La band italiana Lekka è tornata con un nuovo album “Primal Drives'', uscito il 4 ottobre 2019.
Com'è nata la vostra band?
L'idea della band è nata dopo un Sonar a Barcellona nel 2014. Siamo tornati e abbiamo messo in piedi i LEKKA. In realtà è tanti anni che ci piace frequentare Festival di musica elettronica sia in italia che all'estero.
Che musica fate?
Difficile da dire, ma possiamo dire che cerchiamo di fondere musica elettronica e rock in una forma più canzone... ecco.
E'uscito il vostro album ''Primal Drives''. Ce ne volete parlare?
Si assolutamente! E' un disco pieno di sfaccettature. Abbiamo cercato di esplorare un pò tutti i mondi musicali che ci piacciono mescolandoli con la nostra sonorità che è sicuramente d'impatto.
Siete aperti alla sperimentazione. Cos'è per voi sperimentare nuovi sound e sonorità?
Bhè questo disco lo è in tutto e per tutto. Penso ad un brano come ''Run Run Run'' che nel Final theme ha un'orchestrazione sinfonica tipica della musica classica mischiata a synth acidissimi. Poi comunque per noi la musicalità del brano è importante. La sperimentazione fine a sè stessa non ha molto senso.
Se doveste descrivere con tre parole la vostra musica, quale usereste?
E' una Lekka :-)
Ci sono abbastanza opportunità live per gli artisti?
Dipende. Per noi è un pò più difficile perchè suoniamo una musica che solitamente suona un dj in un club ma suonata con gli strumenti veri. Di conseguenza necessitiamo una strumentazione da live che non sempre si ha nei posti dove si balla o i club in generale.
Quali sono i pro e i contro dell'era digitale?
E' cambiata molto la fruizione della musica ma non per forza in negativo. C'è un sacco di musica figa in giro; basta solo tendere le orecchie!!!
Come vedete il futuro della musica?
Non ti saprei dire; il nostro sicuramente ci auguriamo sia il più lungo possibile!