I Siké hanno finalmente pubblicato il loro primo album "Bouganville", un album molto originale e ambizioso, creato da un trio: due voci, quelle di Giuseppe Creazzo Pantano e Vittoria D’Angelo; e una chitarra, quella di Fabio De Vincenti.
Si tratta di un album in lingua siciliana, con brani inediti e brani famosi della cultura siciliana, che sono stati rivisitati e riarrangiati completamente, dando una lettura completamente diversa, come il brano "Vitti Na Crozza", scritto da un autore sconosciuto e musicato dal compositore Franco Li Causi.
"Abballati" è un altra rivisitazione di una tarantella inserita nel repertorio di tutti i gruppi folkloristici siciliani, ma non solo, diffusa anche in Puglia, e in Calabria.
"Lu suli ntinni ntinni", "Terra ca nun senti", "Cu ti lu dissi" "Comu l'unna". Queste sono le altre rivisitazioni...
E poi hanno dato vita a canzoni sempre in stile siciliano, ma scritte e composte da loro. Un mix di una costante ricerca di suoni e melodie, con uno sguardo alle loro origini, e alle sonorità più attuali, mantenendo sempre quella malinconia di fondo propria del genere.
"Angelina", "Nenè", "Turi u piscaturi", "La Siciliana" sono alcuni dei brani composti dal trio. Uniscono la tradizione popolare e musicale siciliana con suoni più moderni.
Partono dalla musica popolare siciliana, ma ci mettono dentro il loro background musicale, e il risultato è un miscuglio di generi musicali: pop, folk, indie, jazz, etnica.
Le loro voci si fondono in un connubio perfetto e armonico, dove si intuisce la sintonia e l'affiatamento del gruppo.
In questo album raccontano le storie di persone comuni che attraversano difficoltà, vivono gioie, dolori e innamoramenti. È proprio la Sicilia a fare da sfondo a queste narrazioni. Storie personali, di vita vissuta, il dolore di perdere una persona cara, la storia della relazione tra un pescatore ed il suo mare, la narrazione delle bellezze della Sicilia.
"Angelina", ad esempio, ti catapulta in una dimensione malinconica. Racconta la storia di Angelina, una ragazza nata in Sicilia durante la Seconda Guerra Mondiale. E' casalinga come quasi tutte le donne di quel periodo, ma ha una grande passione, quella per la pittura, che purtroppo metterà da parte per i doveri familiari. Il brano è stato scritto dal cantautore Giuseppe Creazzo Pantano.
Si conclude con "Avò", una ninna nanna dal tocco delicato e di animo sensibile.
Un lavoro ben realizzato, con un innato senso ritmico e compositivo degli artisti, melodie accattivanti, malinconiche e orecchiabili, senza trascurare il richiamo ad altri generi fuori dalla tradizione siciliana.
L'album "Bouganville", rilasciato dall'etichetta "Wow Records", ha visto la partecipazione al contrabbasso di Pietro Leveratto e alle percussioni di Luca Bloise, e la collaborazione come special guests di Gabriele Mirabassi al clarinetto e Maria Pia De Vito alla voce. E' disponibile dal 19 gennaio 2021 su tutte le piattaforme digitali, quali Amazon Music, Spotify, Deezer, YouTube ecc.
Chi sono gli artisti?
Nel 2018, dalla collaborazione artistica dei cantanti Giuseppe Creazzo Pantano e Vittoria D’Angelo e del chitarrista Fabio De Vincenti nasce Siké. I tre si conoscono al Conservatorio "Santa Cecilia" di Roma dove dalla condivisione di valori e tradizioni comuni e da interessi musicali affini, decidono di riscoprire i brani più celebri della tradizione popolare siciliana ("E vui durmiti ancora", “Vitti na crozza", "Abballati"...) e di impreziosire il repertorio con composizioni inedite ("Angelina", "Nenè", “Turi u piscaturi”...). Dopo il debutto a Roma presso la casa-museo "Maison Musée Dorée", il gruppo si è esibito in diversi live tra cui: “Rumori nell’Isola 2020”, “Cefalù Summer 2019”, “Estate Maurina 2019”; e ha avuto l’onore di essere accompagnato dal celebre chitarrista Roberto Taufic al Festival "Rumori nell’Isola" di Ventotene nel 2019. Grazie alla vittoria del concorso “Wow Music Fest 2020” con la “Wow Records” (in collaborazione con lo studio di registrazione “2F Recording Studio”), a Settembre del 2020 hanno inciso il loro primo disco “Bouganville”. A dicembre 2020 vincono il Premio del Pubblico del “Premio MareAperto 2020”.
