É uscito venerdì 12 aprile 2024 su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo e title-track del nuovo album (in uscita per All Right Riserva Recordz) dei Monolith Grows!. Un nuovo capitolo dal titolo "Fear Makes You Pale" che consolida la collaborazione della band con Carmelo Pipitone, di cui riconosciamo la voce già all'inizio del brano, una voce che descrive l’atmosfera che la paura crea nelle persone.
"Fear makes you pale" vuole descrivere come essa prenda possesso delle nostre vite e se non contrastata possa diventare la normalità, rendendoci “pallidi” e conformi. Ritornello malinconico e ben marcato lo rendono il brano più “pop” della tracklist. Assolo sul giro in 5/4 e cori nei ritornelli sono proprio di Carmelo Pipitone.
Siamo stati felicissimi di scambiare quattro chiacchiere con loro, su cosa sta succedendo nella loro vita, sul loro rapporto con Carmelo, sul passato, ma anche sul futuro.
Vi siete aperti in collaborazioni e feat. anche in passato? O quello con Carmelo Pipitone è effettivamente il vostro primo feat. ufficiale?
Questa è una nostra prima volta, ma non credo proprio sarà l'ultima. Il percorso fatto insieme a Carmelo è stato super stimolante e ci ha aperto (ma eravamo certi sarebbe successo) a nuovi punti di vista riguardo la composizione e le sonorità.
Il vostro modus operandi è quello di essere curiosi verso l’esterno e verso nuovi nomi e nuova musica? Oppure tendete a rimanere fedeli a voi stessi e, metaforicamente, alla vostra saletta prove?
Bè, lo zoccolo duro di quello che ognuno di noi ascolta è sempre quello e trova le basi, per tutti noi, nel rock anni 70 e poi nel grunge. Ci piace ad ogni modo ascoltare tutto quello che riteniamo interessante e fresco, anche se appena nato: r'n'b, etnica, jazz, death metal, punk, cantautorato...
Carmelo Pipitone vi ha aperto in parte a un nuovo sound?
Certamente. La nostra ricerca di un produttore artistico per il disco era dettata anche e soprattutto da questo, il sound. Carmelo ci ha guidato, in sala prove ed in studio, come un ottimo direttore d'orchestra farebbe, guidandoci verso sonorità che magari erano già dentro di noi, ma latenti.
E come siete cambiati in questi dieci anni di percorso?
Siamo diventati adulti (forse). I sogni rimangono e rimane la voglia di lavorare per seguirli. Fear Makes You Pale è un punto di partenza non il nostro terzo disco :)
L’ultimo concerto, non vostro, a cui siete stati?
Gazebo Penguins. Olè!