Lucio Battisti è stato uno dei più grandi cantautori nella storia della musica italiana. Considerato un innovatore e una delle massime personalità come compositore, autore, interprete.

Dedicava molta attenzione ai dettagli, alla cura quasi maniacale delle composizioni e arrangiamenti dei suoi brani, che sono oggi un punto di riferimento per artisti che si approcciano alla forma canzone per eccellenza.

E' stato anche un rivoluzionario dell'epoca, scrivendo e componendo musica originale, mai vista prima, con una forte curiosità e voglia di sperimentare e abbinare la forma canzone ad altri generi, quali il rhythm and blues, il folk, il soul, il prog rock, elettropop, la disco music ecc.

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Le più belle canzoni di Lucio Battisti

1) "Il mio canto libero"

In un mondo che
Non ci vuole più
Il mio canto libero sei tu
E l'immensità
Si apre intorno a noi
Al di là del limite degli occhi tuoi

Nasce il sentimento
Nasce in mezzo al pianto
E s'innalza altissimo e va
E vola sulle accuse della gente
A tutti i suoi retaggi indifferente
Sorretto da un anelito d'amore
Di vero amore

In un mondo che (Pietre, un giorno case)
Prigioniero è (Ricoperte dalle rose selvatiche)
Respiriamo liberi io e te (Rivivono, ci chiamano)
E la verità (Boschi abbandonati)
Si offre nuda a noi (Perciò sopravvissuti, vergini)
E limpida è l'immagine (Si aprono)
Ormai (Ci abbracciano)

Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime in noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s'alza un vento tiepido d'amore
Di vero amore
E riscopro te

Dolce compagna che
Non sai domandare, ma sai
Che ovunque andrai
Al fianco tuo mi avrai
Se tu lo vuoi

Pietre, un giorno case
Ricoperte dalle rose selvatiche
Rivivono, ci chiamano
Boschi abbandonati
E perciò sopravvissuti vergini
Si aprono, ci abbracciano

In un mondo che
Prigioniero è
Respiriamo liberi
Io e te
E la verità
Si offre nuda a noi
E limpida è l'immagine ormai

Nuove sensazioni
Giovani emozioni
Si esprimono purissime in noi
La veste dei fantasmi del passato
Cadendo lascia il quadro immacolato
E s'alza un vento tiepido d'amore
Di vero amore
E riscopro te

2) La canzone del sole

Le bionde trecce gli occhi azzurri e poi
le tue calzette rosse
e l'innocenza sulle gote tue
due arance ancor più rosse
e la cantina buia dove noi
respiravamo piano
e le tue corse, l'eco dei tuoi no, oh no
mi stai facendo paura
Dove sei stata cos'hai fatto mai?
Una donna, donna dimmi

Cosa vuol dir sono una donna ormai
Ma quante braccia ti hanno stretto, tu lo sai
per diventar quel che sei
che importa tanto tu non me lo dirai, purtroppo

Ma ti ricordi l'acqua verde e noi
le rocce, bianco fondo
di che colore sono gli occhi tuoi
se me lo chiedi non rispondo

O mare nero, o mare nero, o mare ne
tu eri chiaro e trasparente come me
o mare nero, o mare nero, o mare ne
tu eri chiaro e trasparente come me

Le biciclette abbandonate sopra il prato e poi
noi due distesi all'ombra
un fiore in bocca può servire, sai
più allegro tutto sembra
e d'improvviso quel silenzio fra noi
e quel tuo sguardo strano
ti cade il fiore dalla bocca e poi
oh no, ferma, ti prego, la mano

Dove sei stata cos'hai fatto mai?
Una donna, donna, donna dimmi
cosa vuol dir sono una donna ormai
Io non conosco quel sorriso sicuro che hai
non so chi sei, non so più chi sei
mi fai paura oramai, purtroppo

Ma ti ricordi le onde grandi e noi
gli spruzzi e le tue risa
cos'è rimasto in fondo agli occhi tuoi
la fiamma è spenta o è accesa?

