Tiziano Ferro è un cantautore e produttore discografico italiano. Il suo singolo di debutto "Xdono" ha avuto un grande successo in Italia e in Europa, dando il via alla sua carriera musicale di successo. Ha pubblicato numerosi album di successo, tra cui "Rosso relativo" (che ha venduto oltre 2,5 milioni di copie in tutto il mondo), "111" e "Accetto miracoli". Tiziano Ferro è noto per la sua voce potente e versatile, la sua abilità di comporre canzoni e per la sua attenzione ai testi, spesso profondi e riflessivi. Oltre che in Italia, ha raggiunto grande successo in America Latina e in Spagna, dove ha anche pubblicato album in lingua spagnola. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti nel corso della sua carriera.

Nel corso della sua carriera, l'artista ha venduto oltre 20 milioni di dischi in tutto il mondo, con una forte presenza di pubblico in Europa e in America Latina.

Tra le sue canzoni di maggior successo:

  • "Perdono"
  • "Rosso Relativo"
  • "Imbranato"
  • "Sere Nere"
  • "Ti scatterò una foto"
  • "Il Regalo Più Grande"
  • "Non me lo so spiegare"
  • "Alla Mia Età"
  • "Ed ero contentissimo"
  • "Indietro"
  • "La differenza tra me e te"
  • "Potremmo Ritornare"
  • "Il conforto"
  • "Ti voglio bene"
  • "Stop. Dimentica"
  • "L'amore è una cosa semplice"
  • "Incanto"
  • "Accetto Miracoli"
  • "Lo Stadio"
  • "La Prima Festa Del Papà"

Classifica delle più belle Canzoni di Tiziano Ferro

1) "Perdono"

— Titolo, Perdono

Perdono
Sì, quel che è fatto, è fatto io però chiedo scusa
Regalami un sorriso, io ti porgo una rosa
Su questa amicizia nuova pace si posa
Perché so come sono infatti chiedo
Perdono
Sì, quel che è fatto, è fatto io però chiedo scusa
Regalami un sorriso, io ti porgo una rosa
Su questa amicizia nuova pace si posa

Perdono
Con questa gioia che mi stringe il cuore
A quattro cinque giorni da Natale
Un misto tra incanto e dolore
Ripenso a quando ho fatto io del male
E di persone ce ne sono tante
Buoni pretesti sempre troppo pochi
Tra desideri, labirinti e fuochi
Comincio un nuovo anno io chiedendoti

Perdono
Sì, quel che è fatto, è fatto io però chiedo scusa
Regalami un sorriso, io ti porgo una rosa
Su questa amicizia nuova pace si posa
Perché so come sono infatti chiedo
Perdono
Sì, quel che è fatto, è fatto io però chiedo scusa
Regalami un sorriso, io ti porgo una rosa
Su questa amicizia nuova pace si posa
Perdono

Mmh-mmh-mmh, mmh-mmh-mmh
Oh-oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh
Oh-oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh
No, no

Dire che sto bene con te è poco
Dire che sto male con te è un gioco
Un misto tra tregua e rivoluzione
Credo sia una buona occasione
Con questa magia di Natale
Per ricordarti quanto sei speciale
Tra le contraddizioni e i tuoi difetti
Io cerco ancora di volerti

Perdono
Sì, quel che è fatto, è fatto io però chiedo scusa
Regalami un sorriso, io ti porgo una rosa
Su questa amicizia nuova pace si posa
Perché so come sono infatti chiedo
Perdono
Sì, quel che è fatto, è fatto io però chiedo scusa
Regalami un sorriso, io ti porgo una rosa
Su questa amicizia nuova pace si posa
Perdono

Qui l'inverno non ha paura io senza di te un po' ne ho
Qui la rabbia è senza misura io senza di te non lo so
E la notte balla da sola senza di te non ballerò
Capitano abbatti le mura che da solo non ce la farò

Perdono
Sì, quel che è fatto, è fatto io però chiedo scusa
Regalami un sorriso, io ti porgo una rosa
Su questa amicizia nuova pace si posa
Perché so come sono infatti chiedo
Perdono
Sì, quel che è fatto, è fatto io però chiedo scusa
Regalami un sorriso, io ti porgo una rosa
Su questa amicizia nuova pace si posa
Perché so come sono infatti chiedo

Mmh-mmh-mmh
Oh-oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh
Oh-oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh, oh-oh

Perdono
Sì, quel che è fatto, è fatto io però chiedo scusa
Regalami un sorriso, io ti porgo una rosa
Su questa amicizia nuova pace si posa
Perché so come sono infatti chiedo
Perdono
Sì, quel che è fatto, è fatto io però chiedo scusa
Regalami un sorriso, io ti porgo una rosa
Su questa amicizia nuova pace si posa
Perché so come sono infatti chiedo
Perdono
Scusa
Rosa
Rosa
Perdono


2) "Rosso Relativo"

— Titolo, Rosso Relativo

La voglia scalpitava, strillava, tuonava
Cantava da notte fonda nel petto di Paola, oh, Paola
La noia quella sera era troppa e cercava
Chiamava duecento principi e invece lei era la dama del castello

