Oggi viviamo nell'epoca dei social Network. È inutile negarlo, ne siamo immersi pienamente. Instagram, Tik Tok, Facebook, Twitter sono di certo i nostri preferiti.

Magari sei sempre stato affascinato da questo mondo, vuoi sapere un pò di più sulla loro storia, delle conseguenze sui giovani e meno giovani. I social Network possono offrire numerose opportunità, ma un uso eccessivo può portare anche a gravi problemi psicologici e sociali.

Soprattutto i giovani, quelli che vengono chiamati nativi digitali, dovrebbero essere educati all'utilizzo di queste piattaforme. Utilizzarle solo come forma di intrattenimento e non per paragonarsi agli altri, così da evitare sentimenti di frustrazione, disagio o malessere interiore.

Non è un caso che Social Network come Instagram possono essere causa di problemi di ansia e depressione. Ci mostra il bello delle cose, tutti sembrano felici, hanno viste stupende, ma bisogna sapere che è un social network dove si mostra solo quello che si vuole mostrare, e spesso quello che ci viene mostrato è fittizio.

È interessante studiarli, e capire più a fondo il meccanismo che c'è dietro questi Social Network.

Libri sui Social Network

1) Fenomenologia dei social network. Presenza, relazioni e consumi mediali degli italiani online

Descrizione del libro:

Cosa spinge ogni giorno milioni di persone a utilizzare i social network e a considerarli uno spazio oramai dato per scontato della propria vita quotidiana? Perché molti temi caldi del recente dibattito pubblico ruotano attorno alla vita online – dal narcisismo digitale alla perdita della privacy – e al suo rapporto di continuità con quella offline? Nel rispondere a queste domande, il libro si spinge alle radici della realtà dei social network, per interrogare condizioni di possibilità e pratiche sociali che hanno permesso ad ambienti comunicativi come facebook di diventare un orizzonte diffuso di senso individuale e collettivo e un luogo di osservazione privilegiato dell’importanza che i media e il web hanno nella nostra vita. Attraverso i racconti degli utenti raccolti nell’ambito di un progetto di ricerca nazionale, il lavoro indaga in che modo facebook sia diventato una palestra sociale in cui gli intrecci tra pratiche d’uso, forme di consumo e affordance della piattaforma mettono in luce sia le dinamiche di socializzazione all’inclusione comunicativa, sia la costante ricerca di senso della e nella connessione.


2) Social network. Comunicazione e marketing di Francesco Tissoni

Descrizione del libro:

Per operare consapevolmente nel mondo della comunicazione e del marketing sono necessari strumenti critici e culturali: il volume unisce una conoscenza teorica al sapere pratico oggi necessario per districarsi fra innumerevoli software e applicazioni. Il testo offre una panoramica su alcuni dei fenomeni più significativi della "comunicazione 2.0" e illustra, in particolare, le tecniche di scrittura nel Web, il tema dell'usabilità nella progettazione di siti e applicazioni, i blog come elemento per rinforzare l'identità online e alcuni strumenti utili, come le infografiche, i CMS e WordPress. Vengono poi presi in esame i principali social network - Facebook, Twitter, Google+, Linkedln - e la loro storia, con un occhio particolare ad alcune problematiche generali: privacy, motori di ricerca, BOT (agenti software che imitano il comportamento umano). Una parte, infine, è dedicata al social media marketing e illustra nel dettaglio la teoria, la pratica e gli strumenti necessari per condurre una campagna di marketing tramite i social media, oltre a fare riferimento ad alcune campagne di successo condotte da aziende italiane e multinazionali.


3) Giovani e social network. Emozioni, costruzione dell'identità, media digitali di Elena Bissaca, Massimo Cerulo, e Cosimo Marco Scarcelli.

