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Filo spinato è una canzone della cantautrice Gianna Nannini tratta dall’album Sei nel l’anima. E' stata pubblicata il 7 giugno 2024.

Testo della Canzone Filo spinato di Gianna Nannini

— Titolo, Filo spinato

Mi sono tradita
Mi faccio un po' schifo
Volevo lasciarti, tu ridi, ma sai
Potrei ammazzarti con un dito

Se mi dimenticassi un po' di te
Che torni sempre al momento sbagliato e balli sul filo spinato
Mi chiedo se so dimenticarmi io di te, eh-eh
E di ogni nostra dannata emozione che sciupa l'amore

Ogni volta è l'ultima (uh)
Stavolta è l'ultima (uh)
Siamo legati dal filo sbagliato (uh)
Dal filo spinato (uh)

Che noia mortale
Dai, dai
Facciamoci male
E roviniamoci il finale

Ogni volta (uh-uh-uh)
Ogni volta (uh-uh)
È più bello che mai (uh-uh-uh)
Cadere giù dal paradiso

Se mi dimenticassi un po' di te
Che torni sempre al momento sbagliato e balli sul filo spinato
Mi chiedo se so dimenticarmi io di te, eh-eh
E di ogni nostra dannata emozione che sciupa l'amore

Ogni volta è l'ultima (uh)
Stavolta è l'ultima (uh)
Siamo legati dal filo sbagliato (uh)
Dal filo spinato (uh)

The song is finished, ahah
De-de, oh-oh, ogni volta

Ogni volta è l'ultima (uh)
Stavolta è l'ultima (uh)
Siamo legati dal filo sbagliato (uh)
Dal filo spinato (uh)

Significato della Canzone Filo spinato di Gianna Nannini

La canzone parla di una relazione travagliata e tossica, caratterizzata da un ciclo ripetitivo di dolore, rabbia e attrazione. L'artista esprime un conflitto interiore, sentendosi tradito e disgustato da sé stesso, mentre riconosce il desiderio di voler lasciare il partner, ma si sente incapace di farlo.

Il tema centrale è l'incapacità di dimenticare l'altra persona nonostante il dolore causato. La metafora del "filo spinato" rappresenta la natura dolorosa e complicata della loro connessione. Ogni volta che il partner ritorna nella vita dell'artista, lo fa al momento sbagliato, aumentando la sofferenza e l'incertezza.

Il ritornello "Ogni volta è l'ultima" e "Stavolta è l'ultima" evidenzia la ripetitività del ciclo di separazione e riunione, con la speranza che questa volta sarà davvero l'ultima, anche se l'artista sembra consapevole che probabilmente non sarà così.

Il verso "Facciamoci male e roviniamoci il finale" sottolinea la consapevolezza dell'artista riguardo alla natura autodistruttiva della relazione. C'è una sorta di dipendenza dal dolore e dal dramma, che rende difficile mettere fine alla relazione.