Il tuo è un rosso relativo senza macchia d'amore
Ma adesso canterà dentro di te per la gran solitudine
Forza, amati per questa sera, che domani torni in te
Ma non ti diverte perché vuoi qualcosa di più facile

La timidezza c'era, ma spariva, scappava
Di notte si dileguava dagli occhi di Paola, oh, Paola
Giocava a rimpiattino, nascondeva e mostrava
Cercava il cacciatore e invece lei era la preda dentro il bosco

Il tuo è un rosso relativo senza macchia d'amore
Ma adesso canterà dentro di te per la gran solitudine
Forza, amati per questa sera, che domani torni in te
Ma non ti diverte perché vuoi qualcosa di più facile

E non riposi più, uh yeah, solo lo schermo e tu
E provo pena, tastiera e anima, uh
Posso dimostrarti adesso che ha ben altre forme il sesso

La voglia scalpitava, strillava, tuonava
Cantava da notte fonda nel petto di Paola, oh, Paola
La noia quella sera era troppa e cercava
Chiamava duecento principi e invece lei era la dama del castello

Il tuo è un rosso relativo senza macchia d'amore
Ma adesso canterà dentro di te per la gran solitudine
Forza, amati per questa sera, che domani torni in te
Ma non ti diverte perché vuoi qualcosa di più facile

Il tuo è un rosso relativo senza macchia d'amore
Ma adesso canterà dentro di te per la gran solitudine
Forza, amati per questa sera, che domani torni in te
Ma non ti diverte perché vuoi qualcosa di più facile

Il tuo è un rosso relativo


3) "Imbranato"

— Titolo, Imbranato

E' iniziato tutto per un tuo capriccio
Io non mi fidavo.. era solo sesso
Ma il sesso è un'attitudine
Come l'arte in genere
E forse l'ho capito e sono qui
Scusa sai se provo a insistere
Divento insopportabile
Ma ti amo..ti amo..ti amo
Ci risiamo..vabbè, è antico, ma ti amo

E scusa se ti amo e se ci conosciamo
Da due mesi o poco più
E scusa se non parlo piano
Ma se non urlo muoio
Non so se sai che ti amo
E scusami se rido, dall'imbarazzo cedo
Ti guardo fisso e tremo
All'idea di averti accanto
E sentirmi tuo soltanto
E sono qui che parlo emozionato
..e sono un imbranato! e sono un imbranato

Ciao..come stai?
Domanda inutile
Ma a me l'amore mi rende prevedibile
Parlo poco, lo so..è strano, guido piano
Sarà il vento, sarà il tempo, sarà......fuoco

E scusa se ti amo e se ci conosciamo
Da due mesi o poco più

E scusa se non parlo piano
Ma se non urlo muoio
Non so se sai che ti amo
E scusami se rido, dall'imbarazzo cedo
Ti guardo fisso e tremo
All'idea di averti accanto
E sentirmi tuo soltanto
E sono qui che parlo emozionato
..e sono un imbranato
..e sono un imbranato
ma ti amo


4) "Sere Nere"

— Titolo, Sere Nere

Ripenserai agli angeli
Al caffè caldo svegliandoti
Mentre passa distratta la notizia di noi due

Dicono che mi servirà
Se non uccide, fortifica
Mentre passa distratta la tua voce alla TV
Tra la radio e il telefono risuonerà il tuo addio

Di sere nere
Che non c'è tempo, non c'è spazio e mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male, male, male da morire
Senza te, senza te, senza te

Ripenserei che non sei qua
Ma mi distrae la pubblicità
Tra gli orari ed il traffico, lavoro e tu ci sei
Tra il balcone e il citofono, ti dedico i miei guai

Di sere nere
Che non c'è tempo, non c'è spazio e mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male, male, male da morire senza te

Ho combattuto il silenzio parlandogli addosso
E levigato la tua assenza solo con le mie braccia
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più mi vorrai e meno mi vedrai
E meno mi vorrai e più sarò con te
E più sarò con te, con te, con te, lo giuro

Di sere nere
Che non c'è tempo, non c'è spazio e mai nessuno capirà
Puoi rimanere
Perché fa male, male, male da morire
Senza te, senza te, senza te, senza te


5) "Ti scatterò una foto"

— Titolo, Ti scatterò una foto

Ricorderò e comunque anche se non vorrai
Ti sposerò perché non te l'ho detto mai
Come fa male cercare, trovarti poco dopo
E nell'ansia che ti perdo ti scatterò una foto

Ti scatterò una foto
Ricorderò e comunque e so che non vorrai
Ti chiamerò perché tanto non risponderai
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
E capendo che ti ho perso
Ti scatto un'altra foto

Perché piccola potresti andartene dalle mie mani
Ed i giorni dapprima lontani saranno anni

E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te

Io vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza se mai mi vorrai ferire

E riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante
Ma pure avendoti qui ti sentirei distante
Cosa può significare sentirsi piccolo
Quando sei il più grande sogno, il più grande incubo