Descrizione del libro:

L’intreccio tra vita quotidiana, emozioni, identità dei giovani e media digitali è articolato e ricco di sfumature che spesso tendiamo ad annullare in ragione di visioni che etichettano ragazze e ragazzi come “analfabeti emotivi” o “vittime della rete”. Il volume esplora l’universo giovanile attraverso l’analisi sociologica delle parole di chi, ogni giorno, fa esperienze e si emoziona in quegli spazi che sempre più fondono vita quotidiana e tecnologia quali sono i social network. L’indagine, condotta in cinque città italiane – Padova, Torino, Perugia, Cosenza, Palermo – e che ha coinvolto oltre 400 ragazze e ragazzi, si concentra sulle trasformazioni in atto nel mondo giovanile per quel che concerne la costruzione dell’identità, la manifestazione delle emozioni, le diverse forme di socialità che si instaurano sia in pubblico sia in privato e le funzioni svolte dai social network in questi processi.


4) Schiavi digitali. Alienazione, narcisismo e controllo al tempo dei social network di Riccardo Tennenini

Descrizione del libro:

L’epoca digitale rappresenta uno dei più vasti mutamenti della storia. Utilizzate in tutto il pianeta, le tecnologie smart innescano meccanismi irreversibili, destrutturando e riprogrammando gli equilibri sociali e i comportamenti dell’individuo: dal crescente impiego dell’Intelligenza Artificiale alla robotizzazione del lavoro, dallo sfaldamento dei legami alla virtualizzazione della realtà, dai rischi neurologici alla diffusa dipendenza da smartphone, dall'atrofizzazione della mente al condizionamento delle coscienze. Gli algoritmi e i big-data, alla base dei social network, tracciano i contorni di un nuovo Panottico dell’iper-sorveglianza, dove il controllo del sistema capitalistico – veicolato dalle cyber-lobbies mondialiste – opera una vastissima manipolazione di massa. Il soggetto, cavia della civilizzazione tecnica, si riduce ad appendice della macchina: un cyborg tecnicizzato e iper-connesso, piegato alle regole del consumo e ai ritmi della globalizzazione. Il web, nato per collegare e condividere, si è trasformato nel motore di un isolamento alienante, dove il virtuale sostituisce il reale e l’operazione dell’automa soppianta l’azione della Comunità.


5) Psicologia dei social network. Chi (non) vogliamo essere online di Federica Vitale

Descrizione del libro:

"Una volta avevo una vita. Ora ho un computer e una connessione Wi-Fi": potrebbe riassumersi con questa frase che, appunto, circola sul web, il concetto di vita che abbiamo noi oggi. Siamo in balia di un flusso di informazioni che trovano la propria sponda tra i margini di uno schermo di un PC o di un display di uno smartphone. Concetto fondamentale è "esserci", essere presenti, "condividere". Quella condivisione che detta le nuove regole di galateo e di recitazione su un palcoscenico virtuale che accoglie tutti e dove questi "tutti" esprimono loro stessi senza timore di essere giudicati come nella realtà. Sbagliando, perché è proprio qui - sui social media - che i giudizi si articolano, si scagliano, a volte, in maniera piuttosto violenta verso chi ha osato, chi ha avuto il coraggio di mostrarsi. Pregi, ma soprattutto difetti vengono analizzati dal popolo, sciorinati, scandagliati e picconati sul personaggio di turno, sullo sconosciuto che vuole emergere e semplicemente farsi notare. Ed è qui che si districano nuovi rapporti sociali, nuove figure con un loro modo di agire, pensare, comportarsi, porsi e comunicare. Perché sì, i social network non sono solo nuove forme di comunicazione, sempre in evoluzione, sempre alla ricerca del "nuovo". Sono anche, e soprattutto, nuovi e inediti divani da psicologo dove si adagiano caratteri, più o meno simili, con tratti ben delineati e che, seppur non è sempre semplice distinguere, non fanno altro che creare altri stereotipi, e poi altri ancora. Sempre in quel flusso di immagini, informazioni e video che ci travolge ogni giorno. Che lo vogliamo o meno.


