La musica, arte dei suoni, ha un sistema di scrittura detto "notazione" , che si applica sul pentagramma, cioè l'insieme di cinque linee parallele e quattro spazi, e sul quale è possibile scrivere le note e tutto ciò che appartiene alla grammatica musicale.

Per quanto un esecutore è istruito nella lettura delle note, partendo dallo studio del solfeggio, tuttavia l'utilizzo della scrittura è caratteristica di alcune specifiche figure professionali del mondo della musica.

scrittura musicale

La prima figura è quella del compositore, cioè colui che mette per iscritto una melodia. Nell'ambito della musica colta il compositore è generalmente colui che dalla melodia realizza poi l'armonizzazione o l'orchestrazione. Nell'ambito della musica leggera, invece, non sempre il processo di realizzazione di un brano viene realizzato da una sola persona ma da più persone secondo le rispettive formazioni e competenze. Nell'ambito del jazz viceversa, essendo musica di estrazione popolare nonché improvvisata, si parla di "improvvisazione estemporanea".

Successivamente, per fini didattici, dall'ascolto delle improvvisazioni si può realizzare una trascrizione. La trascrizione è presente anche nell'ambito della musica colta e viene usata per trascrivere un brano da un organico strumentale ad uno diverso. In caso di adattamento ad un organico orchestrale si parlerà, invece, di orchestrazione, pratica molto complessa affidata a specifici professionisti.

Vi è poi la pratica della strumentazione, cioè la distribuzione delle parti di una composizione tra i diversi strumenti musicali impiegati in una composizione e il modo in cui ciascuno di questi strumenti viene scelto e utilizzato.

scrittura musicale

Prima dell'avvento dei software di videoscrittura musicali vi era anche la figura del copista, il cui ruolo era copiare le parti singole dalla partitura, cioè l'insieme di parti di un brano, per i singoli strumentisti.

Infine abbiamo la figura dell'arrangiatore, il cui compito è adattare un brano secondo il proprio gusto. Come tale l'arrangiatore può modificare un brano già esistente attraverso cambi di armonizzazione o di struttura e strumentazione. Nell'ambito della musica leggera molte volte l'arrangiatore è colui che da "forma" ad un brano inedito di cui è stata scritta solo l'armonizzazione e la melodia.

Al giorno d'oggi tutti questi duri lavori, che un tempo venivano svolti a mano, sono stati resi più fluidi con l'uso dei software musicali di videoscrittura. I più richiesti sono sicuramente Finale, Sibelius, Musescore e ogni professionista sceglie il software che meglio risponde alle proprie esigenze professionali.

Autore Luca Mozzillo