O mare nero, o mare nero, o mare ne
tu eri chiaro e trasparente come me
o mare nero, o mare nero, o mare ne
tu eri chiaro e trasparente come me

Il sole quando sorge, sorge piano e poi
la luce si diffonde tutto intorno a noi
le ombre ed i fantasmi della notte sono alberi
e cespugli ancora in fiore
sono gli occhi di una donna
ancora piena d'amore

3) "E penso a te"

Io lavoro e penso a te
Torno a casa e penso a te
Le telefono e intanto penso a te

"Come stai?" E penso a te
"Dove andiamo?" E penso a te
Le sorrido, abbasso gli occhi e penso a te

Non so con chi adesso sei
Non so che cosa fai
Ma so di certo a cosa stai pensando

È troppo grande la città
Per due che come noi
Non sperano però si stan cercando, cercando

"Scusa, è tardi" e penso a te
"T'accompagno" e penso a te
Non son stato divertente e penso a te

Sono al buio e penso a te
Chiudo gli occhi e penso a te
Io non dormo e penso a te

4) "Con il nastro rosa"

Inseguendo una libellula in un prato
Un giorno che avevo rotto col passato
Quando già credevo di esserci riuscito
Son caduto

Una frase sciocca, un volgare doppio senso
Mi ha allarmato, non è come io la penso
Ma il sentimento era già un po' troppo denso
E son restato

Chissà, chissà chi sei
Chissà che sarai
Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo

Comunque adesso ho un po' paura
Ora che quest'avventura
Sta diventando una storia vera
Spero tanto tu sia sincera

Il magazzino che contiene tante casse
Alcune nere, alcune gialle, alcune rosse
Dovendo scegliere e studiare le mie mosse
Sono all'impasse

Mi sto accorgendo che son giunto dentro casa
Con la mia cassa ancora con il nastro rosa
E non vorrei aver sbagliato la mia spesa
O la mia sposa

Chissà, chissà chi sei
Chissà che sarai
Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo

Comunque adesso ho un po' paura
Ora che quest'avventura
Sta diventando una storia vera
Spero tanto tu sia sincera

5) "Ancora Tu"

Ancora tu
Non mi sorprende lo sai
Ancora tu
Ma non dovevamo vederci più
E come stai
Domanda inutile
Stai come me
E ci scappa da ridere

Amore mio
Hai già mangiato o no?
Ho fame anch'io
E non soltanto di te
Che bella sei
Sembri più giovane
O forse sei
Solo più simpatica

Oh io lo so
Cosa tu vuoi sapere
Nessuna no
Ho solo ripreso a fumare

Sei ancora tu
Purtroppo l'unica
Ancora tu
L'incorregibile

Ma lasciarti non è
Possibile
No lasciarti non è
Possibile
Lasciarti non è
Possibile
No lasciarti non è
Possibile

Sei ancora tu
Purtroppo l'unica
Ancora tu
L'incorregibile

Ma lasciarti non è
Possibile
No lasciarti non è
Possibile
Lasciarti non è
Possibile
No lasciarti non è
Possibile

Disperazione gioia mia
Sarò ancora tuo
Sperando che non sia follia
Ma sia quel che sia
Abbracciami amore mio
Abbracciami amor mio
Ché adesso lo voglio anch'io

Ancora tu
Non mi sorprende lo sai
Ancora tu
Ma non dovevamo vederci più
E come stai?
Domanda inutile
Stai come me
E ci scappa da ridere

Sei ancora tu
Purtroppo l'unica

6) "I giardini di marzo"

Il carretto passava e quell'uomo gridava gelati
Al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti
Io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
Il piu' bello era nero coi fiori non ancora appassiti

All'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri
Io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli
Poi, sconfitto, tornavo a giocar con la mente i suoi tarli
E alla sera al telefono tu mi chiedevi perché non parli (mm, mm)

Che anno è, che giorno è?
Questo è il tempo di vivere con te
Le mie mani come vedi non tremano più
E ho nell'anima
In fondo all'anima cieli immensi
E immenso amore
E poi ancora, ancora amore, amor per te
Fiumi azzurri e colline e praterie
Dove corrono dolcissime le mie malinconie
L'universo trova spazio dentro me
Ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è

I giardini di marzo si vestono di nuovi colori
E le giovani donne in quei mesi vivono nuovi amori
Camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti "Tu muori"
"Se mi aiuti, son certa che io ne verrò fuori"
Ma non una parola chiarì i miei pensieri
Continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri (mm)