Siamo figli di mondi diversi una sola memoria
Che cancella e disegna distratta la stessa storia

E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Io vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

Non basta più il ricordo
Ora voglio il tuo ritorno

E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore
Lo stesso sapore con te
Io vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire


6) "Il Regalo Più Grande"

— Titolo, Il Regalo Più Grande

Voglio farti un regalo
Qualcosa di dolce
Qualcosa di raro
Non un comune regalo
Di quelli che hai perso
O mai aperto
O lasciato in treno
O mai accettato
Di quelli che apri e poi piangi
Che sei contenta e non fingi

In questo giorno di metà settembre
Ti dedicherò
Il regalo mio più grande

Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente perchè
Tu mi hai protetto con la tua gelosia che anche
Che molto stanco il tuo sorriso non andava via
Devo partire però se ho nel cuore
La tua presenza è sempre arrivo
E mai partenza
Regalo mio più grande
Regalo mio più grande

Vorrei mi facessi un regalo
Un sogno inespresso
Donarmelo adesso
Di quelli che non so aprire

Di fronte ad altra gente
Perché il regalo più grande
È solo nostro per sempre

Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente perchè
Tu mi hai protetto con la tua gelosia che anche
Che molto stanco il tuo sorriso non andava via
Devo partire però se ho nel cuore
La tua presenza è sempre arrivo
E mai

E se arrivasse ora la fine
Che sia in un burrone
Non per volermi odiare
Solo per voler volare
E se ti nega tutto quest'estrema agonia
E se ti nega anche la vita respira la mia
E stavo attento a non amare prima di incontrarti
E confondevo la mia vita con quella degli altri
Non voglio farmi più del male adesso
Amore
Amore

Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente
E poi
Amore dato, amore preso, amore mai reso
Amore grande come il tempo che non si è arreso
Amore che mi parla coi tuoi occhi qui di fronte
Sei tu, sei tu, sei tu, sei tu, sei tu, sei tu, sei tu, sei tu
Il regalo mio più grande


7) "Non me lo so spiegare"

— Titolo, Non me lo so spiegare

Un po' mi manca l'aria che tirava
O semplicemente la tua bianca schiena..nananana
E quell'orologio non girava
Stava fermo sempre da mattina a sera
come me lui ti fissava
Io non piango mai per te
Non farò niente di simile, no mai...nononono
Si, lo ammetto, un po' ti penso
Ma mi scanso
Non mi tocchi più

Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Non me lo so spiegare
Io non me lo so spiegare

La notte fonda e la luna piena
Ci offrivano da dono solo l'atmosfera
Ma l'amavo e l'amo ancora
Ogni dettaglio è aria che mi manca
E se sto così, sarà la primavera

Ma non regge più la scusa, no no

Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
Solo che pensavo a quanto è inutile farneticare
E credere di stare bene quando è inverno e te
Togli le tue mani calde
Non mi abbracci e mi ripeti che son grande
mi ricordi che rivivo in tante cose...nananana
Case, libri, auto, viaggi, fogli di giornale
Che anche se non valgo niente perlomeno a te
Ti permetto di sognare
E se hai voglia, di lasciarti camminare
Scusa, sai, non ti vorrei mai disturbare
Ma vuoi dirmi come questo può finire?
Ma vuoi dirmi come questo può finire?

Ma vuoi dirmi come questo può finire


8) "Alla Mia Età"

— Titolo, Alla Mia Età

Sono un grande falso mentre fingo l'allegria
Sei il gran diffidente mentre fingi simpatia
Come un terremoto in un deserto che
Che crolla tutto ed io son morto e nessuno se n'è accorto

Lo sanno tutti che in caso di pericolo
Si salva solo chi sa volare bene
Quindi se escludi gli aviatori, i falchi, nuvole
Gli aerei, aquile e angeli, rimani te

Ed io mi chiedo ora che farai
Che nessuno ti verrà a salvare
Complimenti per la vita da campione
Insulti per l'errore di un rigore

E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
E ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
E vita mia che mi hai dato tanto, amore, gioia, dolore, tutto
Ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età

Certo che facile non è mai stato
Osservavo la vita come la osserva un cieco
Perché ciò che è detto può far male
Però ciò che è scritto può ferire per morire

E mi sento come chi sa piangere ancora alla mia età
E ringrazio sempre chi sa piangere di notte alla mia età
E vita mia che mi hai dato tanto, amore, gioia, dolore, tutto
Ma grazie a chi sa sempre perdonare sulla porta alla mia età

E che la vita ti riservi ciò che serve e spero
Che piangerai per cose brutte e cose belle, spero
Senza rancore che le tue paure siano cure
E l'allegria mancata poi diventi amore

Anche se è perché solamente il caos della retorica
Confonde i gesti e le parole e le modifica e
E perché Dio mi ha suggerito che ti ho perdonato
E ciò che dice Lui va ascoltato

Di notte alla mia età

Di notte alla mia


9) "Ed ero contentissimo"

— Titolo, Ed ero contentissimo

Ora che sarai un po' sola
Tra il lavoro e le lenzuola
Presto, dimmi tu come farai?
Ora che tutto va a caso
Ora non sono più un peso
Dimmi, quali scuse inventerai?