6) Psicologia di Instagram di Giuseppe Riva

Descrizione del libro:

Attualmente, Instagram è tra i social network più in crescita in Italia e sicuramente tra i più amati dai giovani. La sua caratteristica peculiare è l’immagine. È una piattaforma che si concentra sulla creazione di foto e video dando origine a veri e propri diari virtuali tramite cui è possibile raccontarsi. Senza dubbio, è il principale strumento di socializzazione tra gli adolescenti e ha portato importanti cambiamenti a livello personale e sociale. I giovani hanno tra le mani un potente mezzo che offre molte opportunità e altrettanti rischi. Ma sappiamo cosa succede su quella piattaforma? Instagram ormai è parte integrante delle vite dei più giovani, ma non solo, e si intreccia con alcuni aspetti fondamentali del loro sviluppo come la ricerca di sé, la costruzione dell’identità, il confronto sociale, l’autostima, lo sviluppo corporeo e la corporeità. Ma come? E quali sono gli effetti? L’educazione digitale è il primo passo per garantire un uso sicuro e responsabile della piattaforma: lo scopo di questo libro è fornire una lettura psicologica di Instagram in modo da comprendere il suo dispiegarsi nella delicata fase di ricerca di sé, tipica degli adolescenti. All’interno del volume è anche presente un contratto da far firmare ai propri figli prima di iscriversi ad Instagram con una scheda di approfondimento per adolescenti e genitori.


7) La personalità online. Tracce digitali dell'identità di Daniela Villani & Stefano Triberti

Descrizione del libro:

Oggi più della metà della popolazione mondiale è online. E non è più soltanto il “tempo” il fattore da tenere sotto osservazione, ma il “comportamento”: le persone online potrebbero comportarsi in maniera diversa quando comunicano su Instagram o su Facebook o quando usano mondi virtuali sociali per scopi professionali o di intrattenimento; e ancora, i comportamenti che le persone mettono in atto svolgono delle funzioni - tra cui sperimentare sé stessi, assumere identità alternative o sviluppare e mantenere relazioni - di cui si ha più o meno consapevolezza. Questo libro mira a rispondere ad alcune domande, quali: in che modo le persone estroverse utilizzano Internet e i social media? Quali aspetti dell'identità traspaiono quando si crea un profilo social, ci si fa un selfie, o si personalizza l'avatar di un gioco online? Come possiamo spiegare i comportamenti disfunzionali online a partire dalla personalità? L'obiettivo è quello di fornire, tanto ai "curiosi" quanto ai professionisti dell'ambito (studiosi, digital advertiser, creatori di contenuti), le informazioni fondamentali per riconoscere e gestire il lato psicologico nelle esperienze in rete, mettendone in luce i potenziali rischi, come la seduzione online, l'uso problematico di Internet, l'isolamento, la dipendenza e i comportamenti aggressivi, ma anche le opportunità in termini di sviluppo di competenze individuali e sociali, come la regolazione emotiva e l'empatia, la prosocialità.


8) Quale filtro scegli? La realtà e i social network di Annalisa Vescovini

Descrizione del libro:

Nel periodo del lockdown ognuno di noi ha vissuto sentimenti di paura, sofferenza e fragilità, ai quali si sono accompagnati momenti di riflessione. Annalisa Vescovini propone una visione fresca e pungente della quarantena, che si tramuta in un'occasione per guardare alla realtà e per approfondire un tema di grande attualità: il potere persuasivo dei social network. Il parallelismo tra l'esperienza della quarantena e la dimensione virtuale dei social network incontra i temi dell'amore, della solitudine e della libertà: il tempo per godere delle relazioni, ancora prima dell'avvento del virus, è minacciato dalla dimensione virtuale, che ruba e sottrae, chiudendoli in uno schermo, i momenti della vita che non si ripeteranno. Filo conduttore, che accompagna la riflessione sulle analogie e sulle contraddizioni delle due realtà, è la filosofia platonica, mai così attuale nel descrivere una società fondata su immagini e modelli che non sono capaci di guidare i giovani e le future generazioni lungo lo straordinario, quanto impervio, cammino della vita.


9) Nativi digitali. Crescere e apprendere nel mondo dei nuovi media di Giuseppe Riva

Descrizione del libro:

Il libro esplora l'impatto delle tecnologie sulla Generazione Y, ovvero sui giovani che sono nati e cresciuti con esse, sul loro modo di pensare, sentire e relazionarsi. Cosa cambia quando si parla a un amico guardandolo negli occhi o quando si posta un messaggio sulla sua bacheca di Facebook? La virtualità dei nuovi media ci aliena dalla realtà o, al contrario, ci aiuta ad affrontare le sfide della modernità? E le strutture educative in che modo possono formare i nativi digitali?