Vespro è un cantautore italiano. Il suo EP di debutto s'intitola "Mediterraneo".

Cos'è la musica per te?

Ciao Angela, per me la musica è una ragione di vita. Ho capito che era la mia strada da adolescente, perché mi ha sempre salvato dai momenti più bui.

Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?

Credo che vivere nella periferia di Napoli con la mia famiglia mi abbia reso quello che sono oggi. Sono cresciuto solo con mia madre in una condizione economica tutt’altro che agiata e questo ha fatto sì che ora abbia una sensibilità molto spiccata e un senso di responsabilità immenso verso i miei cari.

E' uscito il tuo EP di debutto “Mediterraneo”. Ce ne vuoi parlare?

“Mediterraneo” è un disco che è stato scritto e prodotto circa un anno fa. Stavo vivendo un momento piuttosto difficile e buio. Riflettevo molto e mi stavo rendendo conto che qualcosa dentro di me si stava inceppando, come una rotellina che stava funzionando male nella mia testa. Ho cercato di mettere in musica i miei sentimenti più profondi e le incertezze più nascoste che ho sempre avuto o che stavo sentendo maggiormente in quel periodo.

Quanto conta secondo te la passione, la costanza e la motivazione per avviare una carriera musicale?

Sono tutte importantissime, ma credo sia fondamentale mantenere alta soprattutto la motivazione. L’ambiente della musica delle volte non è fatto solo di lustrini e riconoscimenti, ci sono momenti di grande sconforto, in cui ti senti solo e incompreso, quando manca l’ispirazione e non sai come proseguire. Tenere bene fisso nella mente il focus e la motivazione è l’unico modo per continuare a spingere dando il meglio di sé.

Qual è il messaggio che vuoi comunicare attraverso le tue canzoni?

Vorrei che le mie canzoni fossero d’aiuto in qualche modo ai miei ascoltatori. Per me la musica, come dicevo prima, è stata una salvezza nel vero senso della parola. Mi piacerebbe poter donare un sorriso a chi mi ascolta, risollevare l’umore in un momento difficile. È questo che dovrebbe fare la musica: regalarci emozioni.

Com'è il tuo rapporto con il web e i social?

Preferisco usare i social come mezzo e non come fine. Tengo molto alla comunicazione con i miei followers, specialmente in questo periodo in cui l’interazione fisica è ridotta all’osso. Secondo me i social sono un ottimo mezzo per venire a conoscenza di fatti che altrimenti resterebbero sconosciuti e per stabilire un legame, seppur virtuale, con persone lontanissime da noi.

Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro della musica?

Non so davvero come risponderti. Questa emergenza sembra non finire mai e i concerti sembrano sempre più lontani. Lavorare soltanto con la musica online è uno strazio, come credo lo sia per tutti. La musica è dal vivo, si nutre di abbracci, di sudore e di vicinanza tra le persone, ma, purtroppo, dobbiamo ancora aspettare. La salute è la cosa più importante.