Il cantautore Damaro ci presenta il suo nuovo singolo “Scirocco”. Un brano dalle sonorità Urban pop che accompagnano l’ascoltatore in una dimensione malinconica e particolare.

Da questo lavoro esce fuori un sound contaminato che ha origine lontane. Ricorda un po' quei luoghi orientali, già dall’intro si intravede una spiccata voglia di mettersi in gioco, e di uscire dai canoni italiani.

Non a caso nel testo ci sono parole come Narghilè, spezie e profumi di altre culture come Marrakesh, richiamo tribale; Scirocco, il titolo del singolo, è un vento caldo proveniente da sud – est.

Damaro ha saputo crearsi una sua identità musicale, con uno stile riconoscibile, un suo modo di raccontare e di vedere il mondo che gli circonda.

Dotato di una voce profonda, in Scirocco ha dato vita a un sound malinconico, misterioso e moderno, fatto di un uso costante di immagini per descrivere nel dettaglio la sua storia, una storia d’amore, di ricordi, di viaggi.

“Scirocco” ci trasporta in luoghi lontani, ci porta in giro per varie città… in tutto il brano c’è questa dicotomia tra due culture che si mischiano, due ambienti che si intrinsecano, due persone che si incontrano.

Evoca il deserto, in senso metaforico; descrive l’ambiente circostante, e l’amore che può esistere ovunque e in ogni luogo o provenienza, anche se si tratta di due persone che provengono da culture ben differenti, l’amore non ha confini.

Il brano è stato composto a 4 mani con l’autore Mirko, in arte MRK e la produzione è di Liz Vega, ed è possibile trovarlo su tutte le piattaforme digitali, come Spotify, Amazon, iTunes, Google Play, Deezer dal 18 giugno 2020.

“La canzone – ha affermato il cantautore - parla d'amore, di ricordi dal sapore mediterraneo, atmosfere e odori di città magrebine, deserto e sabbia che nel loro uniforme universo cromatico si confondono con la monotonia di colore delle periferie urbane europee. Così, una stanza dove due amanti si incontrano, si trova al contempo a Marrakech, e nei sobborghi di una città come Milano, mentre un'ombra danzante si svela dietro una tenda, come un confine tra i due mondi così diversi tra loro. Così ti ritrovi a guardare la città là fuori, mentre questo vento caldo da sud ti investe e d'improvviso lo skyline creato dai grattacieli così uniforme, monotono, ammantato dalla calda luce del tramonto, si trasforma nel deserto -che mi ricorda di te e di tutto quello che rappresenti”.

Chi è l’artista?

Stefano, in arte "Damaro"nasce il 20 maggio 1992 a Bergamo. Dopo la sua prima esibizione canora a soli 8 anni comincia a frequentare lezioni di pianoforte che tuttora segue. Ha frequentato “l’Accademia Centro di Produzione Musica" di Bergamo, perfezionandosi nel canto (grazie alle insegnanti Elena Biagioni e Paola Milzani) e pianoforte jazz (grazie all’insegnante Ermanno Novali). La sua voce è caratterizzata dai colori chiaroscuri della musica soul e blues, generi musicali che ha sempre ascoltato. Durante il suo percorso però, ha sviluppato una certa duttilità anche per la maggior parte dei generi musicali, affrontando il repertorio classico, poi quello jazz, rock e pop, ma sempre dando una veste personale a tutti i brani. Nel 2014 sceglie il nome d'arte "Damaro"per esprimere al meglio la sua natura artistica e finalmente nel 2020 ritorna con una serie di singoli, anticipati dal brano elettropop “Countryside”,e successivamente “Scirocco”.