Inventerai che non hai tempo
Inventerai che tutto è spento
Inventerai che ora ti ami un po' di più
Inventerai che ora sei forte
E chiuderai tutte le porte
Ridendo troverai una scusa
Una in più, una in più

Ed ero contentissimo
In ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano, poi partiamo
In fondo eri contentissima
Quando guardando Amsterdam non ti importava
Della pioggia che cadeva

Solo una candela era bellissima
E il ritorno del ricordo che ci suggeriva
Che comunque tardi o prima ti dirò
Che ero contentissimo
Ma non te l'ho mai detto
Che chiedevo: "Dio, ancora, ancora, ancora"

Qualche cosa ti consola
Con gli amici il tempo vola
Ma qualcosa che non torna c'è
C'è che ho freddo e non mi copro
C'è che tanto prima o dopo
Convincendoti, ci crederai

Ci crederai che fa più caldo
Da quando non mi hai ormai più accanto
E forse è meglio perché sorridi
Un po' di più, un po' di più

Ed ero contentissimo
In ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo
In fondo eri contentissima
Quando guardando Amsterdam non ti importava
Della pioggia che cadeva

Solo una candela era bellissima
E il ritorno del ricordo che ci suggeriva
Che comunque tardi o prima ti dirò
Che ero contentissimo
Ma non te l'ho mai detto
Che chiedevo: "Dio, ancora, ancora, ancora, ancora"

E il mio ricordo ti verrà a trovare quando starai troppo male
Quando invece starai bene resterò a guardare
Perché ciò che ho sempre chiesto al cielo
È che questa vita ti donasse gioia e amore vero e in fondo

Ero contentissimo
In ritardo sotto casa ed io che ti aspettavo
Stringimi la mano e poi partiamo
In fondo eri contentissima
Quando guardando Amsterdam non ti importava
Della pioggia che cadeva

Solo una candela era bellissima
E il ritorno del ricordo che ci suggeriva
Che comunque tardi o prima ti dirò
Che ero contentissimo
Ma non te l'ho mai detto
Che chiedevo: "Dio, ancora, ancora, ancora"

Ed ero contentissimo, ma non te l'ho mai detto
E dentro urlavo: "Dio, ancora, ancora, ancora"


10) "Indietro"

— Titolo, Indietro

Io voglio regalarti la mia vita
Chiedo tu cambi tutta la mia vita, ora
Ti do questa notizia in conclusione
Notizia è l'anagramma del mio nome, vedi
E so che serve tempo, non lo nego
Anche se in fondo tempo non ce n'è, ma se

Cerco lo vedo
L'amore va veloce e tu stai indietro
Se cerchi mi vedi
Il bene più segreto sfugge all'uomo che non guarda avanti, mai

Ricevo il tuo contrordine speciale
Nemico della logica morale
Opposto della fisica normale
Geometria degli angoli nascosti, nostri
E adesso
Ripenso a quella foto insieme
Decido che non ti avrei mai perduta
Mai perduta, perché ti volevo troppo

Mancano i colpi al cuore
Quel poco tanto di dolore
Quell'attitudine di chi ricorda tutto, ma se

Guardo, lo vedo
Il mondo va veloce e tu vai indietro
Se cerchi, mi vedi
Il bene più segreto sfugge all'uomo che non guarda avanti, mai

Dietro le lacrime che mi hai nascosto
Negli spazi di un segreto opposto
Resto fermo e ti aspetto
Da qui non mi è possibile
No non rivederti più
Se lontana non sei stata mai

Se cerco lo vedo
L'amore va veloce e tu stai indietro
Se cerchi mi vedi
Il bene più segreto sfugge all'uomo che non guarda avanti, mai


11) "La differenza tra me e te"

— Titolo, La differenza tra me e te

La differenza tra me e te
Non l'ho capita fino in fondo veramente bene
Me e te
Uno dei due sa farsi male, l'altro meno
Però me e te
È quasi una negazione

Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no
E temo il tuo passato e il mio passato
Ma tu no
Me e te, è così chiaro
Sembra difficile

La mia vita
Mi fa perdere il sonno, sempre
Mi fa capire che è evidente

La differenza tra me e te

Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perché

La differenza tra me e te
Tu come stai? Bene, io come sto? Boh
Me e te
Uno sorride di com'è, l'atro piange cosa non è
E penso sia un errore

Ah, io ho due tre certezze, una pinta e qualche amico
Tu hai molte domande, alcune pessime, lo dico
Me e te, elementare
Da volere andare via

La mia vita
Mi fa perdere il sonno, sempre
Mi fa capire che è evidente
La differenza tra me e te
Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perché

E se la mia vita ogni tanto azzerasse
L'inutilità di queste insicurezze
Non te lo direi
Ma se un bel giorno affacciandomi alla vita
Tutta la tristezza fosse già finita
Io verrei da te

Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perché

La differenza tra me e te
Tu come stai? Bene, io come sto? Boh
Me e te
Uno sorride di com'è, l'altro piange cosa non è
E penso sia bellissimo
E penso sia bellissimo


12) "Potremmo Ritornare"

— Titolo, Potremmo Ritornare

Ogni preghiera è una promessa a Dio
Che non ho mai dimenticato
La mia preghiera non raggiunse poi
O almeno ancora la strada che avrei sperato
Perdonare presuppone odiarti
E se dicessi che non so il perché dovrei mentirti
E tu lo sai che io con le bugie
Eh, mi manchi veramente troppo, troppo, troppo, ancora

Ho passato tutto il giorno a ricordarti
Nella canzone che però non ascoltasti
Tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me
E lo so io, ma anche te
Quasi trent'anni per amarci proprio troppo
La vita senza avvisare poi ci piovve addosso
Ridigli in faccia al tempo quando passa, per favore
E ricordiamoglielo al mondo chi eravamo e che potremmo ritornare

Passo la vita sperando mi capiscano
Amici e amori affini prima che finiscano e ancora
Sempre e solo una strada, la stessa
Scelgo sempre la più lunga, la più complessa
Quindi perché mi scanso invece di scontrarti?
E tu perché mi guardi se puoi reclamarmi?
Ricordi, ce lo insegnò il 2013
Io e te all'odio non sappiamo crederci

Ho passato tutto il giorno a ricordarti
Nella canzone che però non ascoltasti
Tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me
E lo so io, ma anche te
Quasi trent'anni per amarci proprio troppo
La vita senza avvisare poi ci piovve addosso
Ridigli in faccia al tempo quando passa, per favore
E ricordiamoglielo al mondo chi eravamo e che potremmo ritornare

Musica più forte
Che sfidi la morte
Accarezza questa mia ferita
Che sfido la vita

Ho passato tutto il giorno a ricordarti
Nella canzone che però non ascoltasti
Tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me
E lo so io, ma anche te
Quasi trent'anni per amarci proprio troppo
La vita senza avvisare poi ci piovve addosso
Diglielo in faccia, a voce alta, di ricordare
Quanto eravamo belli e di aspettare, perché potremmo ritornare


13) "Il conforto"

— Titolo, Il conforto

Se questa città non dorme, allora siamo in due
Per non farti scappare, chiusi la porta e consegnai la chiave a te
Adesso sono certa della differenza tra prossimità e vicinanza
È il modo in cui ti muovi in una tenda in questo mio deserto

Sarà che piove da luglio, il mondo che esplode in pianto
Sarà che non esci da mesi, sei stanco e hai finito i sorrisi soltanto
Per pesare il cuore con entrambe le mani ci vuole coraggio e occhi bendati
Su un cielo girato di spalle, la pazienza, casa nostra, il contatto
Il tuo conforto ha a che fare con me
È qualcosa che ha che fare con me

Se questa città confonde, allora siete in due
Per non farmi scappare, mi chiuse gli occhi e consegnò la chiave a te
Adesso sono certo della differenza tra distanza e lontananza

Sarà che piove da luglio, il mondo che esplode in pianto
Sarà che non esci da mesi, sei stanco e hai finito i sorrisi soltanto
Per pesare il cuore con entrambe le mani ci vuole coraggio e occhi bendati
Su un cielo girato di spalle, la pazienza, casa nostra, il coraggio
Il tuo conforto ha a che fare con me
È qualcosa che ha che fare con me

Sarà la pioggia d'estate o Dio che ci guarda dall'alto
Sarà che non esci da mesi, sei stanco e hai finito e respiri soltanto
Per pesare il cuore con entrambe le mani mi ci vuole un miraggio
Quel conforto che ha che fare con te
Quel conforto che ha che fare con te

Per pesare il cuore con entrambe le mani ci vuole coraggio
E tanto, tanto, troppo, troppo, troppo, troppo amore


14) "Ti voglio bene"

— Titolo, Ti voglio bene

Una è troppo poco, due sono tante
Quante principesse nel castello mi hai nascosto
Ti voglio bene, te lo dicevo anche se non spesso
Ti voglio bene, me ne accorgevo prima più di adesso
Tre sono poche, quattro sono troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso nel castello e ancora
Ti voglio bene e nonostante tutte le attenzioni
Ti voglio bene, dall'altro ieri invece da domani non lo so

Vorrei ringraziarti, vorrei stringerti alla gola
Sono quello che ascoltavi, quello che sempre consola
Sono quello che chiamavi se piangevi ogni sera
Sono quello che un po' odi e che ora un po' ti fa paura
Vorrei ricordarti che ti son stato vicino
Anche quella sera quando ti sentivi strano
E ho sopportato
Però adesso non rivoglio indietro niente
Perché ormai secondo te ho tutto quello che mi serve
Un applauso forte sotto le mie note
Una copertina ed anche un video forte
Fidanzate tante quante se piovesse
Anche se poi le paure son le stesse
Ora che ho sempre tantissimo da fare
Dici che non ho più tempo per parlare
Ma se solo bisbigliando te lo chiedo
Tu sarcastico ti tiri sempre indietro
E quindi

