Se sei appassionato di musica rap italiana e vuoi esplorare le storie dietro le voci che hanno plasmato il panorama musicale, sei nel posto giusto. In questa lista, ti offriremo una selezione di libri scritti da e su alcuni dei rapper italiani più influenti. Una lettura che ti permetterà di approfondire la conoscenza di questi artisti, scoprendo il contesto e le esperienze che hanno modellato le loro carriere.

Libri sui Rapper italiani

1) Io, loro, gli altri. Ediz. illustrata di Marracash

Descrizione del libro: Il primo attesissimo libro fotografico ufficiale di Marracash, dopo il successo dei suoi album “Persona” e “Noi, Loro, Gli Altri”. Marracash è uno degli artisti italiani più importanti dell'ultimo decennio. Dal rap underground, ai palazzetti soldout, fino al Premio Tenco. Quasi vent'anni di carriera che non possono restare inosservati. Questo è il suo primo libro fotografico ufficiale, con immagini straordinarie, in larga parte inedite, interamente scattate dal suo fotografo Andrea Bianchera e un testo che racconta il suo percorso degli ultimi 4 anni, aggiornato fino al concerto del Forum di Assago nel Settembre 2022


2) Colle der fomento. Solo amore di Fabio Piccolino, Simone Danno Eleuteri e Massimiliano Masito Piluzzi

Descrizione del libro: "Colle der Fomento. Solo amore" racconta la formazione musicale e la carriera di Simone «Danno» Eleuteri e di Massimiliano «Masito» Piluzzi, fondatori di uno dei gruppi rap più influenti e ammirati, attraverso le tante collaborazioni, le aperture e gli scontri artistici, e soprattutto i quattro album realizzati in poco più di vent’anni, che rappresentano altrettanti capisaldi dell’underground italiano. Ma attraverso il racconto dei Colle der Fomento - e delle tante altre voci che si aggiungono alle loro in queste pagine - Fabio Piccolino tesse i fili di una storia che offre uno sguardo più profondo sulle radici del rap italiano e romano prima di tutto: dalle adunate a piazzale Flaminio dei primi anni Novanta, all’assalto e alla conquista degli spazi dove esibirsi, alla piena maturità di un genere che ha trasformato radicalmente i linguaggi musicali nel nostro paese.


3) Il signore del bosco di Massimo Pericolo

Descrizione del libro: L'infanzia difficile, sballottato come un pacco tra la provincia di Varese, Treviso e la Sicilia. La scoperta della letteratura, delle arti marziali, della filosofia orientale. Gli amici, il carcere, l'amore. La musica, il successo, con singoli come "7 miliardi", "Polo Nord" e tanti altri. E soprattutto, ad abbracciare tutto, la provincia come scelta di vita, come culla di contraddizioni - il lago, i “fantaboschi” che possono essere luoghi da cartolina oppure tetri e minacciosi. "Il signore del bosco" è il racconto duro, sincero fino al sangue, per parole e immagini, di uno degli artisti più solidi e interessanti e complessi della scena rap italiana.


4) Saghe mentali. Viaggio allucinante in una testa di capa di Caparezza e Michele Monina

Descrizione del libro: "Saghe mentali" è un viaggio alla scoperta del favoloso mondo di Caparezza, poliedrico artista refrattario alle definizioni, fossero anche le sue. Un libro in quattro tomi, sulla traccia della discografia ufficiale, che raccoglie pagine e pagine di stramberie caparezziane e tutti i testi delle sue canzoni, meticolosamente analizzati da critici partoriti dalla sua stessa mente. Il primo tomo, ?!, è un finto diario segreto che raccoglie fotografie imbarazzanti e documenti mai pubblicati prima d'ora, grazie al cielo. Nel secondo, i brani dell'album "Verità supposte" ispirano una raccolta di "fiabe senza fronzoli" per bambini troppo cresciuti: stralunate, surreali e senza nemmeno l'ombra di un lieto fine. Nel terzo, i brani di "Habemus Capa" diventano i canti di una personalissima versione dell'Inferno dantesco, con tanto di note a pie' di pagina e tavole disegnate da un Gustavo Dorè in preda agli acidi. Il quarto è un vero e proprio "fonoromanzo"; un racconto di fantascienza, sullo stile della storica collana "Urania", che si dipana in quattordici capitoli, le tracce dell'album "Le dimensioni del mio caos". Idee, immagini e provocazioni si combinano in un caleidoscopio fantastico - con una grafica al limite dell'arresto cardiaco, o semplicemente dell'arresto - che rivela la sferzante ironia e la travolgente energia polemica di un vero funambolo della parola.


5) Guérriero. Storie di sofisticata ignoranza di Gué Pequeno

Descrizione del libro: Dentro «Guérriero» Cosimo Fini, in arte Gué Pequeno, ha messo tutto se stesso: la sua storia, la sua musica e soprattutto la sua anima. Tra periferie e suite a cinque stelle, tra poesia e slang di strada, tra droghe e ossigeno: un flusso di incoscienza potente, sincero e senza filtri.


