Obly&Ellys sono un duo, formato da Sir Oblio, nome d'arte di Leonard Turrini ed Ellys è il nome d'arte di Elisa Moranda. Il loro ultimo singolo s'intitola "Una musica che fa", e intanto stanno lavorando a nuovi brani che faranno parte di un album.

Com'è nato il vostro duo? Che musica fate?

Ci siamo conosciuti inizialmente in ambito lavorativo, visto che entrambi siamo capitreno in ferrovia nel trasporto regionale della Lombardia; un giorno chiacchierando del più e del meno, abbiamo scoperto di avere entrambi la stessa passione per la musica.
‌Di conseguenza abbiamo deciso di iniziare un percorso musicale condiviso che si è concretizzato nel 2018 con la pubblicazione del  nostro primo singolo "Voliamo in Messico" del quale abbiano anche realizzato un videoclip.

Quali sono state le esperienze che vi hanno maggiormente formato?

Il progetto musicale che abbiamo deciso di intraprendere verte essenzialmente sulla realizzazione di brani inediti in italiano basati sulla fusione di rap, pop rock e musica leggera. Entrambi  proveniamo da percorsi musicali  individuali segnati da diverse  esperienze fatte negli anni  precedenti, tra cui live in alcuni locali della zona, video musicali, dischi e formazione tecnica personale; tutto questo nel tempo ci ha portato a trovare un denominatore comune che ha  dato vita al progetto attuale

Ci parlate del vostro ultimo singolo "Una musica che fa"?

Questo singolo è nato dall'idea di realizzare un brano con un'atmosfera allegra che richiamasse l'estate; infatti il tema della canzone riporta ad immagini peculiari tipicamente estive. Le parole della canzone esprimono pensieri ed atteggiamenti dal punto vista maschile e femminile riguardanti una storia d'amore, orchestrata su una ritmica raggae mischiata ad influenze di musica leggera italiana.

Se doveste descrivere con tre parole la vostra musica, quale usereste?

In tre parole lunatica, intensa, emotiva.

Ci sono abbastanza opportunità live per i giovani artisti?

Le opportunità live ci sono, però non sempre sono così facili da mettere in pratica, viste le numerose richieste da parte dei musicisti, ed in maniera correlata anche i locali stessi incontrano difficoltà a dare la possibilità a tutti di esprimere la propria arte; questo dovuto anche a molti cavilli burocratici ed economici.

Com’è il vostro rapporto con il web e social?

I social ed il web oggi rappresentano un'opportunità per tutti di poter esprimere se stessi anche se essendo strumenti accessibili a chiunque, limitano all'interno di un mercato molto saturo, la possibilità di emergere.

Come vedete il futuro della musica?

Il panorama della musica è in rapida evoluzione e sicuramente la tecnologia ha cambiato radicalmente il modo di fare musica e gli strumenti per fruirne; di conseguenza se non sta al passo coi tempi si rischia di essere tagliati fuori dalle logiche di mercato. Una mente moderna, elastica ed aperta oggi è indispensabile per affermarsi nell'ambito musicale, a volte anche mettendo in secondo piano il talento.