Una è troppo poco, due sono tante
Quante principesse nel castello mi hai nascosto
Ti voglio bene, te lo dicevo anche se non spesso
Ti voglio bene, me ne accorgevo prima più di adesso
Tre sono poche, quattro sono troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso nel castello e ancora
Ti voglio bene e nonostante tutte le attenzioni
Ti voglio bene, dall'altro ieri invece da domani non lo so

Un altro viaggio e poco tempo per decidere
Chi ha caldo a volte non si fermerebbe mai
È troppo presto per ricominciare a ridere
Sicuramente il momento arriverà (arriverà)
Sono passati lentamente venti giorni
Sono trascorsi rimpiangendo i miei sogni
E in quanto a te so solo che se ti vedessi
Sarei più stronzo di ciò che ti aspettassi

È terminata l'amicizia da due ore
Ho seppellito l'incoscienza del mio cuore
In quattro quarti ti racconto disilluso e non contento
L'allegria e la magia che hai rovinato
Ti ho visto camminare mezzo metro sopra al suolo
Dire in giro: "Sono amico di Tiziano"
E rassicurarmi di starmi vicino
Poi chiacchierare al telefono da solo
Dietro l'ombra di sorrisi e gesti accorti
Sono passati faticando i nostri giorni
E per quanto non sopporti più il tuo odore
Mi fa male dedicarti il mio rancore
E quindi

Una è troppo poco, due sono tante
Quante principesse nel castello mi hai nascosto
Ti voglio bene, te lo dicevo anche se non spesso
Ti voglio bene, me ne accorgevo prima più di adesso
Tre sono poche, quattro sono troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso nel castello e ancora
Ti voglio bene e nonostante tutte le attenzioni
Ti voglio bene, dall'altro ieri invece da domani non lo so

È che ti sono debitore di emozioni
È che al mondo non ci sono solo buoni
Magari questo lo sapevo ma è diverso
Viverlo sulla tua pelle come ho fatto io con te
E fu Latina a farci unire e poi pagare
Una canzone può anche non parlar d'amore
E ancora con tutto il cuore te lo dico
Anche se da due settimane non sei più
Mio amico

Una è troppo poco, due sono tante
Quante principesse nel castello mi hai nascosto
Ti voglio bene, te lo dicevo anche se non spesso
Ti voglio bene, me ne accorgevo prima più di adesso
Tre sono poche, quattro sono troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso nel castello e ancora
Ti voglio bene e nonostante tutte le attenzioni
Ti voglio bene, dall'altro ieri invece da domani non lo so

Una è troppo poco, due sono tante
Quante principesse nel castello mi hai nascosto
Ti voglio bene, te lo dicevo anche se non spesso
Ti voglio bene, me ne accorgevo prima più di adesso
Tre sono poche, quattro sono troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso nel castello e ancora
Ti voglio bene e nonostante tutte le attenzioni
Ti voglio bene, dall'altro ieri invece da domani non lo so
Da domani non lo so
Domani non lo so


15) "Stop. Dimentica"

— Titolo, Stop. Dimentica

Uno sguardo che rompe il silenzio
Uno sguardo ha detto ciò che penso
Uno, uno sguardo
Uno sguardo può durare un giorno
La partenza senza mai ritorno
Uno, uno sguardo

E tutto ciò che so, te lo dirò
E tutto ciò che non sai dire spiega il mare
Sento qualcosa di grande, più di questa città
È la bugia che rompe ogni silenzio
È la bugia che dico solo se non penso
Ti prego, non fermarti proprio adesso perché dopo non si può

Stop! Dimentica
Questo silenzio non vale neanche una parola né una sola e quindi
Stop! Dimentica perché
E tutto il resto andrà da sé
Dimentica perché, dimentica per me

Una storia grande come il mondo
Una storia lunga tutto il giorno
Una, una storia
Una bugia di una parola sola
È la tua più affascinante storia
Una, la tua storia

Stop! Dimentica
Questo silenzio non vale neanche una parola né una sola e quindi
Stop! Dimentica perché
E tutto il resto andrà da sé
Dimentica perché, dimentica per me

Stop! Dimentica
Questo silenzio non vale neanche una parola né una sola e quindi
Stop! Dimentica perché
E tutto il resto andrà da sé
Dimentica perché, dimentica, eh

Tutto ciò che so te lo dirò
E tutto ciò che non sai dire spiega il mare (spiega il mare)
Ti prego, non fermarti proprio adesso perché dopo non si può

Stop! Dimentica
Questo silenzio non vale neanche una parola né una sola e quindi
Stop! Dimentica perché
E tutto il resto andrà da sé
Dimentica perché, dimentica per me

Stop! Dimentica
Non vale neanche una parola né una sola e quindi
Stop! Dimentica perché
Tutto il resto andrà da sé
Dimentica perché, dimentica per me

