua produzione artistica, denominato da lui stesso "Welcome to Brownsville", "where every note tells a story, and every lyric is one step closer to your self-empowerment and healing.".