Che anno è, che giorno è?
Questo è il tempo di vivere con te
Le mie mani come vedi non tremano più
E ho nell'anima
In fondo all'anima cieli immensi
E immenso amore
E poi ancora, ancora amore, amor per te
Fiumi azzurri e colline e praterie
Dove corrono dolcissime le mie malinconie
L'universo trova spazio dentro me
Ma il coraggio di vivere quello ancora non c'è

7) "Pensieri e parole"

Che ne sai di un bambino che rubava
E soltanto nel buio giocava
E del sole che trafigge i solai, che ne sai
E di un mondo tutto chiuso in una via
E di un cinema di periferia
Che ne sai della nostra ferrovia, che ne sai

Conosci me, la mia lealtà
Tu sai che oggi morirei per onestà
Conosci me, il nome mio
Tu sola sai se è vero o no che credo in Dio
Che ne sai tu di un campo di grano
Poesia di un amore profano
La paura d'esser preso per mano, che ne sai

L'amore mio (che ne sai di un ragazzo perbene)
È roccia ormai (che mostrava tutte quante le sue pene)
E sfida il tempo e sfida il vento e tu lo sai (la mia sincerità per rubare la sua verginità)
Sì, tu lo sai (ma che ne sai)

Davanti a me c'è un'altra vita
La nostra è già finita
E nuove notti e nuovi giorni
Cara, vai o torni con me
Davanti a te ci sono io (dammi forza, mio Dio)
O un altro uomo (chiedo adesso perdono)
E nuove notti e nuovi giorni
Cara, non odiarmi se puoi

Conosci me (che ne sai di un viaggio in Inghilterra)
Quel che darei (che ne sai di un amore israelita)
Perché negli altri ritrovassi gli occhi miei (di due occhi sbarrati che mi han detto bugiardo è finita)
Che ne sai di un ragazzo che ti amava
Che parlava e niente sapeva
Eppur quel che diceva chissà perché chissà
Adesso è verità (sì, tu lo sai)

Davanti a me c'è un'altra vita
La nostra è già finita
E nuove notti e nuovi giorni
Cara, vai o torni con me
Davanti a te ci sono io (dammi forza, mio Dio)
O un altro uomo (chiedo adesso perdono)
E nuove notti e nuovi giorni
Cara, non odiarmi se puoi

8) "Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi"

Dove vai quando poi resti sola?
Il ricordo, come sai, non consola
Quando lei se ne andò, per esempio
Trasformai la mia casa in un tempio
E da allora solo oggi non farnetico più
A guarirmi chi fu
Ho paura a dirti che sei tu
Ora noi siamo già più vicini
Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi

Come può uno scoglio
Arginare il mare
Anche se non voglio
Torno già a volare
Le distese azzurre
E le verdi terre
Le discese ardite
E le risalite
Su nel cielo aperto
E poi giù il deserto
E poi ancora in alto
Con un grande salto

Dove vai quando poi resti sola?
Senza ali tu lo sai non si vola
Io quel dì mi trovai per esempio
Quasi sperso in quel letto così ampio
Stalattiti sul soffitto i miei giorni con lei
Io la morte abbracciai
Ho paura a dirti che per te
Mi svegliai
Oramai fra di noi solo un passo
Io vorrei, non vorrei ma se vuoi

Come può uno scoglio
Arginare il mare
Anche se non voglio
Torno già a volare
Le distese azzurre
E le verdi terre
Le discese ardite
E le risalite
Su nel cielo aperto
E poi giù il deserto
E poi ancora in alto
Con un grande salto

9) "Mi ritorni in mente"

Mi ritorni in mente
Bella come sei
Forse ancor di più

Mi ritorni in mente
Dolce come mai
Come non sei tu

Un angelo caduto in volo
Questo tu ora sei
In tutti i sogni miei
Come ti vorrei
Come ti vorrei

Ma c'è qualcosa che non scordo
C'è qualcosa che non scordo
Che non scordo

Quella sera
Ballavi insieme a me
E ti stringevi a me
All'improvviso
Mi hai chiesto "lui chi è?"
"Lui chi è?"
Un sorriso
E ho visto la mia fine sul tuo viso
Il nostro amor dissolversi nel vento
Ricordo, sono morto in un momento

