Dopo aver calcato palchi importanti come Alcatraz di Milano e l'Ariston di Sanremo, il cantautore Guzzi è tornato con un nuovo singolo dal titolo ''Lampioni''.

Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?

Sono stato per anni il cantante di una band Toscana, abbiamo girato un po' l'Italia calcando anche palchi importanti come Alcatraz di Milano o  l' Ariston di Sanremo.
Quindi posso dire di essermi formato "live", fortunatamente!


Il tuo primo singolo s'intitola ‘’Lampioni''. Ce ne vuoi parlare?

È una canzone nata di getto. Chitarra, penna e Moleskine sul tavolo di  cucina. Mi piace scrivere così, alla vecchia maniera diciamo. Mi mette a mio agio.

Progetti per il futuro?

Al momento navigo a vista, ma continuo a scrivere ininterrottamente. Butto giù più idee possibili e vedo dove mi porta la penna, più avanti vedrò il da farsi.

Autoproduzione oggi. Qual è la tua visione?

Siamo fortunati al giorno d'oggi. Si possono produrre idee buone in casa, grazie ad un pc e una scheda audio. Questo permette di farsi sentire pur avendo un budget limitato.

Ci sono degli artisti a cui ti ispiri per la tua musica?

Ci sono tanti artisti giovani che mi piacciono molto, in italia ad esempio ci sono Fulminacci, i Canova, Apice...
Però sono molto legato anche ai cantautori del passato, come Dalla, De André, Baglioni.


In che modo il web e i social possono essere utili per l'attività di un artista?

Sono una bella vetrina, danno la possibilità di entrare in contatto con molte persone.
Però devono essere molto curati, e non è una cosa semplice. Ci vogliono sempre contenuti e devono sempre essere aggiornati.


Come vedi il futuro della musica?

Eh...difficile da dire. Sembra sempre più difficile poter essere un musicista al giorno d'oggi, ma ci sono in giro molti ragazzi talentuosi, quindi sono fiducioso per il futuro.
La musica come al solito troverà una via.