Hey You è una canzone dei Pink Floyd, pubblicata nel 1979 nell'album "The Wall"
Testo della Canzone "Hey You" dei Pink Floyd
Hey you, out there in the cold
Getting lonely, getting old
Can you feel me?
Hey you, standing in the aisles
With itchy feet and fading smiles
Can you feel me?
Hey you, don't help them to bury the light
Don't give in without a fight
Hey you out there on your own
Sitting naked by the phone
Would you touch me?
Hey you with you ear against the wall
Waiting for someone to call out
Would you touch me?
Hey you, would you help me to carry the stone?
Open your heart, I'm coming home
But it was only fantasy
The wall was too high
As you can see
No matter how he tried
He could not break free
And the worms ate into his brain
Hey you, out there on the road
Always doing what you're told
Can you help me?
Hey you, out there beyond the wall
Breaking bottles in the hall
Can you help me?
Hey you, don't tell me there's no hope at all
Together we stand, divided we fall
Traduzione della Canzone "Hey You" dei Pink Floyd
Ehi tu, lì fuori al freddo
Che diventi solitario, che invecchi
Puoi sentirmi?
Ehi tu, che stai in piedi tra i corridoi
Con i piedi pruriginosi e il sorriso sbiadito
Puoi sentirmi?
Ehi tu, non aiutarli a seppellire la luce
Non cedere senza combattere
Ehi tu, lì fuori da solo
Seduto nudo accanto al telefono
Mi toccheresti?
Ehi tu, con l'orecchio appoggiato al muro
In attesa che qualcuno chiami
Mi toccheresti?
Ehi tu, mi aiuteresti a portare il peso?
Apri il tuo cuore, sto tornando a casa
Ma era solo fantasia
Il muro era troppo alto
Come puoi vedere
Non importa quanto provava
Non poteva liberarsi
E i vermi gli mangiavano il cervello
Ehi tu, lì fuori sulla strada
Sempre a fare ciò che ti viene detto
Puoi aiutarmi?
Ehi tu, lì fuori al di là del muro
Rompendo bottiglie nel corridoio
Puoi aiutarmi?
Ehi tu, non dirmi che non c'è speranza
Insieme stiamo in piedi, divisi cadremo
Significato della Canzone "Hey You" dei Pink Floyd
Il punto di vista espresso nella canzone "Hey You" dei Pink Floyd è quello del protagonista, Pink. Egli si rende conto di aver commesso un errore a chiudersi in se stesso e cerca disperatamente di ristabilire un qualche contatto con il mondo esterno.
Nonostante i suoi sforzi, però, il muro che ha eretto intorno a sé stesso impedisce che le sue richieste di aiuto vengano recepite. Più Pink chiama, più il suo tono si carica di disperazione, simboleggiando la sua crescente solitudine e il suo senso di isolamento dal resto del mondo.
