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Capitan Presente è una canzone di Mezzosangue, pubblicata esattamente 12 anni fa e ora ripubblicata in una nuova versione, interamente ri-registrata. La produzione è curata da G-Iaspada. Si tratta di una delle canzoni che lo hanno consacrato nella scena hip hop.
Testo della Canzone "Capitan Presente" di Mezzosangue
Questa merda non c'ha faccia, sto col passamontagna
Perchè sotto c'è chiunque abbia un motivo per cantarla
E' in nome di chi sbaglia, chi sogna, chi taia, chi squaia
Degli italiani, non di questa Italia
Traccia il tuo sentiero ma lontano da sta terra
poi vai dritto, il capitalismo uccide ciò che afferra
Un arte si fa moda, l'informazione guerra
e tu che ancora accendi la tv, piscia quella merda
In nome di ogni bimbo, stretto in un limbo
morto piano, ha perso l'innocenza in una stanza in vaticano
e ora è all'inferno? Non dirmi ste cazzate, vacci piano
Padre, Dio ripudia il fatto che lei sia un essere umano
Quanti uguali a lei.. questa roba li sputtana
Questa è Street CNN, ispirata a fight the powa
E' in nome di chi paga col sudore i vostri vizi
lavora 12 ore al giorno paga i tuoi indennizzi
Presidente
L'italia è delle banche o della gente?
Diglielo che sei un tecnico obbediente
(Bilderberg)
E' divertente che nessuno sappia un cazzo
che ognuno paghi un debito che non ha mai contratto
ed è eterno, si estende ad un tranello
tanto contro i sogni c'hanno messo il manganello
finché quei bastardi avranno in tasca uno stipendio
neanche una scintilla di speranza darà vita a un giusto incendio
Qua c'è solo il peggio, ed è per sempre
Chi di voi mi ascolta? chi invece mi sente?
Io sto qua, v'aspetto in piazza il 5 novembre
Nessun capitan futuro, voglio un capitan presente
E già lo sai
Nessun capitan futuro, voglio un capitan presente
Voglio un capitan presente
Significato della Canzone "Capitan Presente" di Mezzosangue
La canzone esprime un profondo malessere e disillusione nei confronti della situazione sociale, politica ed economica dell'Italia. È un potente grido di protesta contro le ingiustizie e la corruzione della società e delle istituzioni italiane.
"Questa merda non c'ha faccia, sto col passamontagna" rappresenta l'anonimato e l'universalità del disagio, evidenziando come chiunque possa identificarsi con queste parole.
"E' in nome di chi sbaglia, chi sogna, chi taia, chi squaia / Degli italiani, non di questa Italia" suggerisce che la canzone è dedicata al popolo italiano, in contrasto con un'Italia rappresentata dalle istituzioni corrotte e insensibili.
"Il capitalismo uccide ciò che afferra" e "Un'arte si fa moda, l'informazione guerra" criticano come il capitalismo distrugga tutto ciò che tocca e come i media trasformino l'informazione in uno strumento di guerra piuttosto che di verità.
La canzone invoca un'azione consapevole e immediata. "Finché quei bastardi avranno in tasca uno stipendio / neanche una scintilla di speranza darà vita a un giusto incendio" esprime la necessità di un cambiamento radicale.
Videoclip della Canzone "Capitan Presente" di Mezzosangue
