Cosa sono le cover musicali? Le cover sono dei brani già pubblicati nel mercato discografico musicale, ma che vengono suonati e cantati da altri artisti che non hanno nessun potere decisionale su di esse, e non ne sono gli artefici, cioè gli autori o i compositori dei brani. Qual è l'utilità? Garantire una massima diffusione del brano di qualcun altro. Più un brano è "coverizzato", più sarà riconosciuto e, di conseguenza, potrà avere maggior successo. Già da questo si può intuire che un artista emergente che vuole diventare un professionista deve pensare bene a che tipo di artista vuole diventare, ma soprattutto qual è il suo obiettivo.
Se l'obiettivo è quello di vivere come un "artista", fare cover non è la cosa giusta da fare. Perchè un artista è colui che crea dal niente la sua arte, o meglio che crea dalla sua esperienza di vita la sua arte. Se non c'è creazione non ci può essere dietro un artista.
Oggi si pensa al successo facile e non a migliorarsi come artista il più delle volte. Questo significa voler essere artista? Non credo. Con questa visione è facile pensare subito a suonare cover, perchè è la via più semplice. Non hai, ad esempio, il problema di imbarazzarti davanti al pubblico per alcune parole del testo che ti mettono "troppo" a nudo; oppure non hai il problema che un discografico ti dica che i tuoi testi sono troppo banali o troppo semplici, o che devi migliorare la struttura della canzone, gli accordi e l'armonia della canzone.
Metterci la faccia è la cosa più difficile da fare. È più difficile cantare e suonare la tua musica e i tuoi testi, o quelli di qualcun altro? Per non parlare dell'impegno che ci vuole nel creare una canzone o un assolo dal niente.
E' istintivo per un giovane artista iniziare a cimentarsi allo studio della musica, suonando le cover degli artisti famosi, per imparare gli accordi, l'intonazione vocale, gli assoli di batteria e di chitarra. E c'è da dire che all'inizio le cover possono anche essere utili per la formazione, per capire com'è strutturata una canzone, l'armonia, e per capire da altri professionisti come creare le basi, le fondamenta su cui creare il proprio edificio.
Ma poi? Dopo l'ascolto attento della musica, dopo aver capito come analizzare un brano, devi metterti in gioco. E finalmente iniziare a tirar fuori la tua arte, e poco alla volta costruire la tua identità artistica.
Che tu sia un cantante, un cantautore o un musicista, non cambia. Per essere un artista devi avere il bisogno, la necessità, l'esigenza di comunicare qualcosa. Quel qualcosa che devi creare dal niente, che viene dal tuo mondo interiore, dal tuo modo di vedere la vita.
Questo lo imparerai col tempo, ma non è facendo cover che lo imparerai. Fare cover è autodistruttivo. L'unica persona a cui gioverà è l'artista autore del brano. Stop.
Quindi perchè le cover danneggiano gli artisti?
- Non ti fanno crescere come artista, se fare musica per te significa fare cover. Magari diventerai sempre più brano ad interpretare quella canzone, ma non sarai mai bravo come quando interpreterai una tua canzone.
- Non ti aiutano a formare la tua identità musicale. Eppure questa è una tappa fondamentale per la tua crescita come artista.
- Sono anti - creative. Suonando cover non diventerai più creativo. La parte creativa già è stata fatta da qualcun altro, che si tratti di scrivere o comporre una canzone, fare un assolo con la chitarra o un componimento col pianoforte.
- Portano uniformità. Vuoi seguire la massa o vuoi sentirti unico nel tuo genere? Fare cover significa uniformarsi. Potrai anche cantare una cover con il timbro di voce più particolare al mondo, ma stai dando, comunque, qualcosa a un brano di un altro, non a te come artista.
- Imitazione. Se non c'è di base uno spiccato stile, un tuo personale approccio alla musica, hai maggiore probabilità di imparare ad imitare, invece di apportare uan diversità di esecuzione.
Testi che potrebbero esserti utili:
- Scrivere una canzone di Alfredo Rapetti Mogol e Giuseppe Anastasi
- La via dell'artista. Come ascoltare e far crescere l'artista che è in noi di Jiulia Cameron
- Costruire una melodia. Guida pratica ai principi della composizione di Roberto Cruciani
- Armonia, analisi e composizione di Andrea Cappellari e Irlando Danieli