Stop! Dimentica


16) "L'amore è una cosa semplice"

— Titolo, L'amore è una cosa semplice

Ho un segreto
Ognuno ne ha sempre uno dentro
Ognuno lo ha scelto o l'ha spento
Ognuno volendo e soffrendo
E nutro un dubbio
Non sarà mai mai mai inutile
Ascoltarne l'eco
Consultarlo in segreto
Ed è
L'estate che torna
Sembrava lontana
O tutto è più triste
Oppure resiste
Quello sguardo da oltraggio che insinua

Ti verrò a prendere con le mie mani
E sarò quello che non ti aspettavi
Sarò quel vento che ti porti dentro
E quel destino che nessuno ha mai scelto
E poi l'amore è una cosa semplice
E adesso, adesso, adesso te lo dimostrerò

Questo sono io
E sono io nell'attimo in cui ho deciso
Che so farti ridere ma mai per caso
Sono io se ritorno e se poi vado
Questa è la mia gente
Sono le mie strade e le mie facce
I ponti che portano a quando ero bambino
Bruciando ricordi
Ed essendo sincero
Rimango presente
Ma non sono come ero
E quella voglia di dirti ridendo
Ti verrò a prendere con le mie mani
E sarò quello che non ti aspettavi
Sarò quel vento che ti porti dentro
E quel destino che nessuno ha mai scelto
E poi l'amore è una cosa semplice
E adesso, adesso, adesso te lo dimostrerò

Amore mio, prendi le mie mani ancora e ancora
Come chi parte e non saprà mai se ritorna
Ricorda, sei meglio di ogni giorno triste
Dell'amarezza, di ogni lacrima, della guerra con la tristezza
Tu sei il mio cielo
Sì, sei il mio cielo

Ti verrò a prendere con le mie mani
E sarò quello che non ti aspettavi
Sarò quel vento che ti porti dentro
E quel destino che nessuno ha mai scelto
E poi l'amore è una cosa semplice
E adesso, adesso, adesso te lo dimostrerò
Io
Adesso, adesso, adesso te lo dimostrerò
Io, te lo dimostrerò


17) "Incanto"

— Titolo, Incanto

Come quando io ti ho visto per la prima volta
Tra milioni di occhi la vita si nascose
Come fissare il sole in una notte
Far sparire tutti gli altri in un secondo come niente

Dopo un lungo inverno accettammo l'amore
Che meritiamo di pensare o pensiamo di meritare
Per questo a volte ci facciamo così male

Desidero sapere dove va a finire il sole

Se il freddo delle parole gela lo stupore
Se non ti so scaldare né curare dal rumore
Ho soltanto una vita e la vorrei dividere
Con te che anche nel difetto e nell'imperfezione
Sei soltanto... incanto, incanto

Istantanee di secondi lunghi quanto un anno bisestile
Quando posi la tua testa su di me
Il dolore tace... incanto, incanto
Semplicemente incanto

E se sono insicurezze, entusiasmi e poi silenzi
Il mestiere dell'amore al tramonto nei tuoi occhi
Il coraggio in una frase che fa paura
Il rancore nelle storie maturato nel silenzio
Il sorriso che sconvolge mesi di tormenti
La bellezza che stringo, io geloso del tuo cuore
Che proteggerò dal male

Desidero sapere dove va a finire il sole

Se il freddo delle parole gela lo stupore
Se non ti so scaldare né curare dal rumore
Ho soltanto una vita e la vorrei rivivere così
Incanto... è un incanto

Istantanee di secondi lunghi quanto un anno bisestile
Quando posi la tua testa su di me
Il dolore tace... incanto, incanto
Semplicemente incanto

Na na na, na na na...

Il sorriso dei giganti sulla tua bocca sta in un angolo
Ed è puro... incanto
Intanto scatto

Istantanee di secondi lunghi quanto un anno bisestile
Quando posi la tua testa su di me
Il dolore tace... incanto, incanto
Semplicemente incanto


18) "Accetto Miracoli"

— Titolo, Accetto Miracoli

Non mi toccare perché ti odio
Non cancellarmi perché ho bisogno
Di rimanerti in testa il tempo di sfatare il sogno
E riderò finché non passa
E ti capisco perché è la stessa
Malinconia di quando tutto torna e niente resta

Cosa ti lascio di me?
E di te io cosa prendo?
Prendo un tatuaggio, prendo quella sera
Prendo questa lacrima
E cosa mi lasci di te?
E di me tu cosa prendi?
Scegli una canzone, scegli il mio silenzio
Scelgo di non rivederti

Nasce dal colore di una rosa appassita un'altra vita
Poche idee, ho sempre le stesse, prometto, basta promesse
E ho cambiato e ho cambiato e anche fosse l'ultima fermata
Lascio la mia vita molto meglio di come l'ho trovata
Fermo agli ostacoli
Accetto miracoli

Andiamo altrove, ma torneremo
Non ti ho mai avuto, ma tu nemmeno
Non temi neanche Dio, spero ti perdoni lui almeno
Lo avevo già previsto, le conseguenze sono tue
Ti avevo avvisato per l'ultima volta
E con questa sono due

