WHjTEY è un giovane cantautore e chitarrista italiano. Il suo album di debutto s'intitola ,37'

Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?

Sono nato e cresciuto in mezzo all’arte. Mia madre era pittrice e cantante e mio padre dj e sperimentatore di musica elettronica di ogni tipo…. oltretutto fin da piccolo passo molto tempo con un altro mio parente che mi ha insegnato praticamente tutto sulla teoria musicale e sulla chitarra, indirizzandomi anche alla psichedelia anni 60’ e a molti tipi di blues, country, rock e jazz. Crescere con dei musicisti è stata sicuramente la cosa che mi ha formato di più.

È uscito il tuo nuovo album ",37'". Ce ne vuoi parlare?

Ho iniziato ad abbozzare le idee qualche anno fa poiché mi sono interessato alla produzione musicale tramite programmi come FL Studio o Cool Edit Pro, e ho rincominciato a suonare la chitarra dopo anni che non la toccavo, è come se dopo alcuni eventi che mi sono capitati sia scoccata una scintilla in me urlandomi nelle orecchie che dovevo smetterla di tenermi le cose dentro, perché sarebbe finita sicuramente. Non ho molto altro da dire se non che ho fatto una lunga ricerca musicale e interiore, e ho fatto uscire tutto il male che avevo dentro, tutta la sofferenza e tutta la mancanza d’amore che ho avuto, ispirandomi a tutte le influenze che potevo ricordarmi di avere assimilato negli anni… e questo è quello che è saltato fuori insomma. Durante la produzione di ,37’ ero in continua evoluzione, cambiavo stile e idee ogni settimana, perché io sono fatto cosi, mi definisco una persona “camaleontica”, infatti tutt’ora sono in continua evoluzione e i progetti a cui sto lavorando sono molto più psichedelici di questo, non anticipo altro.

WHjTEY

Sono previsti del live?

Per ora mi sto limitando alla mia regione… ma si, ci saranno e sto preparando diversi tipi di concerti. A mio parere il live vale quanto i dischi se non di più, perciò sto facendo una ricerca sperimentale anche sul live, cercando di implementare effetti speciali psichedelici da accostare alla musica. Quando sarà il momento dirò tutto nelle mie pagine social.

Quanto conta secondo te la passione, la costanza e la motivazione per avviare una carriera musicale?

La passione è l’unica cosa che conta. Penso che se una cosa non te la senti dentro non devi farla mai, sopratutto se parliamo di un mestiere così autodistruttivo come l’artista… ovviamente parlo per chi vive realmente la musica; Non molti potranno comprendere questa frase, ma chi lo farà mi darà ragione.

Qual è il messaggio che vuoi comunicare attraverso la tua musica?

Di cercare di capire se realmente ci si ama. È la cosa più importante che si possa comunicare, e io parlo di argomenti così delicati nelle canzoni perché sentivo di doverlo fare, in pochi ne parlano come si deve e i pochi che lo fanno ne parlano in modo distruttivo a parer mio… avendo vissuto certe cose non potevo stare zitto. Il mio intento è trasmettere all’ascoltatore la voglia di trovare il suo senso nell’esistenza e di crearsi il proprio piccolo mondo in questo grande mondo terribile in cui siamo costretti a vivere, poiché a parer mio nel passare l’intera vita immersi nella società non vedo altra conclusione che la pazzia, almeno per come sono fatto io.

Com’è il tuo rapporto con il web e i social?

Un pò travagliato, cerco di essere il più adeguato possibile con i tempi anche se preferirei farmi conoscere suonando ovunque come si faceva prima che esistesse internet, ma questo solo perché amo la musica più di ogni altra cosa. In ogni caso, faccio del mio meglio, pubblico spesso su Tik Tok e Instagram principalmente.

Cosa possiamo aspettarci per il futuro?

Tante cose, sto sperimentando molte sonorità e diversi tipi di psichedelia e sono sempre più vicino al mio sound. Ho un paio di progetti in fase di creazione, anche con altri artisti e tutti mi piacciono veramente molto…la sperimentazione e le esperienze psichedeliche che ho deciso di intraprendere mi hanno aiutato molto ad evolvermi, al livello di testi, musicalmente e personalmente, come vero e proprio artista.