Mi ritorni in mente
Bella come sei
Forse ancor di più
Mi ritorni in mente
Dolce come mai
Come non sei tu

Un angelo caduto in volo
Questo tu ora sei
In tutti i sogni miei
Come ti vorrei
Come ti vorrei

Ma c'è qualcosa che non scordo
C'è qualcosa che non scordo
Che non scordo

10) "Emozioni"

Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
Ritrovarsi a volare
E sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
Un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
Dove il sole va a dormire
Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore
Come la neve non fa rumore

E guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere
Se poi è tanto difficile morire
E stringere le mani per fermare qualcosa che è dentro me
Ma nella mente tua non c'è

Capire tu non puoi
Tu chiamale se vuoi emozioni
Tu chiamale se vuoi emozioni

Uscir dalla brughiera di mattina dove non si vede ad un passo
Per ritrovar se stesso
Parlar del più e del meno con un pescatore per ore ed ore
Per non sentir che dentro qualcosa muore
E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa
Nascere un giorno una rosa rossa

E prendere a pugni un uomo solo perché è stato un po' scortese
Sapendo che quel che brucia non son le offese
E chiudere gli occhi per fermare qualcosa che
È dentro me
Ma nella mente tua non c'è

Capire tu non puoi
Tu chiamale se vuoi emozioni
Tu chiamale se vuoi emozioni

11) "Acqua azzurra, acqua chiara"

Ogni notte ritornar
Per cercarla in qualche bar
Domandare "ciao che fai?"
E poi uscire insieme a lei
Ma da quando ci sei tu
Tutto questo non c'è più

Acqua azzurra
Acqua chiara
Con le mani posso finalmente bere
Nei tuoi occhi innocenti
Posso ancora ritrovare
Il profumo di un amore puro
Puro come il tuo amor

Ti telefono se vuoi
Non so ancora se c'è lui
Accidenti che farò
Quattro amici troverò
Ma da quando ci sei tu
Tutto questo non c'è più

Acqua azzurra, acqua chiara
Con le mani posso finalmente bere
Nei tuoi occhi innocenti
Posso ancora ritrovare
Il profumo di un amore puro
Puro come il tuo amor

Da quando ci sei tu
Tutto questo non c'è più

Acqua azzurra
Acqua chiara
Con le mani posso finalmente bere

Acqua azzurra

Sono le quattro e mezza ormai
Non ho voglia di dormir
A quest'ora, cosa vuoi?
Mi va bene pure lei
Ma da quando ci sei tu
Tutto questo non c'è più

Acqua azzurra
Acqua chiara
Con le mani posso finalmente bere
Acqua azzurra
Acqua chiara

Nei tuoi occhi innocenti

12) "Si viaggiare"

Quel gran genio del mio amico
Lui saprebbe cosa fare
Lui saprebbe come aggiustare
Con un cacciavite in mano fa miracoli

Ti regolerebbe il minimo
Alzandolo un po'
E non picchieresti in testa
Così forte no
E potresti ripartire
Certamente non volare
Ma viaggiare

Sì viaggiare
Evitando le buche più dure
Senza per questo cadere nelle tue paure
Gentilmente senza fumo con amore
Dolcemente viaggiare
Rallentando per poi accelerare
Con un ritmo fluente di vita nel cuore
Gentilmente senza strappi al motore

E tornare a viaggiare
E di notte con I fari illuminare
Chiaramente la strada per saper dove andare
Con coraggio gentilmente, gentilmente, gentilmente
Dolcemente viaggiare

Quel gran genio del mio amico
Con le mani sporche d'olio
Capirebbe molto meglio
Meglio certo di buttare
Riparare

Pulirebbe forse il filtro
Soffiandoci un po'
Scinderesti poi la gente
E potresti ripartire
Certamente non volare ma viaggiare

Sì viaggiare
Evitando le buche più dure
Senza per questo cadere nelle tue paure
Gentilmente senza fumo con amore
Dolcemente viaggiare
Rallentando per poi accelerare
Con un ritmo fluente di vita nel cuore
Gentilmente senza strappi al motore

