Oggi di belle canzoni ne esistono tante, sfornate da artisti, cantautori, rapper più conosciuti a quelli emergenti. Ma cosa distingue una canzone da un altra a tal punto da fare la differenza?
E' una domanda che mi faccio da parecchio tempo. Scrivere una bella canzone basta? E' proprio questa curiosità che mi ha spinto a indagare più a fondo, e questa curiosità ieri mi ha portata a partecipare a un seminario sulla "qualità della scrittura" ad Aversa con Giuseppe Barbera e Giuseppe Anastasi, un compositore ed un autore di canzoni che aiutano giovani artisti e meno giovani, a come porsi i giusti interrogativi, come mettere in dubbio il loro lavoro e migliorarlo, come trovare nuove aperture e diverse angolazioni da cui partire, divenendo una guida per quegli artisti che vogliono mettersi in gioco, prendere spunto, trasformare, osare, valorizzare le loro canzoni e incanalare le loro energie in qualcosa che li rispecchi.
C'è stata una partecipazione attiva. Loro sono partiti col chiedere agli artisti presenti in sala: "Chi vuole farci ascoltare una canzone"? C'erano tante cantautrici, finaliste di un concorso "Bianca D'Aponte", giovani aspiranti artisti di una scuola di musica, sognatori, creativi...
Abbiamo ascoltato canzoni molto diverse tra loro, come ascoltatori siamo entrati, per qualche minuto, nel loro mondo sonoro e nella loro storia, senza giudicare, ma semplicemente immedesimandoci.
Le abbiamo ascoltate, tutti, attentamente dando quell'attenzione che ogni canzone merita, e dopo Giuseppe Barbera e Giuseppe Anastasi ci hanno detto la loro su ciò che avevano appena ascoltato, le loro impressioni, le loro sensazioni a riguardo. E da li sono nati spunti sulla scrittura di una canzone.
Le canzoni degli artisti sono state "un gancio" per parlare della grande protagonista, la canzone, in tutte le sue sfumature.
Suggerimenti per migliorare la qualità nella scrittura di una canzone
Sono emersi tanti bei suggerimenti utili per migliorare il proprio lavoro di scrittura di una canzone.
Cosa ci colpisce subito quando ascoltiamo una canzone? La melodia. Quando ascoltiamo una canzone in inglese, seppur non capiamo il testo siamo tentati ad ascoltarla comunque se ci piace. Può entrare nella playlist delle nostre canzoni preferite, nella nostra Top Ten delle canzoni più belle di sempre per il semplice fatto che ci piace la melodia.
Quindi, bisogna lavorare innanzitutto su una bella melodia, orecchiabile, coinvolgente. Magari canticchiandola in quello che molti artisti definiscono "finto inglese". Una volta convinti della melodia possiamo metterci su le parole.
Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio di dare un'occhiata al mio libro intitolato "La routine dei cantautori: Abitudini quotidiane per costruire la tua carriera musicale nell'era digitale".
Scrivere un buon testo richiede riflessione, esperienza e pratica. Un buon testo necessita di rime, assonanze, concetti, ma soprattutto di immagini, qualcosa che viene evocato nella nostra mente e invoglia la nostra immensa immaginazione.
Cosa significa immagini in una canzone?
Leggi questa frase di una delle canzoni più celebri di Battisti/Mogol, "La canzone del sole" e lo capirai:
"Le bionde trecce, gli occhi azzurri e poi
Le tue calzette rosse
E l'innocenza sulle gote tue
Due arance ancor più rosse
E la cantina buia dove noi
Respiravamo piano"
Oggi la musica suonata e i suoni fatti dal computer possono fondersi insieme tranquillamente. In fondo ciò che conta è il risultato, cioè che una canzone suoni bene e abbia la capacità di emozionare il pubblico.
L'1 - 2% del pubblico capisce veramente di musica, più del 90% si fa coinvolgere dalla semplicità e da quel tipo di canzone che riesce ad emozionarlo e a farlo immedesimare.
Il ritmo in una canzone è fondamentale, se ti viene da ballare o andare a tempo è un buon punto di partenza.
Se una canzone viene percepita come "troppo lunga" non va bene, potrebbe stancare e risultare noiosa. Nel tuo lavoro di scrittura devi tagliare "l'eccesso". La canzone non deve dare la sensazione che non finisce mai... ma deve risultare piacevole dall'inizio alla fine.
Altrettanto se la canzone ti fa distogliere l'attenzione dall'ascolto... e ti fa pensare ad altro... vuol dire che non coinvolge abbastanza.
Una canzone può certamente esporre una tematica triste, ma è buona abitudine bilanciare accordi minori e maggiori, fare in modo che non risulti pesante per l'ascoltatore.
Anche nella scrittura del testo... si deve intravedere "la luce in fondo al tunnel" e avere la capacità di saper "ironizzare". Puoi rendere ironica la canzone trovando un punto di vista diverso, più stuzzicante.
Ora sta a te scrivere una gran canzone di qualità... Buon lavoro!