Recensione album "Club Dogo": Segna un Decennio di Attesa

Club Dogo, il leggendario gruppo hip-hop italiano, è ritornato dopo dieci anni dal loro ultimo album "Non siamo più quelli di Mi fist", considerato una pietra miliare nella storia del rap italiano. Dopo lo scioglimento del gruppo circa un decennio fa, i fan hanno atteso ansiosamente la loro riunione e ora possono gioire con l'uscita del loro ottavo album in studio, intitolato semplicemente "Club Dogo".

L'album, pubblicato il 12 gennaio 2024 sotto l'etichetta Universal Music Group, presenta undici tracce senza compromessi. Club Dogo si presenta come un manuale di viaggio attraverso il mondo dello street rap, senza nostalgia ma fedele alla linea che ha reso il gruppo il più importante nella storia del rap italiano.

Il gruppo, formato a Milano nel 2002 dai rapper Jake La Furia e Guè insieme al produttore Don Joe, è stato pioniere nel portare il rap italiano dall'underground al successo di massa. Mi fist, il loro primo album, è considerato il più importante nella storia del rap italiano, segnando un punto di svolta nella scena musicale del paese.

Il nuovo album "Club Dogo" è un viaggio attraverso lo street rap, un genere che il gruppo ha contribuito a definire nel corso degli anni. Le undici tracce offrono un mix di autocelebrazione e introspezione, con brani come "C'era una volta in Italia" e "Mafia del boom bap" che rappresentano un esplosivo esercizio di stile.

Il legame dei Club Dogo con Milano è evidente nel disco, con la città sempre sullo sfondo. "Soli a Milano" è un omaggio alla metropoli, che ha svolto un ruolo cruciale nella formazione del gruppo. Milano, nel loro stile, diventa un elemento caratterizzante, con la sua dualità tra lusso e ombre.

La produzione musicale di Don Joe, membro fondatore del gruppo, continua a essere un elemento distintivo del loro sound.

Collaborazioni

Il capitolo dei featuring nel disco è limitato, ma ben calibrato. Marracash, un membro onorario dei Club Dogo, Sfera Ebbasta, che ha fatto a Milano quando sembrava che il gruppo avesse appeso il microfono al chiodo, e Elodie, la voce pop del momento, contribuiscono a arricchire l'album.

Club Dogo è più di un album; è un richiamo alle radici del rap italiano, una lettera che arriva dai "padri" del genere. Tuttavia, il messaggio chiave è che le nuove generazioni non devono sedersi, ma piuttosto devono abbracciare l'innovazione. Il futuro del rap italiano deve essere un mix di tradizione e progresso.

In conclusione, il ritorno dei Club Dogo con "Club Dogo" è stato accolto con entusiasmo e ha soddisfatto le aspettative. Mentre il tempo ha rimesso in prospettiva il ruolo del trio per Milano e per il rap, il loro impatto rimane indelebile, e il nuovo album continua a consolidare il loro status di icona nella storia del rap italiano.