Oggi 14 febbraio 2024, il giorno di San Valentino esce il nuovo singolo "Megera" di Met Fish.

Come hai scoperto la tua passione per la musica?

La passione per la musica l’ho scoperta intorno ai 9/10 anni, in casa c’erano dei vinili di De Andrè, cassette di Battisti, Battiato, Lucio Dalla e altri grandi della musica italiana; quindi, spinto dalla curiosità, ho iniziato ad ascoltarli e da lì è avvenuta una vera e propria folgorazione.

Puoi raccontarci di più sul tuo prossimo singolo "Megera "? Cosa ha ispirato la sua creazione e qual è il messaggio principale che desideri trasmettere attraverso questa canzone?

Il singolo Megera è uno storytelling riguardante un amore tossico culminato con un tradimento. Oltre all’episodio in sé, ho cercato di raccontare tutte le conseguenze che si originano da una storia del genere. Ad esempio, la difficoltà di stabilire nuove relazioni sane, l’incapacità di fidarsi e la difficolta di innamorarsi nuovamente.

La canzone parla di un amore tossico e di tradimento. C'è un'esperienza personale o una storia particolare che hai vissuto che ha influenzato la creazione di questo brano?

L’episodio che racconto nella canzone è un’esperienza personale.

Puoi condividere un po' del tuo processo creativo quando componi una canzone?

Il processo creativo parte di solito dalla produzione di una strumentale, oppure dalla ricerca di un type-beat. Una volta trovate le sonorità adatte, inizio a scrivere. A volte il tema attorno a cui costruire la canzone mi viene subito, altre invece mi lascio trasportare dalle emozioni che vivo in quell’istante.

Come inizi a lavorare su un brano e come sviluppi il testo e la melodia?

Quando inizio a lavorare a un brano parto dal testo, mi concentro su una storia che voglio raccontare, su un tema da affrontare, oppure qualcosa che mi ha colpito. Appena ho chiaro cosa voglio esprimere inizio a scrivere le due strofe. Se queste mi convincono, procedo con il ritornello (la parte che odio di più). Nel comporlo impiego molto più tempo rispetto alle strofe, ciò che mi porta via più tempo è il come realizzarlo, cioè se fare un ritornello melodico, scratchato oppure rappato.

Quali sono le tue principali fonti di ispirazione musicali e come queste influenzano il tuo stile?

Le mie fonti di ispirazione sono tantissime e vanno dai generi più disparati. Musicalmente sono onnivoro, ascolto veramente di tutto. Prima ho citato Battiato e De Andrè, loro sicuramente sono gli artisti che mi hanno influenzato di più insieme a Fabri Fibra, i Club Dogo, Marracash e in generale tutto il rap americano.

Oltre al singolo in uscita, ci sono altri progetti o album che stai lavorando attualmente? Puoi darci un'anteprima di cosa possiamo aspettarci dalla tua musica in futuro?

Ho concluso le registrazioni del mio nuovo album che si chiamerà “Ikigai”, uscirà ad ottobre del prossimo anno, però rilascerò periodicamente dei singoli estratti dal disco. Sto già lavorando ad altri due EP e a dei nuovi singoli. Inoltre, in questo periodo sto intraprendendo la carriera autoriale, quindi scrivo brani per altri artisti.