Robie C. è un cantautore italiano. Il suo nuovo singolo s'intitola "Esplosione su Giove".

Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?

Come tutte le esperienze formative anche le mie sono nate sin da quando ero bambino. Dalle piccole esibizioni dove mi piaceva fare degli show davanti ai miei amici con delle Cover degli artisti già famosi. La mia fortuna è essere sempre stato uno spirito che ricercava il nuovo e quindi ho incontrato molta gente che mi ha arricchito. “Io so di non sapere” come diceva un grande filosofo più di 2000 anni fa. Questo è stato il mio segreto, fame di migliorarmi, per saziare il cuore con l’arte di cantare.

E' uscito il tuo nuovo singolo “Esplosione su Giove”. Ce ne vuoi parlare?

Il brano fa parte delle Quattro stagioni di Robie C, un progetto molto più ampio a cui io e il mio team abbiamo dato vita quest’estate con il lancio del brano Bella da vivere. Le Quattro stagioni di Robie C sono il mio impegno a vivere il presente con i suoi cambiamenti e avvolgere il pubblico con le mie parole e la mia musica. Celebro il cambio delle stagioni con dei brani in cui canto estate, autunno, inverno e primavera. Un grandissimo musicista più di 200 anni fa aveva intuito che programmare e pianificare la musica poteva essere un grande risultato. Le 4 stagioni di Vivaldi avevano un pò questa intenzione, 4 concerti accompagnati da sonetti che interpretavano le stagioni. Esplosione su Giove è il mio modo di celebrare l’inverno che per me non è un colore scuro o una sensazione di abbandono, certamente è solitudine ma una solitudine innovativa, che ricerca un nuova dimensione. Un inverno caldo in un pianeta diversa, con un punto di vista diverso. Da un punto di vista musicale Esplosione su Giove e un mix fresco, accattivante per poter ballare l’inverno nei suoi colori.

Com'è stato realizzato il videoclip?

E’ stata una sfida, dovevamo trovare una soluzione all’altezza con gli ultimi video usciti, molto empatici dove interagivo con il corpo di ballo della famosa scuola NAIMA di Genova. Il Covid ci ha impedito di realizzare un set e quindi registrare come eravamo abituati. Da qui l’idea di fare un videoclip interamente in grafica digitale. Ovviamente c’era un rischio concreto, perdere di empatia e umanità. E invece grazie al mio meraviglioso team di creativi siamo riusciti a tirare fuori uno storytelling coinvolgente. Il protagonista del video è il mio avatar che sbarca su Giove da una navicella spaziale, e mentre canta fa una serie d’incontri, dalla luna glaciale, a rocce magiche che si aprono fino all’incontro con un lupo. Un lupo buono con cui danzo e mi abbraccio. Già nell’antico Egitto il lupo era segno di guida dell’anima. Insomma, nella videoclip è presente una natura seppur in un altro pianeta. Un video molto impattante con un grande storytelling.

Progetti per il futuro?

Il mio futuro è abbastanza delineato, salute permettendo. Il progetto delle 4 stagioni verrà completato con il brano dell’estate e riproposta la seconda edizione. L’idea è anche quella alla fine di ogni ciclo di fare una raccolta dei brani. Probabilmente cercherò di spingere i brani anche su mercati internazionali. Ho un discreto seguito negli USA, per esempio, dove ci sono molti italiani. La mia idea discografica è soprattutto esportare la creatività italiana, ovunque sinonimo di qualità e senso del bello.

Quanto conta secondo te la passione, la costanza e la motivazione per avviare una carriera musicale?

Conta tantissimo, la passione per un lavoro qualsiasi e la cosa più importante… oddio naturalmente in ogni lavoro ci sono delle cose da fare che ad uno non piace, ma se ami ciò che fai non te né accorci. Ci vuole una grande motivazione per sé stessi per continuare per la propria strada, anche se ci sono momenti in cui vorresti lasciare stare tutto. Se viene dall'anima e dal cuore è la strada giusta.

Qual è il messaggio che vuoi comunicare attraverso le tue canzoni?

In tutte le mie canzoni io comunico sempre tre messaggi: salute emotiva, unicità e felicità. Sono le tre cose principale che cercano gli esseri umani, e visto che io canto per il mio pubblico questi sono i tre valori che comunico con le mie canzoni.

Com'è il tuo rapporto con il web e i social?

Mi piace molto e cerco molto i social dove ho un team dedicato alla strategia e alla gestione dei contenuti. Il mio profilo Instagram mi rispecchia, credo che i social non siano un luogo per sdoppiare la propria personalità, ma anzi per essere autentici. Sono un luogo libero dove siamo guardati ma possiamo esprimerci con tutte le nostre emozioni. Quindi il web per me rappresenta una terra in cui vivo alla parità di quella terrena normale dove appoggio i piedi tutti i giorni. Non è vero che ci sono due identità, una digitale e una fisica. Oggi siamo la stessa cosa, in terra e sui social. Forse su Giove possiamo essere qualcosa d’altro (ahahaha).

Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro della musica?

La musica sta attraversando un momento difficile come lo sta attraverso il mondo intero. Ma non dobbiamo mollare la musica perché è una forma espressiva della creatività e quindi un modo per tenere bella l’anima. Quando ascolti una canzone sogni, ti immagini cose diverse, senti sensazioni sulla pelle. Quindi dico a tutti i miei colleghi che dobbiamo tenere duro. Dobbiamo continuare a produrre musica, oggi ancora più di prima. Abbiamo il dovere con la nostra musica di scaldare il cuore delle persone che stanno soffrendo la pandemia.