"E penso a te" è una canzone composta da Lucio Battisti e scritta da Mogol, nel 1970. La versione cantata da Lucio Battisti fu pubblicata nel 1972 all'interno dell'album Umanamente uomo: il sogno e poi ripubblicata in numerose antologie, tra cui nel 2004 nella raccolta antologica Le avventure di Lucio Battisti e Mogol.

Testo della Canzone "E penso a te" di Lucio Battisti

— Titolo, E penso a te

Io lavoro e penso a te
Torno a casa e penso a te
Le telefono e intanto penso a te

"Come stai?" E penso a te
"Dove andiamo?" E penso a te
Le sorrido, abbasso gli occhi e penso a te

Non so con chi adesso sei
Non so che cosa fai
Ma so di certo a cosa stai pensando

È troppo grande la città
Per due che come noi
Non sperano però si stan cercando, cercando

"Scusa, è tardi" e penso a te
"T'accompagno" e penso a te
Non son stato divertente e penso a te

Sono al buio e penso a te
Chiudo gli occhi e penso a te
Io non dormo e penso a te

Significato della Canzone "E penso a te" di Lucio Battisti

La canzone racconta il pensiero di un uomo verso una donna che non è presente. Non riesce a dedicarsi ad altre attività perchè il suo pensiero è sempre rivolto a lei.

Curiosità della Canzone "E penso a te" di Lucio Battisti

La canzone è stata composta in pochi minuti, durante un viaggio in automobile sull'autostrada Milano-Como. Mogol scrisse il testo improvvisando, mentre Lucio Battisti, che stava a fianco al guidatore, canticchiava una linea melodica.

Album Umanamente uomo: il sogno

Umanamente uomo: il sogno è il sesto album discografico di Lucio Battisti, pubblicato il 24 aprile 1972 dall'etichetta discografica Numero Uno.