Luigi Tenco, celebre cantautore, compositore, poeta e musicista italiano, è stato una figura di spicco della “Scuola Genovese”. Questo movimento artistico, comprendente illustri nomi come Gino Paoli, Fabrizio De André, Bruno Lauzi, Giorgio Calabrese e molti altri, ha lasciato un’impronta indelebile sulla musica leggera italiana dagli anni ’70 in poi.

Le sue composizioni hanno contribuito significativamente alla forma e alla sostanza della canzone italiana di quel periodo, lasciando un’eredità culturale che continua a influenzare generazioni successive.

Tra i suoi brani di maggior successo, spiccano capolavori intramontabili come “Ciao Amore, Ciao”, “Vedrai, vedrai”, “Quando”, “Se stasera sono qui”, “Angela”, “Lontano, Lontano”, “Se qualcuno ti dirà”, “Mi sono innamorato di te”, “Ho capito che ti amo”, “Ragazzo mio” e molte altre composizioni che hanno toccato il cuore di un vasto pubblico e sono rimaste nel panorama musicale italiano come vere e proprie icone.

I migliori libri su Luigi Tenco

1) Vita di Luigi Tenco di Aldo Colonna

Descrizione del libro: A cinquant’anni dalla tragica e ancora misteriosa scomparsa del grande cantautore, la sua figura continua ad affascinare e a restare un punto di riferimento fondamentale nel panorama della canzone italiana. In questa biografia Aldo Colonna racconta la vita di un personaggio appassionante e scomodo, fiero e disperato, coerente fino in fondo e dalla forte personalità. Emerge non solo il ritratto del Tenco artista ma anche la storia della sua vicenda esistenziale, fino alle circostanze, analizzate nel dettaglio, della morte violenta. Questa nuova edizione, arricchita da un apparato iconografico contenente alcune foto inedite, getta inoltre luce sul significato di alcune celebri canzoni.


2) Le ombre del silenzio. Suicidio o delitto? Controinchiesta sulla morte di Luigi Tenco di Nicola Guarneri e Pasquale Ragone

Descrizione del libro: Nel 2015, nonostante nuove prove e indizi che dimostravano la tesi dell’omicidio, la Procura di Imperia si è affrettata ad archiviare la richiesta di riapertura del caso Tenco depositata dagli autori di questo libro. C’erano documenti e prove fotografiche, c’erano i nomi, c’erano le chiare incongruenze e l’enigma della pistola che sparò il colpo. Ricostruendo un inedito quadro di trame e personaggi, da una tournée nel dicembre 1965 fino all’incontro con Dalida avvenuto nell’estate del 1966, gli autori sono giunti alla conclusione che la morte di Tenco fu dovuta a quanto il cantautore avrebbe potuto denunciare il giorno dopo l’eliminazione dal Festival di Sanremo. Oggi, a cinquant’anni dalla sua morte, quelle “ombre del silenzio” che avevano sepolto il caso sotto la parola “suicidio” continuano a tenere lontano dal grande pubblico una verità scomoda, sinistra, a impedire la riapertura di un caso i cui effetti produrrebbero squarci e conseguenze imprevedibili nel mondo della canzone e dello spettacolo italiani. Le ombre del silenzio è l’ultima grande controinchiesta sulla morte di Luigi Tenco, un libro contro i silenzi e i muri eretti per mezzo secolo da chi vorrebbe “lasciare in pace i morti”, lasciando invece integri solo i segreti di un mondo che deve restare intoccabile.


3) L’ultimo giorno di Luigi Tenco di Ferdinando Molteni

Descrizione del libro: Il viaggio verso Sanremo, le prove, l’attesa, l’esibizione al Festival, la delusione. E poi quella mezz’ora fatale, quando Tenco morì. Cosa accadde veramente? Chi era con lui? In questo libro, per la prima volta, si fa luce sulle contraddizioni e i drammi dei protagonisti di quelle ore: Dalida, Lucien Morisse, il commissario Molinari. Tutti legati a Tenco da un paradossale e tragico destino.


4) Luigi Tenco, il ragazzo che sapeva sognare di Alfredo Stoppa

Descrizione del libro: Emozioni e pensieri su Luigi Tenco (nel 50° della prematura scomparsa) narrando i suoi anni, i suoi sogni, i suoi tormenti, i suoi entusiasmi, le sue delusioni, la sua grande e piccola avventura attraverso le sue canzoni che già sapevano tanto di lui e del mondo che, giorno dopo giorno, aveva vissuto.


