Dopo la partecipazione all'Eurovision Song Contest a Torino, Reverendo Secret torna con il singolo "Dominus".

È uscito il tuo nuovo singolo “Dominus”. Ce ne vuoi parlare?

"Dominus" è il raggiungimento e la continuazione di un percorso iniziatico senza pari che coinvolge subito, per impeto e profondità, il sound gregoriano e mistico un pò simile ai vecchi X file e Twin Peaks con richiami al mondo degli spettri e di fantasmi. Onirico e Suadente, presenta anche un beat coinvolgente con una chitarra graffiante che lascia spazio a una cupa e intensa immaginazione. Nasce da una ricerca interiore molto forte nel pieno della mia consapevolezza alchemica ed esoterica... un viaggio sonoro affascinante da non perdere che coinvolge Amanda Archetti come Voice nel progetto. Nulla di più insolito e straordinario.

È un viaggio nel 700. Cosa ti ha ispirato a riprendere sonorità di quel periodo?

Le mie origini nobili legate a una famiglia di antica origine che ha avuto nel 700 italiano il proprio apice. Il mio Principato Di Sangro è stato studio per tanti... basti pensare a palazzo Sansevero e la Cappella di Sansevero a Napoli per comprendere il concetto originario delle mie ispirazioni tra alchimia ed esoterismo. E così che nasce anche "DOMINUS", destinata a essere la continuazione di tutto questo affascinante cammino oltre il confine.

Come mai è cantato in inglese?

Ho voluto cambiare e sperimentare cimentandomi in cose diverse e sembra essere riuscito abbastanza bene. Non ci speravo troppo ma ora mi rendo conto di avercela fatta. In futuro tornerò sicuramente al mio "Italiano Arcaico" che tante soddisfazioni mi ha dato.

Qual è il messaggio che vuoi comunicare attraverso questa canzone?

Una fuga iniziatica da un presente opprimente e buio cercando nel buio di comprendere il senso della luce e continuare a cercarla. Piena di linguaggi subliminali e intrinsechi "Dominus" riprende alcuni arcani maggiori dei Tarocchi sposandoli con il linguaggio enochiano e il vangelo... un percorso incredibile e indelebile che questa canzone incide nella mente di ognuno di noi. Un Simbolismo mai vago, pieno di colpi di scena. Assolutamente da non Perdere.

Hai partecipato all’Eurovision Song Contest a Torino. Ci vuoi raccontare questa esperienza?

Eurovision è sicuramente una vetrina e lo è stato anche per me. Con Amanda Archetti ho condiviso questa magnifica esperienza che mi ha dato notorietà e visibilità. L'anno prossimo conto di riprovarci e sarà un successo.

Progetti per il futuro?

Un nuovo singolo, un talent e tante altre cose tra cui un viaggio negli Stati Uniti. Il Resto lo scopriremo vivendo.