E tornare a viaggiare
E di notte con I fari illuminare
Chiaramente la strada per saper dove andare
Con coraggio gentilmente, gentilmente, gentilmente
Dolcemente viaggiare

13) "La Collina Dei Ciliegi"

E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante
Cancella col coraggio quella supplica dagli occhi
Troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante
E quasi sempre dietro la collina il sole

Ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente
Ma perché tu non vuoi spaziare con me
Volando intorno la tradizione
Come un colombo intorno a un pallone frenato
E con un colpo di becco
Bene aggiustato forato e lui giù, giù, giù

E noi ancora, ancor più su
Planando sopra boschi di braccia tese
Un sorriso che non ha
Né più un volto, né più un'età

E respirando brezze che dilagano su terre
Senza limiti e confini
Ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
E più in alto e più in là
Se chiudi gli occhi un istante
Ora figli dell'immensità

Se segui la mia mente
Se segui la mia mente
Abbandoni facilmente le antiche gelosie
Ma non ti accorgi che è solo la paura che inquina
E uccide i sentimenti
Le anime non hanno sesso né sono mie

Non non temere
Tu non sarai preda dei venti
Ma perché non mi dai la tua mano perché?
Potremmo correre sulla collina
E fra i ciliegi veder la mattina (e il giorno)
E dando un calcio ad un sasso
Residuo d'inferno e farlo rotolar giù, giù, giù

E noi ancora, ancor più su
Planando sopra boschi di braccia tese
Un sorriso che non ha
Né più un volto né più un'età

E respirando brezze che dilagano su terre
Senza limiti e confini
Ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
E più in alto e più in là
Ora figli dell'immensità

14) "Amarsi un pò"

Amarsi un po'
È come bere
Più facile
È respirare
Basta guardarsi e poi
Avvicinarsi un po'
E non lasciarsi mai
Impaurire no, no

Amarsi un po'
È un po' fiorire
Aiuta sai
A non morire
Senza nascondersi
Manifestandosi
Si può eludere
La solitudine

Però, però volersi bene no
Partecipare
È difficile
Quasi come volare
Ma quanti ostacoli
E sofferenze e poi
Sconforti e lacrime
Per diventare noi
Veramente noi
Uniti
Indivisibili
Vicini
Ma irraggiungibili

Però, però volersi bene no
Partecipare
È difficile
Quasi come volare

Per diventare noi
Veramente noi
Uniti
Indivisibili
Vicini
Ma irraggiungibili

15) "Una donna per amico"

Può darsi ch'io non sappia cosa dico
Scegliendo te, una donna, per amico
Ma il mio mestiere è vivere la vita
Che sia di tutti i giorni o sconosciuta
Ti amo, forte e debole compagna
Che qualche volte impara e a volte insegna

L'eccitazione è il sintomo d'amore
Al quale non sappiamo rinunciare
Le conseguenze spesso fan soffrire
A turno ci dobbiamo consolare
E tu, amica cara, mi consoli
Perché ci ritroviamo sempre soli

Ti sei innamorata, di chi?
Troppo docile, non fa per te
Lo so, divento antipatico
Ma è sempre meglio che ipocrita
D'accordo fa' come vuoi
I miei consigli mai
Mi arrendo, fa' come vuoi
Ci ritroviamo, come al solito poi

Ma che disastro, io mi maledico
Ho scelto te, una donna, per amico
Ma il mio mestiere è vivere la vita
Che sia di tutti i giorni o sconosciuta
Ti odio, forte e debole compagna
Che poche volte impara e troppo insegna

Non c'è una gomma ancor che non si buca
Il mastice sei tu, mia vecchia amica
La pezza sono io, ma che vergogna
Che importa, tocca a te, avanti sogna
Ti amo, forte e debole compagna
Che qualche volte impara e a volte insegna

Mi sono innamorato, sì, un po'
Rincoglionito, non dico no
Per te son tutte un po' squallide
La gelosia non è lecita
Quello che voglio lo sai
Non mi fermerai
Che menagramo che sei
Eventualmente puoi sempre ridere poi

