I festival musicali, gli eventi, le manifestazioni sono linfa vitale per mantenere viva la cultura di una città o di un Paese.
Basti pensare a manifestazioni come il MEI, il meeting delle Etichette Indipendenti che ogni anno valorizza la musica indipendente italiana, dando il giusto spazio ai nuovi artisti della scena musicale; oppure il Rockin'1000, un grande concerto dove si esibiscono migliaia di artisti provenienti da ogni parte d'Italia e non solo, la particolarità è che suonano tutti insieme; oppure il Concerto del Primo Maggio, un festival musicale organizzato una volta all'anno, appunto il primo maggio; o, ancora, Arezzo Wave, un festival musicale incentrato soprattutto sulla musica rock, che si svolge ad Arezzo una volta all'anno.
Queste sono solo alcune delle manifestazioni musicali organizzate nel nostro Paese, ma sono dell'idea che non se ne organizzano mai abbastanza. Le idee di certo non mancano, tanti sono i promotori e gli organizzatori che vogliono proporre nuove iniziative per valorizzare il nostro bel Paese.
I festival musicali arricchiscono il nostro patrimonio artistico e culturale.
Organizzare i Festival Musicali...
E allora perchè in Italia ce ne sono cosi pochi? Dovrebbe essere proprio il contrario, bisognerebbe investire molto, ma molto di più su queste iniziative, come avviene in tanti altri Paesi. Chi può fare molto nelle organizzazioni di queste iniziative, si rende conto di quanti vantaggi avrebbe il nostro Paese?
Oggettivamente, ci sono delle difficoltà nell'organizzare un festival musicale in Italia.
Creare un team di persone fidate con un obiettivo comune e con competenze specifiche, non è di certo facile. Poi c'è l'aspetto economico, è richiesto parecchio investimento per poter avviare il progetto e la sua realizzazione, oltre al tanto impegno e motivazione. Soprattutto, chi vuole organizzare iniziative si deve scontrare con tanti problemi, come i permessi, il mancato sostegno delle amministrazioni, rendendo tutto molto più difficile e faticoso.
Ma non dimentichiamoci che i festival musicali:
Aumentano il turismo. Spesso i turisti cercano destinazioni dove ci sono più eventi, più attività, poichè questo è un segnale che la città è attiva e ha molto da offrire. Insomma più eventi musicali significa più turismo.
Aumentano le opportunità per gli artisti di suonare. Di artisti in gamba ce ne sono tanti, ciò che invece manca sono i palchi su cui suonare.
Sono un bene per le interazioni faccia a faccia. Sono momenti di interazione, coinvolgimento reciproco. Tutti lì per un interesse comune, e per un pò lontani dagli smartphone (che non fa mai male).
Mantengono vivo un fermento sociale e live che sono importanti sia per la crescita del nostro Paese che per il mercato musicale italiano