Francesco Aubry è un cantautore e musicista. Il suo ultimo singolo s'intitola "D.N.A".
Ci parli del tuo nuovo singolo D.N.A?
Con questo brano volevo omaggiare le mie radici, la mia terra di origine e la mia famiglia. E’ uno sguardo al passato anche dal punto di vista musicale, caratteristica ricorrente in tutti i miei pezzi, ma su questo in particolare è presente una ben definita sonorità vintage, grazie anche all’ottimo lavoro del producer Andrea Di Giorgio che ha lavorato al mix e master del pezzo.
Qual' è il messaggio che vuoi trasmettere a chi lo ascolta?
E’ un brano molto biografico ma probabilmente quello che passa è un invito a non dimenticare le proprie origini anche se viviamo in mondo sempre più globalizzato e frenetico che ci proietta costantemente in avanti.
C'è anche un videoclip? Dove è ambientato?
Generalmente immagino un videoclip solo dopo aver finito la canzone, in questo caso il processo è stato inverso, ho ritrovato vecchi filmati di famiglia e mentre mi divertivo a guardarli il pezzo è venuto fuori da solo.
Sarà previsto un tour?
No, al momento sono concentrato ad ultimare il prossimo EP.
Ci puoi anticipare qualche novità per il futuro?
L’EP uscirà credo a Novembre e conterrà 5 brani; sarà anticipato a Settembre da un nuovo singolo con videoclip che si intitolerà “Novecento”.
La creatività è sempre presente nelle tue canzoni. Quanto è importante essere creativi, e cercare di sperimentare sempre nuovi suoni e melodie?
Quando arrangio una canzone i miei riferimenti sono sempre il pop e il rock dagli anni ‘60 ai ‘90, forse oggi questo suona innovativo per le nuove generazioni ma non è altro che un mix dei suoni e stili con cui sono cresciuto, filtrati a seconda del mio gusto e ispirazione del momento. Mi piace stratificare il sound con diversi synths ed elementi sovrapposti e cercare percorsi armonici che alternino giri standard a variazioni meno scontate.