Nella teoria musicale, il circolo delle quinte è uno strumento visivo e concettuale utilizzato in musica per comprendere le relazioni tra le diverse tonalità. Rappresenta graficamente come le tonalità sono collegate tra loro attraverso intervalli di quinta.
Indice Contenuti:
Cos’è il circolo delle quinte?
Il circolo delle quinte è un grafico utilizzato per mostrare le relazioni tra le 12 note che compongono la scala cromatica. “Circolo” perché seguiamo tutto il percorso costituito da dodici salti di quinta. A partire da una determinata nota, finiamo su una nota uguale a quella di partenza.
Concetto di Base
- Quinte: Una quinta è un intervallo musicale che comprende cinque note di una scala diatonica. Ad esempio, in una scala di Do maggiore, la quinta nota è Sol.
- Circolo: Rappresentato graficamente come un cerchio, in cui ogni punto corrisponde a una tonalità o a una scala musicale.
Struttura del Circolo delle Quinte
- Tonalità Maggiori: Sono disposte in senso orario. Ad ogni posizione, si aggiunge un diesis (♯) o si toglie un bemolle (♭).
- Tonalità Minori: Ogni tonalità maggiore ha una relativa minore che si trova una terza minore sotto di essa. Ad esempio, la relativa minore di Do maggiore è La minore.
- Progressione: Cominciando da Do maggiore (senza alterazioni), spostandosi di una quinta ascendente, si ottiene Sol maggiore (1 diesis), poi Re maggiore (2 diesis), e così via. In senso antiorario, si passa a tonalità con bemolli: Fa maggiore (1 bemolle), Si♭ maggiore (2 bemolli), ecc.
Ogni volta che si passa di quinta in quinta (in senso orario, verso destra) si aggiunge un # alla settima della quinta trovata. Viceversa andando a ritroso (in senso antiorario, verso sinistra) si aggiunge un bemolle.
Tutte e 12 le note sono rappresentate, e in senso orario ogni nota è adiacente alla sua dominante, mentre in senso antiorario alla sua sottodominante. Per determinare il numero di diesis e bemolle, che sono inserite in chiave per una determinata tonalità, ci si muove in senso orario per i diesis ed in senso antiorario per i bemolle.
Di seguito il grafico del Circolo delle quinte
Come possiamo leggere il grafico del circolo delle quinte?
Partiamo dal DO maggiore andando in senso orario.
Dal grafico notiamo che il DO maggiore non ha diesis, andando avanti per quinta troviamo:
il
poi il
poi il
poi il
poi il
poi il
poi il
Sempre partendo da DO andando in senso antiorario. Dopo il DO questa volta procediamo per quarta. Quindi dopo il DO troviamo:
il
poi il
poi il
poi il
poi il
poi il
poi il
Abbiamo, quindi, 7 scale con # e sette scale con b; e una (il DO maggiore) senza alterazioni.
Per le scale minori?
Lo stesso vale per le scale minori.
Partiamo dal LAm andando in senso orario. Dal grafico notiamo che il LAm non ha alterazioni, andando avanti per quinta troviamo:
il
poi il
poi il
poi il
poi il
poi il
poi il
Sempre partendo da LAm andando in senso antiorario. Dopo il LAm questa volta procediamo per quarta. Quindi dopo il LA troviamo:
il
poi il
poi il
poi il
poi il
poi il
poi il
Perché è utile il circolo delle quinte?
- Aiuta i compositori a modulare tra tonalità vicine, che hanno molte note in comune, rendendo le transizioni armoniche più fluide.
- Per costruire accordi e progressioni armoniche, il circolo delle quinte mostra le relazioni tra gli accordi principali di ogni tonalità.
- Facilita la memorizzazione delle scale e delle alterazioni in ciascuna tonalità.
- Strumento utile per i musicisti che improvvisano, per conoscere rapidamente le note compatibili in una data tonalità.
Esempio Pratico
Immagina di voler comporre un brano in Do maggiore e di voler creare una progressione armonica che suoni piacevole e coerente. Utilizzando il circolo delle quinte, puoi identificare rapidamente gli accordi che appartengono alla tonalità di Do maggiore e anche esplorare modulazioni a tonalità vicine.
Passaggio 1: Identificazione degli Accordi di Do Maggiore
Nella tonalità di Do maggiore, gli accordi principali (triadi) sono:
- Do maggiore (I)
- Re minore (ii)
- Mi minore (iii)
- Fa maggiore (IV)
- Sol maggiore (V)
- La minore (vi)
- Si diminuito (vii°)
Questi accordi sono facilmente individuabili anche senza il circolo delle quinte, ma il circolo delle quinte ti aiuta a vedere come sono relazionati tra loro e a pensare a possibili modulazioni.
Passaggio 2: Creazione di una Progressione di Accordi
Usiamo alcuni degli accordi di Do maggiore per creare una progressione semplice:
- Do maggiore (I)
- La minore (vi)
- Fa maggiore (IV)
- Sol maggiore (V)
Questa progressione (I-vi-IV-V) è molto comune nella musica pop e offre un suono armonico piacevole.