Nasce dal colore di una rosa appassita un'altra vita
Poche idee, ho sempre le stesse, prometto, basta promesse
E ho cambiato e ho cambiato e anche fosse l'ultima fermata
Lascio la mia vita molto meglio di come l'ho trovata
Di come l'hai lasciata
Come l'hai lasciata

E con tutto ciò che ho visto è difficile capire se esisto
E nonostante tutto ora mi guardo e poi mi chiedo dove vai
Fermo agli ostacoli
Accetto miracoli


19) "Lo Stadio"

— Titolo, Lo Stadio

Oh oh, oh oh
Solo tu sai superarmi
Se si parla di confini
Se si parla di limiti umani
Di pazienza, di amare, di urlare
E mi sono promesso che non ti cercherò
Forse mai più
Il destino mi osserva stavolta no, non posso fermarmi
Stavolta sarai tu a guardarmi

Oh oh
Come un concerto in piena estate e il mondo che aspetta
Oh oh
Come una luce che si accende e il mondo mi guarda

E in ogni stadio c'è una storia
Il timore, l'amore
La fine di una vita, il principio di altre mille
Ed una voce, un coro, che spaccano il cielo
E cambieremo il mondo, ma cambierà davvero
E in ogni stadio c'è la musica tutta la notte
Persone vere, di cuore o corrotte
Ma al confine di un solo universo d'amore, d'amore
Lo stadio

Saranno diecimila gallerie
A dividermi da te
Eppure non riesco a immaginare
Che un giorno in fondo al buio possa stagliarsi il mare
Ho promesso a me stesso, non penserò più a te
Forse mai più
Ho promesso all'universo che si parlerà di me per le strade
Come un profeta e ciò in cui crede

Oh oh
Alla ricerca di uno spazio, una piazza, un'arena
Oh oh
Dove chi ama può gridarlo a voce piena
E in ogni stadio c'è una storia
Il timore, l'amore
La fine di una vita, il principio di altre mille
Ed una voce, un coro, che spaccano il cielo
E cambieremo il mondo, ma cambierà davvero
E in ogni stadio c'è la musica tutta la notte
Persone vere, di cuore o corrotte
Ma al confine di un solo universo d'amore, d'amore
Lo stadio!
E in ogni stadio c'è la musica tutta la notte
Persone vere, di cuore o corrotte
Al confine di un solo universo d'amore, d'amore
Lo stadio!
E in ogni stadio c'è una storia
Il timore, l'amore
La fine di una vita, il principio di altre mille
Ed una voce, un coro, che spaccano il cielo
E cambieremo il mondo, ma cambierà davvero
E in ogni stadio c'è la musica tutta la notte
Persone vere, di cuore o corrotte
Al confine di un solo universo d'amore, d'amore
Lo stadio!


20) "La Prima Festa Del Papà"

— Titolo, La Prima Festa Del Papà

Io cambio anima, tu cambi sorriso
Da un mese all'altro senza troppo preavviso
Siamo diventati
Definitivamente nostri

Provo a nasconderti da questo dolore
Ma io non sono Dio, son solo tuo padre
Mi fa strano anche dirlo
E a te fa strano vedermi piangere
Io che non ho mai capito niente
Neanche ti sognavo perché ti negavano a chi è come me
Poi arrivò un messaggio, era mio padre
Che mi diceva, "La storia prosegue, il testimone è tuo"

Splendi, amore grande
E fai che resti arte la tua vita
E illumina anche me, me, me
Che tutto il resto è solo una valigia di ricordi e di pensieri
Gettala nel mare, tra tutte le altre guerre
Che questo non è amore
È, è la rivoluzione e la guardo da qua
La mia prima festa del papà

Io che mi vedo sempre poco importante
Però si può sognare anche da grande
Vivere per voi
Non sarà certo così difficile
Io che non ho mai capito niente
Neanche vi sognavo, perché mi negavo un amore così
Come in quel messaggio di mio padre
Che diceva, "Il tempo corre, fermalo con loro, poi si vedrà
E tanti auguri da papà a papà"

Splendi, amore grande
E fai che resti arte la tua vita
E illumina anche me, me, me
Che tutto il resto è solo una valigia di ricordi e di pensieri
Gettala nel mare, tra tutte le altre guerre
Che questo non è amore
È, è la rivoluzione e la guardo da qua

Chi ha vissuto coi sogni da parte
Chi lo nega, ma è morto ad arte
In questa città da tre sillabe sole
Che composero le mie parole
Da bambino le ho tutte imparate
E da grande le ho pure inventate
Figli miei, sono nato in un mondo
Che distrusse quel sogno a metà
Ma i miracoli non puoi fermarli
Come la mia prima festa del papà

Tu splendi, vita mia
Che tutto il resto è buio
Il mondo è fortunato
A poter dormire accanto a te, ad averti qua
E anche io, perché oggi rimarrà per sempre
La mia prima festa del papà