Agàpe è il secondo disco del cantautore e chitarrista Davide Prezzo, in uscita venerdì 3 maggio 2024 per Indaco Records e Needa Records, distribuito da Altafonte. Si tratta di un concept album che traccia un viaggio attraverso un'intera esistenza, dai passi e dalle parole di un bambino, dai ricordi dell'infanzia ai primi amori, ai sogni di rivoluzione e all'età più matura.

Per rimanere in tema, abbiamo chiesto a Davide di raccontarci le sue prime volte legate alla musica:

La prima canzone di cui hai dei ricordi?

Credo sia “Another Brick in the Wall”.

Il primo poster che hai appeso in cameretta?

Un poster dei Pink Floyd.

Il primo strumento che hai avuto?

Dei bonghetti; il primo strumento vero è stata una tastiera.

Il primo brano che hai scritto e cosa ne pensi di lui adesso?

Il primo brano serio che ho scritto è stato “Mangiafuoco” e ancora mi piace. Gli manca forse un po' di melodia e un ritornello vero, ma è ancora una canzone importante per me e fino a poco tempo fa la suonavo ancora dal vivo.

La prima critica negativa che hai ricevuto e come ti ha influenzato?

Penso sia stata a un concerto a Torino, dove un barista poco simpatico che aveva sentito forse mezza canzone mi disse: “Non mi è piaciuto per niente, mi ricordi i Verdena!” In realtà non era affatto male come critica, ma adesso apprezzo ogni volta che qualcuno è sincero e mi dice che qualcosa non piace.

Il primo concerto a cui hai assistito?

Megadeth, Judas Priest e Testament all'Alcatraz di Milano. Avevo 15 o 16 anni, il primo vero concerto diciamo.

La prima volta che hai suonato dal vivo?

Potrebbe essere successo sempre a 15 anni nel bar di un benzinaio, o ancora meglio, se contano gli “house concert”, due anni prima a una festa delle scuole medie con un “gruppo” rock.