Ma che disastro, io mi maledico
Ho scelto te, una donna, per amico
Ma il mio mestiere è vivere la vita
Che sia di tutti i giorni o sconosciuta
Ti amo forte e debole compagna
Che qualche volte impara e a volte insegna

16) "Anche per te"

Per te che è ancora notte e già prepari il tuo caffè
Che ti vesti senza più guardar lo specchio dietro a te
Che poi entri in chiesa e preghi piano
E intanto pensi al mondo, ormai, per te così lontano

Per te che di mattina torni a casa tua, perché
Per strada più nessuno ha freddo e cerca più di te
Per te che metti i soldi accanto a lui che dorme
E aggiungi ancora un po' d'amore a chi non sa che farne

Anche per te vorrei morire ed io morir non so
Anche per te darei qualcosa che non ho
E così, e così, e così
Io resto qui
A darle i miei pensieri
A darle quel che ieri
Avrei affidato al vento, cercando di raggiungere chi
Al vento avrebbe detto sì

Per te che di mattina svegli il tuo bambino e poi
Lo vesti e lo accompagni a scuola e al tuo lavoro vai
Per te che un errore ti è costato tanto
Che tremi nel guardare un uomo e vivi di rimpianto

Anche per te vorrei morire ed io morir non so
Anche per te darei qualcosa che non ho
E così, e così, e così
Io resto qui
A darle i miei pensieri
A darle quel che ieri
Avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi
Al vento avrebbe detto sì

17) "Io vivrò senza te"

Che non si muore per amore
È una gran bella verità
Perciò dolcissimo mio amore
Ecco quello, quello che da domani
Mi accadrà

Io vivrò
Senza te
Anche se ancora non so
Come io vivrò
Senza te
Io senza te
Solo continuerò
E dormirò
Mi sveglierò
Camminerò
Lavorerò
Qualche cosa farò
Qualche cosa farò
Sì qualche cosa farò
Qualche cosa di sicuro io farò

Piangerò
Sì, io piangerò

E se ritorni nella mente
Basta pensare che non ci sei
Che sto soffrendo inutilmente
Perché so
Io lo so
Io so che non tornerai

Senza te
Io senza te
Solo continuerò
E dormirò
Mi sveglierò
Camminerò
Lavorerò
Qualche cosa farò
Qualche cosa farò
Sì, qualche cosa farò
Qualche cosa di sicuro io farò

Piangerò
Sì, io piangerò
Io piangerò

Io piangerò
Io piangerò
Io piangerò

18) "Un'avventura"

Non sarà un'avventura
Non può essere soltanto una primavera
Questo amore non è una stella
Che al mattino se ne va
Oh, no, no, no, no, no, no

Non sarà un'avventura
Questo amore è fatto solo di poesia
Tu sei mia, tu sei mia
Fino a quando gli occhi miei
Avran luce per guardare gli occhi tuoi

Innamorato
Sempre di più
In fondo all'anima
Per sempre tu
Perché non è una promessa
Ma è quel che sarà
Domani e sempre
Sempre vivrà
Sempre vivrà
Sempre vivrà
Sempre vivrà

No, non sarà un'avventura
Un'avventura
Non è un fuoco che col vento può morire
Ma vivrà quanto il mondo
Fino a quando gli occhi miei
Avran luce per guardare gli occhi tuoi

Innamorato
Sempre di più
In fondo all'anima
Per sempre tu
Perché non è una promessa
Ma è quel che sarà
Domani e sempre
Sempre vivrà
Perché io sono innamorato
Sempre di più
In fondo all'anima
Ci sei per sempre tu

19) "Non è Francesca"

Ti stai sbagliando, chi hai visto non è
Non è Francesca
Lei è sempre a casa che aspetta me
Non è Francesca
Se c'era un uomo, poi
No, non puo' essere lei

Francesca non ha mai chiesto di più
Chi sta sbagliando, son certo, sei tu
Francesca non ha mai chiesto di più
Perché
Lei vive per me

Come quell'altra è bionda, però
Non è Francesca
Era vestita di rosso, lo so
Ma non è Francesca
Se era abbracciata, poi
No, non puo' essere lei

Francesca non ha mai chiesto di più
Chi sta sbagliando, son certo, sei tu
Francesca non ha mai chiesto di più
Perché
Lei vive per me
Lei vive per me