5) Luigi Tenco. Ed ora che avrei mille cose da fare di Renato Tortarolo e Giorgio Carozzi

Descrizione del libro: Luigi Tenco ha lasciato molto dietro di sé. Prima di tutto un’eredità musicale fortissima, poi la curiosità per un’esistenza spesso fraintesa e sicuramente travisata, infine la domanda mai evasa: cos’è davvero successo e per quali motivi, quella notte del 27 gennaio 1967? Perché, come dice Enzo Jannacci, “Uno che scrive Lontano lontano, come fa a uccidersi?”. Un viaggio verso il mare (e il male) di Tenco, dalle colline di Ricaldone fino alle onde di Genova, con testimonianze inedite e racconti partecipi di chi l’ha conosciuto, amato, rimpianto: la famiglia, che ha acconsentito ad aprire i cassetti e consegnare memorie e fotografie; i colleghi cantautori e musicisti (Paoli, Zero, Fossati, Baglioni, Reverberi), che ne hanno glorificato il talento e a volte condiviso la dannazione; i discografici che l’hanno seguito passo dopo passo in quella maledetta notte sanremese (Paolo Dossena). In occasione del quarantennale della morte di uno dei nostri cantautori più sensibili, Renato Tortarolo realizza su di lui un’opera completa e preziosa. Con l’aiuto di Giorgio Carozzi e Mario Dentone, firma un ritratto che svela particolari sconosciuti ma al tempo stesso rilancia quelli noti, affinché non si dimentichi chi ha scritto pagine memorabili che nessun colpo di pistola metterà mai a tacere.


6) Luigi Tenco - Dino Campana: Poeti allo specchio di Alberto Vincenzoni

Descrizione del libro: Il volume analizza alcuni testi di Campana che paiono avere, per l’autore, un nesso con le composizioni di Luigi Tenco. Naturalmente questo volume illustra solo un’ipotesi, poiché entrambi i poeti non si conobbero in vita, né tanto meno nell’epistolario di Tenco, si trova traccia di un suo interesse per il poeta toscano. Al lettore perciò si dà la possibilità di scoprire (o riscoprire) l’indissolubile e indiscusso valore artistico e poetico di due affascinanti personalità che, hanno creato capolavori immortali che saranno eredità culturale certa per le generazioni future.


7) Luigi Tenco. Io sono uno… e nessuno di Federica Minarelli

Descrizione del libro: Pavese, senza dubbio e, di sicuro, il Pirandello della pluralità dell’io. Esplicitamente Brecht e Vian. Senz’altro, quell’umore che viene dalla scuola esistenzialista: di Sarte, molto verosimilmente e di Camus per derivazione approssimativa. In maniera allusiva, s’intuiscono l’innominato Heidegger, alcuni lampi sulfurei di Friedrich Nietzsche e, per sorprendente rassomiglianza metabiografica, Carlo Michelstaedter. E poi, il pessimismo di Leopardi, il romanticismo di Foscolo, il decadentismo di Pascoli. I maledetti Baudelaire e Rimbaud e il maledettissimo Céline, per spirito di contraddizione alla buona norma borghese. E lo scandaloso Ovidio. Sono queste le carte, quasi sempre coperte, che abbiamo in mano per decifrare l’enigma che Luigi Tenco ha lasciato dietro di sé, inciso per sempre nel calco delle sue canzoni.


8) Tenco. Psicologia e mistero svelato di Fernando Di Rienzo

Descrizione del libro: Non una biografia, non un saggio investigativo destinato a scoprire trame oscure ma, più semplicemente, un tentativo di mettere insieme, in un modo più coerente possibile, i vari aspetti della personalità di Tenco attraverso quanto da lui scritto o dichiarato e tramite le testimonianze delle persone a lui più vicine. Sono analizzati i testi di alcune sue composizioni e messi in correlazione con situazioni di vita da lui vissute. Oltre a ciò, è formulata un’ipotesi con solide basi scientifiche relativa allo stato psicologico di Tenco nei giorni sanremesi con riferimento agli effetti complessi del farmaco da lui assunto prima della sua esibizione, tale da lasciare pochi dubbi sui motivi all’origine della sua tragica fine. Infine, è proposta una teoria psicobiologica unificante, che spiega in modo consequenziale l’origine degli aspetti caratteristici della sua personalità.