Federica Vezzo è una cantautrice partenopea. La sua grande voglia di suonare, l’ha portata a condividere i palchi con la sua band Federa & Cuscini. Il loro è un progetto di musica inedita, folk italo – napoletano, e l’ultimo lavoro è ‘’Da piccola’’.

Fai parte della band Federa & Cuscini. Quali sono le esperienze più significative che avete fatto insieme?

Federa & Cuscini nasce da un’idea mia e di un duo acustico di cui faceva parte l’attuale chitarrista solista della band Gaetano Sorgente detto il Barone, primo cuscino ufficiale. Tante le esperienze che ci hanno segnato, dalla registrazione del primo EP in acustico due anni fa, alla vittoria di due premi importanti, come il Libere voci festival ed il Festival dei Castelli Romani di Velletri, la partecipazione al programma Barone Rosso di Red Ronnie fino ad arrivare all’uscita del nostro primo singolo e video “Da Piccola” registrato e prodotto da Massimo De Vita e Paolo Alberta presso le Nuvole Studio.

Avete un progetto di inediti e avete appena pubblicato il singolo ‘’Da piccola’’. Ce ne vuoi parlare?

“Da Piccola” ha come tema principale il cambiamento, a cominciare proprio dal momento in cui ci tocca fare i conti con le responsabilità da grandi. Quando ho scritto questo brano ero ad uno dei miei bivi più importanti: trasferirmi e seguire la mia famiglia al nord Italia o restare qui a Napoli, e combattere per essere felice: io ho scelto di restare. Il video contiene scene di vecchi VHS dove il tuffo nel passato diventa inevitabile, perchè “Da Piccola” ha dentro la malinconia per i momenti, i posti, i sentimenti legati all’infanzia, ma al contempo la forza e la volontà d’animo per affrontare il futuro ed il mondo adulto.

Quali sono i progetti per il futuro?

Portare in giro il nostro progetto, uscendo anche fuori dalla nostra Regione. Suonare dal Vivo ci fa stare bene e lo preferiamo di gran lunga ai click e le views.

Qual è il messaggio che vuoi trasmettere con le tue canzoni?

L’Autenticità e la semplicità non devono essere trascurate.
Viviamo in uno scenario musicale spesso artefatto, riempito di cose,
quando l’ascoltatore, noi compresi, non aspettiamo altro che emozionarci con poco.

Fare il mestiere dell'artista nell’epoca attuale. Qual è la tua visione?

Inutile dire quanto difficile sia, ma io credo fortemente che lasciare i sogni chiusi nel cassetto abbia poco senso, così come ha poco senso fermarsi ad ogni ostacolo. Bisogna studiare, prepararsi e non fermare mai la ricerca.

Riguardo la diffusione della musica inedita. Quali sono le difficoltà per un cantautore che vuole proporre la propria musica ai locali, club, eventi live?

C’è diffidenza, pregiudizio vero, ma quando riusciamo a farci ascoltare, leggere, apprezzare, il locale/club/evento leale lo si trova. Suonare live è fondamentale, più questo è chiaro, più spazio si trova.

Come vedi il futuro della musica?

Domanda troppo vasta anche per un file illimitato di Word ^_^ , lo vedo in continuo cambiamento, e, come in ogni cosa, orecchie e testa sanno ben selezionare cosa merita di andare avanti e cosa no. E’ un’epoca nuova, in cui sicuramente non bisogna avere pregiudizi, ma al contempo nemmeno dimenticare che siamo noi a scegliere che musica ascoltare e quale suonare, l’importante è non fermarsi.