6) Sono io Amleto di Achille Lauro

Descrizione del libro: La storia egocentrica ed esagerata dell'uomo prima di diventare una rockstar: l'infanzia con un padre violento, l'adolescenza nella periferia romana, la crescita, musicale e personale, in una comune di artisti e quindi le droghe, gli eccessi prima del successo. Da quel bambino silenzioso che sogna di uccidere la Bestia fino a quel giovane uomo che ce l'ha fatta: Achille Lauro ha costruito un impero dalla polvere, ha attraversato l'inferno e ha trovato la sua strada nella musica. Se volete rimettere insieme i pezzi del puzzle Achille Lauro, è con "Sono io Amleto" che potrete conoscere la poetica e l'immaginario di un autore a cavallo tra mondo lirico e non convenzionale, attraverso le lucide visioni di un'anima forgiata dalla solitudine, dalla strada, ma soprattutto dal talento.


7) Dietrologia. I soldi non finiscono mai Forniture assortite di Fabri Fibra

Descrizione del libro: Non un romanzo né l'ennesima inutile autobiografia di un vip. Chi lo ha scritto è il protagonista indiscusso della scena rap nel nostro Paese, Fabri Fibra, pluri-disco di platino. Lo ha scritto per dire che il rap, musica della ribellione e dell'emancipazione ovunque, da noi risuona a vuoto, trovando un terreno sterile per il proprio messaggio. Perché? Il problema è l'Italia, Paese che ha la delirante pretesa di paragonarsi ad altre realtà socialmente avanzate, come la Francia, l'Inghilterra o gli Stati Uniti, ma è dominato da una generazione di vecchi che hanno schiacciato i giovani, hanno ucciso la creatività, hanno ipnotizzato le menti. È un "matrix", come lo definisce Fibra, una palude nella quale gli italiani sono felicemente intrappolati. I settantenni che non mollano il potere. Il mercato del lavoro blindato: o fai il mestiere di tuo padre (che faceva quello di suo padre), o non fai nulla. Una generazione persa nel web, le mamme che rovinano le figlie pensando che l'unica strada possibile passi per la seduzione, o meglio per la prostituzione. I grandi tabù: parlare di soldi, fare soldi, avere successo. La passione nostrana per le scorciatoie e per la contraffazione. In Italia basta apparire. Un unico sport, il calcio, canzoni e film tutti uguali, uomini e donne come clonati dalla tv. Nessuna possibilità di scegliere davvero. Prefazione di Marco Travaglio.


8) La legge del cane di Jake La Furia e Gué Pequeno

Descrizione del libro: I Club Dogo sono una delle cose migliori capitate alla musica popolare italiana negli ultimi anni. Vantano fan insospettabili e non smettono di farsi amare da quelli della prima ora, quelli dei demo amatoriali e del passaparola da strada. Con un pubblico sempre meno omogeneo, con una maturità artistica ormai raggiunta nonostante gli strali di critici poco attenti e moralisti molto attenti (al consenso), che continuano a giudicarli per gli atteggiamenti diretti e provocatori, i Club Dogo dimostrano in questa chiacchierata a due (le voci del gruppo, Guè Pequeno e Jake La Furia), quanto sia sbagliato sottovalutarli. Troppo facile e banale prenderli alla leggera e relegarli allo status di fenomeno giovanile o di ribelli da classifica, La Furia e Pequeno affrontano senza remore tutti gli argomenti più delicati e controversi che li riguardano: sesso, droga, violenza, strada, famiglia, amici, politica e adolescenza. Un libro sorprendente solo per chi non conosce la vera natura di un gruppo rap nato dalla strada e destinato a farne ancora molta. Di strada.


9) Non voglio fare cose normali. Ediz. illustrata di Nayt

Descrizione del libro: «Ho sempre affrontato i miei conflitti interiori in cerca di pace. Quando la guerra si è presa una pausa, il silenzio mi ha svelato che l'equilibrio è una cosa noiosa.»

L'autobiografia di Nayt. Le sue parole, la sua musica. La sua storia.


10) Zero di Sfera Ebbasta e Marta Tripodi

Descrizione del libro: Siamo partiti da zero, come dice la canzone, e siamo arrivati fin qui, ma questo non è un punto di arrivo. Il rap è solo una piccola parte del piano, per me. Vorrei essere uno di quegli artisti indiscutibili, che possono piacerti o non piacerti, ma che non puoi fare a meno di rispettare, perché hanno dato voce a qualcosa di unico. Tutto sembrava impossibile all’inizio, ma fin da subito ho trattato la musica come se fosse un lavoro vero. Ci ho messo tutto l’impegno e la cura del mondo... Il mio è stato un mix di talento e fortuna. Non penso sia stato solo il caso a portarmi fin qui. C’è un motivo per cui sono capitato al posto giusto e al momento giusto: pensavo a quello tutti i giorni, tutto il giorno.


Questi libri offrono un'opportunità unica di immergersi nel mondo del rap italiano, scoprendo le voci e le storie che hanno contribuito a definire questo genere musicale nel nostro paese.