20) "Dieci ragazze"

Ho visto un uomo che moriva per amore
Ne ho visto un altro che più lacrime non ha
Nessun coltello mai, ti può ferir di più
Di un grande amore che ti stringe il cuor

Dieci ragazze per me
Posson bastare
Dieci ragazze per me
Voglio dimenticare
Capelli biondi d'accarezzare
E labbra rosse sulle quali morire
Dieci ragazze per me
Solo per me

Una la voglio perché
Sa bene ballare
Una la voglio perché
Ancor non sa cosa vuol dir l'amore
Una soltanto perché
Ha conosciuto tutti tranne me
Dieci ragazze così
Che dicon solo di sì

Vorrei sapere chi ha detto
Che non vivo più senza te
Matto, quello è proprio matto perché
Forse non sa
Che posso averne una per il giorno
Una per la sera
Però quel matto mi conosce perché ha detto una cosa vera

Dieci ragazze per me
Posson bastare
Dieci ragazze per me
Io voglio dimenticare
Capelli biondi d'accarezzare
E labbra rosse sulle quali morire
Dieci ragazze così
Che dicon solo di sì

Vorrei sapere chi ha detto
Che non vivo più senza te
Matto, quello è proprio matto, perché
Forse non sa
Che posso averne una per il giorno
Una per la sera
Però quel matto mi conosce perché ha detto una cosa vera

Dieci ragazze per me
Dieci ragazze per me
Dieci ragazze per me
Però io muoio per te
Però io muoio per te
Però io muoio per te

21) "Nessun dolore"

Tu mi sembri un po' stupita
Perché rimango qui indifferente
Come se tu non avessi parlato
Quasi come se tu non avessi detto niente

Ti sei innamorata
Cosa c'è, cosa c'è che non va
Io dovrei perciò soffrire d'adesso
Per ragioni ovvie d'orgoglio e di sesso

E invece niente, no (Nessun dolore)
Non sento niente, no (Nessun dolore)
Nessun dolore (Nessun dolore, nessun, nessun dolore)
Non c'è tensione (Nessun dolore)
Non c'è emozione (Nessun dolore)
Nessun dolore (Nessun dolore, nessun, nessun dolore)

Quand'eri indecisa, combattuta
Tra l'abbracciare me o la vita
Ti ricordi i miei silenzi pesanti
Che tu credevi gelosia per inesistenti amanti

Allora già intuivo
Che c'era qualcosa che mi sfuggiva
Quella fragile eterea coerenza
Di bambina senza troppa pazienza

Non sento niente, no (Nessun dolore)
Adesso niente, no (Nessun dolore)
Nessun dolore (Nessun dolore, nessun, nessun dolore)
Non c'è tensione (Nessun dolore)
Non c'è emozione (Nessun dolore)
Nessun dolore (Nessun dolore, nessun, nessun dolore)
Non sento niente, no (Nessun dolore)
Adesso niente, no (Nessun dolore)
Nessun dolore (Nessun dolore, nessun, nessun dolore)
Non c'è tensione (Nessun dolore)
Non c'è emozione (Nessun dolore)
Nessun dolore (Nessun dolore, nessun, nessun dolore)

Il vetro non è rotto dal sasso
Ma dal braccio esperto di un ingenuo gradasso
L'applauso per sentirsi importante
Senza domandarsi per quale gente

Tutte le occhiate maliziose che davi
Eran semi sparsi al vento
Qualcosa che perdevi
E m'inaridivi e m'inaridivi e m'inaridivi

Ma non sento niente, no (Nessun dolore)
Adesso niente, no (Nessun dolore)
Nessun dolore (Nessun dolore, nessun, nessun dolore)
Non c'è tensione (Nessun dolore)
Non c'è emozione (Nessun dolore)
Nessun dolore (Nessun dolore, nessun, nessun dolore)
Non sento niente, no (Nessun dolore)
Adesso niente, no (Nessun dolore)
Nessun dolore (Nessun dolore, nessun, nessun dolore)
Non c'è tensione (Nessun dolore)
Non c'è emozione (Nessun dolore)
Nessun dolore (Nessun dolore, nessun, nessun dolore)

Nessun dolore

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