Ogni musicista deve saper individuare la tonalità di un brano, capire come potersi muovere conoscendo le alterazioni (Diesis o Bemolle) di quella tonalità, quali sono gli accordi che vanno bene tra loro in quella tonalità, come può improvvisare e combinarli insieme nel modo migliore.

Il punto interrogativo è: come si individua la tonalità di un brano?

Le tonalità di un brano possono essere 30. 15 tonalità maggiori e 15 tonalità minori.

Ogni brano è stato costruito su una di queste tonalità, dove una nota fa da perno a tutte le altre.

In genere, la tonalità di un brano è scelta liberamente dal compositore, in base alle sue preferenze, alle emozioni e sensazioni che vuole esprimere.

La parola chiave è armatura di chiave

Innanzitutto, per ricavare una tonalità, dobbiamo guardare l'armatura di chiave, cioè tutti i diesis e bemolle presenti subito dopo la chiave musicale.

1° metodo

Memorizza tutti i diesis e bemolle delle varie scale.

Se non ci sono alterazioni, la tonalità è in DO maggiore o LA minore.

Diesis

FA# è presente nella scala di SOL maggiore e nella scala di MI minore

FA# e DO# sono presenti nella scala di RE maggiore e SI minore

FA# DO# SOL# sono presenti nella scala di LA maggiore e nella scala di FA# minore

FA# DO# SOL# RE# sono presenti nella scala di MI maggiore e nella scala di DO#minore

FA# DO# SOL# RE# LA# sono presenti nella scala di SI maggiore e nella scala di SOL# minore

FA# DO# SOL# RE# LA# MI# sono presenti nella scala di FA# maggiore e nella scala di RE# minore

FA# DO# SOL# RE# LA# MI# SI# sono presenti nella scala di DO# maggiore e nella scala di LA# minore

Bemolle

SIb è presente nella scala di FA maggiore e nella scala di RE minore

SIb MIb sono presenti nella scala di SIb maggiore e nella scala di SOL minore

SIb MIb LAb sono presenti nella scala di MIb maggiore e nella scala di DO minore

SIb MIb LAb REb sono presenti nella scala di LAb maggiore e nella scala di FA minore

SIb MIb LAb REb SOLb sono presenti nella scala di REb maggiore e nella scala di SIb minore

SIb MIb LAb REb SOLb DOb sono presenti nella scala di SOLb maggiore e nella scala di MIb minore

SIb MIb LAb REb SOLb DOb FAb sono presenti nella scala di DOb maggiore e nella scala di LAb minore

Esempi

Se su di uno spartito abbiamo in armatura di chiave, ad esempio il FA# e il DO#, la tonalità può essere di RE maggiore e SI minore.

Se abbiamo in armatura di chiave FA# DO# SOL# RE# LA# la tonalità può essere di SI maggiore e SOL# minore.

2° metodo

Come possiamo notare dallo schema fatto precedentemente, l'armatura di chiave identifica due possibili tonalità del brano: una maggiore e una sua relativa minore. Un altro metodo per identificare una tonalità che contiene i diesis è quella di salire di semitono dall'ultimo diesis #.

Se abbiamo in armatura di chiave FA# DO# SOL# RE#, la tonalità può essere di MI maggiore.

Se abbiamo in armatura di chiave FA# DO# SOL# , la tonalità può essere di LA maggiore.

Come puoi notare, senza dover ricordare in quale scala sono presenti questi diesis, mi è bastato risalire all'ultimo diesis e salire di un semitono per ricavare la tonalità.

Per identificare una tonalità che contiene i bemolle basta andare indietro di un bemolle, cioè dobbiamo guardare il penultimo bemolle.

Se abbiamo in armatura di chiave SIb MIb LAb REb SOLb, la tonalità in questo caso sarà REb maggiore.

Se abbiamo in armatura di chiave SIb MIb, la tonalità sarà SIb maggiore.

Questo per quanto riguarda la tonalità maggiore.

3° metodo

Per ricavare la tonalità minore?

Basta prendere il sesto grado della scala. Facciamo un esempio. Se abbiamo in armatura di chiave FA# e DO#, per ricavare la tonalità maggiore saliamo di un semitono dell'ultimo diesis, e quindi la tonalità è RE maggiore. Per trovare la tonalità minore basta salire di sei gradi della scala di RE maggiore. Quindi la tonalità minore sarà il SI minore (parti da RE e conti fino a 6: MI FA SOL LA SI).

Oppure c'è un altra soluzione più semplice, cioè andare indietro di un intervallo di terza minore, quindi di un tono e mezzo (RE DO SI).

Prima di proseguire, ti consigliamo di leggere "Lettura musicale e sviluppo della musicalità: Corso di alfabetizzazione musicale".

Tonalità maggiore o minore?

Abbiamo capito come ricavare la tonalità maggiore e minore di un brano. Ma come possiamo capire qual è effettivamente tra le due?

Se hai un buon orecchio musicale, la prima cosa da fare è ascoltare il brano. Ascoltandolo percepirai se la tonalità è maggiore (esprime felicità), o minore (esprime malinconia, tristezza).

Un'altra soluzione è guardare lo spartito. Soprattutto come inizia e come finisce il brano. Prendiamo sempre l'esempio precedente. Se ci sono più accordi di RE maggiore, allora probabilmente siamo nella tonalità di RE maggiore. Se il brano finisce con un accordo di SI minore potrebbe trattasi della tonalità di SI minore.

Oppure possiamo guardare la melodia e vedere se ci sono delle alterazioni momentanee presenti sul 6° o 7° della scala minore. Le alterazioni momentanee sono presenti nelle scale minori (melodica e armonica). Per approfondirle, clicca qui.

Se in uno spartito trovi, a un certo punto, il diesis come alterazione momentanea devi farti qualche domanda. In questo caso è più probabile che è il 7° grado del SI minore, il diesis che fa da sensibile.

Prendiamo un esempio.

Troviamo SIb e MIb nell'armatura di chiave.

Quando ci troviamo di fronte ai bemolle, per trovare la tonalità maggiore basta andare indietro di un bemolle. Quindi, in questo caso la tonalità maggiore è SIb.

Mentre per trovare la tonalità minore bisogna andare indietro di una terza minore della scala SIb, cioè di un tono e mezzo (SIb LAb SOL). O andare avanti di sei gradi della scala. Quindi la tonalità minore è SOL minore.

Trovate le due tonalità, dobbiamo capire qual è effettivamente tra le due. Guarda lo spartito. Guarda le prime battute, e accordi. Se c'è un settimo grado alterato, per esempio FA#, è probabile che si tratta della tonalità di SOL minore. Se, invece, non noti delle alterazioni momentanee, il brano presenta molti accordi della scala di SIb, il brano inizia o finisce con la tonica SIb, è probabile che si tratta di una tonalità di SIb maggiore.