Vuoi conoscere tutto, ma proprio tutto sul clarinetto?
Cosa c'è di meglio di leggere un buon libro?
Di seguito, troverai una bella selezione di libri di clarinetto.
- La sua storia
- Le sue origini
- Pedagogia, Metodologia e Didattica
- Manuali per imparare a suonare il clarinetto, accompagnati da esercizi
I migliori libri di Clarinetto
1) Clarinetto Il suono: arte e tecnica di Alessandro Carbonare
Descrizione del libro: 100 esercizi giornalieri per migliorarne l’omogeneità clarinetto. Il volume di Carbonare, clarinettista, primo clarinetto solista presso l’Orchestra Nazionale di Francia, i Berliner Philharmoniker e ora dell’Orchestra Nazionale dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma si basa sul lavoro giornaliero dello strumentista. Carbonare si dedica in particolare all’omogeneità, all’intonazione, al colore e alla duttilità del suono, caratteristiche spesso sottovalutate rispetto a velocità delle dita e allo staccato. Il libro, con testo in italiano, inglese e francese, si divide in quattro parti: nella prima sono presenti dei vocalizzi, nella seconda si affrontano il registro acuto e quello grave, nella terza i suoni di gola della mano sinistra, nella quarta, infine, esercizi sugli ecotoni e sui modi d’attacco. Una raccomandazione dell’autore: «Un libro da solo non può riuscire a migliorare un aspetto così delicato come quello del suono senza il vostro apporto. Questi esercizi sono solo delle idee, delle proposte; sarete voi in seguito a completare secondo le nostre personali esigenze gli studi che vi sono suggeriti. Siate inventivi e non studiate passivamente!»
2) Il clarinetto. Pedagogia, metodologia e didattica di Gianluca Campagnolo
Descrizione del libro: Il volume descrive i primi approcci allo strumento: dalla postura corretta alla posizione delle mani e all'imboccatura, per proseguire con le tecniche di respirazione, articolazione, e con vere e proprie proposte didattiche. Pedagogia, metodologia e didattica dello strumento sono per la prima volta affrontati in un manuale pensato appositamente per i docenti di clarinetto delle scuole medie a indirizzo musicale, dei licei musicali, dei corsi pre-accademici e accademici dei conservatori, e per gli aspiranti docenti che vorranno prepararsi al concorso a cattedra.
3) L'insegnante di clarinetto di Gianluca Campagnolo
Descrizione del libro: Il testo descrive le principali abilità che ogni insegnante di clarinetto dovrebbe possedere. Tra queste, la più importante è sicuramente la capacità di adattare il proprio stile di insegnamento alle caratteristiche specifiche degli allievi, come l’età, la fisicità e le modalità di apprendimento e memorizzazione. Quindi, l’insegnante di clarinetto non può riciclare vecchie lezioni preconfezionate, ma deve essere creativo e sperimentare continuamente nuove strategie di insegnamento. Solo così la sua azione educativa sarà significativa ed efficace.
4) Il Clarinetto, le origini, la storia e l'acustica: nuova edizione riveduta e ampliata di Antonio Chiarparin
Descrizione del libro: NUOVA EDIZIONE RIVISTA E CORRETTA E AMPLIATA con l’aggiunta di un capitolo dedicato ad un clarinetto sistema “francese” con cameratura interna tedesca (cilindrica) e sdoppiamento funzione del portavoce. Il desiderio di conoscere le origini e lo sviluppo del proprio strumento, nasce da una specie di richiamo misterioso che ad un certo punto si fa strada in coloro che lo amano profondamente. Amare il clarinetto, nel mio caso, significa averlo interiorizzato, averlo fatto diventare un prolungamento delle corde vocali, un "complice" delle mie emozioni. Quando si riescono a dominare le sonorità dell'intera gamma, quando certi effetti escono dallo strumento senza una premeditazione intellettiva ma come conseguenza sensoriale-affettiva di uno stato emozionale, allora si è raggiunta la complementarietà con lo strumento che diventa una parte integrante di se stessi.
5) Breve storia del clarinetto di Elena Ferrofino
Descrizione del libro: Questa bnreve storia parla a tutti coloro che subiscono il fascino del clarinetto, così come accadde a Mozart o a Brahms e ad altri compositori in un tempo in cui non era ancora lo strumento tecnicamente perfezionato che conosciamo e che ancora oggi, per le sue straordinarie potenzialità, continua a sorprendere gli stessi addetti ai lavori. Con questo testo di facile consultazione Elena Ferrofino si rivolge a chiunque nel corso degli studi o per interesse personale, desideri approfondire la conoscenza e l'evoluzione di questo bellissimo strumento. L'autrice intende fornire agli allievi clarinettisti le basi culturali per stimolare la creatività, acquisire maggior coscienza a livello interpretativo e giungere infine a una capacità esecutiva che non potrebbe rivelarsi appieno senza un'adeguata conoscenza teorica e storica.
6) Prassi esecutiva e repertorio per clarinetto di Gianluca Campagnolo
Descrizione del libro: Suonare un brano con la giusta prassi esecutiva significa interpretarlo con la consapevolezza di come il compositore avrebbe voluto fosse eseguito. La storia di questa consapevolezza inizia nel XX secolo, con la riscoperta della musica barocca: se da principio questa era eseguita come fosse musica del presente, grazie ad alcuni musicisti – ma anche attraverso la pubblicazione di partiture originali, nonché di registrazioni effettuate molto spesso su strumenti originali – si è cominciato a ricercare e a studiare le prassi esecutive corrette. Questo libro si rivolge ai clarinettisti e approfondisce le problematiche legate all'esecuzione di un repertorio che spazia dal Barocco al Jazz, dal Classicismo alla musica elettronica, dal folk alla musica da film.
7) Il clarinetto. Guida all'ascolto. Le sonate per clarinetto e pianoforte. Op. 120 n. 1 e n. 2 di Johannes Brahms di Gianluca Campagnolo
Descrizione del libro: Ciò che Brahms si era riproposto nel 1890, cioè interrompere definitivamente l'attività di compositore, ebbe breve durata. Nel gennaio del 1891, in occasione del viaggio a Meiningen per un festival delle arti, fu entusiasmato dalle esecuzioni dei quintetti per clarinetto e archi di Mozart e di Weber: clarinettista solista era Richard Muhlfeld che Brahms volle conoscere e con cui instaurò una solida amicizia. Fu grazie a questo incontro che Brahms volle regalare al mondo il Quintetto per clarinetto e archi, il Trio per Clarinetto, violoncello e pianoforte, oltre a due perle: le Sonate Op. 120 n. 1 e 2. Completate nel 1894, le due Sonate vennero eseguite in forma privata, nel settembre dello stesso anno, per il duca Georg II di Sassonia-Meiningen e la sua famiglia.